La Regione Campania con Decreto Dirigenziale n. 52 del 20.02.2019 ha autorizzato la Fisciano Sviluppo Spa ad incrementare la capacità dell’ impianto di recupero rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicato in Via Prignano.
La Regione ha autorizzato inoltre la Società del Comune di Fisciano ad inserire nuovi codici e tipologie di rifiuti nel ciclo di trattamento, di cui tra gli altri 18.000 t/a di rifiuti biodegradabili; 27.000 t/a di rifiuti da indifferenziata; 15.000 t/a di materiale da costruzione contenente amianto. Una nuova bomba ecologica che andrebbe a sommarsi al già progettato Mega Impianto di Compostaggio da 32.000 t/a di cui il Comitato ne ha già impugnato l’Iter procedurale.
La dura realtà, ci restituisce una fotografia da far tremare i polsi. In un territorio già fortemente contaminato da quello che ancora oggi risulta essere uno dei torrenti più inquinati d’Europa e nel bel mezzo di una Zona Industriale, che da sola ha un impatto ambientale a dir poco allarmante, nell’arco temporale di pochi mesi la Regione Campania ha autorizzato l’esercizio di attività per il trattamento rifiuti di vario genere a tre soggetti diversi tra loro; Comune di Fisciano per il mega Sito di Compostaggio da 32.000 T/a, Fisciano Sviluppo per l’incremento ed inserimento di nuove tipologie di rifiuti per un totale di 235.330 T/a, la Società Rotambiente Srl per il trattamento di 293.398 t/a di rifiuti pericolosi e non pericolosi
Nell’arco di 450 metri un concentrato di attività impattanti e ad altissimo rischio per la salute dei residenti, che mettono a serio rischio il futuro dell’intera comunità.
Ancora una volta il Comitato scende in Piazza per sostenere le ragioni del NO, attivandosi per impugnare nuovamente un Decreto emanato a discapito della tutela della Salute Pubblica ed in offesa alla Sicurezza dei Cittadini. Per illustrare l’intera tematica e per sostenere le attività di impugnazione, tutti i cittadini sono invitati alla pubblica riunione fissata per Venerdi 12.04.2019 alle ore 20.30 presso la Parrocchia di S. Anna in Località Pandola di Mercato San Severino.