Nella giornata di ieri, in occasione del martedì di Carnevale, sono stati intensificati i controlli in strada, al fine di assicurare un sereno svolgimento della fruizione dei luoghi pubblici ed aperti al pubblico da parte delle numerose persone presenti nei centri urbani, in occasione della ricorrenza del Carnevale.
I servizi sono stati come sempre predisposti con l’Ordinanza del Questore della provincia di Salerno, in perfetta intesa con i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con l’importante contributo dell’Esercito Italiano e delle polizie locali, in particolare con la Polizia Municipale di Salerno e con la Polizia Provinciale.
Il puntuale piano d’intervento ha consentito di raggiungere nella giornata di ieri i seguenti risultati operativi:
· nr. 1080 persone controllate;
· nr. 583 veicoli controllati;
· nr. 248 esercizi pubblici controllati;
· nr. 31 persone sanzionate per mancato uso dei dispositivi di protezione individuali
I controlli sono stati orientati a contemperare l’esigenza di garantire la distanza interpersonale in concomitanza con il maggior afflusso di persone, per lo più famiglie e gruppi di persone, anche giovanissimi, presenti in strada in occasione della ricorrenza del Carnevale, onde verificare l’uso dei dispositivi di protezione individuale e prevenire i il formarsi degli assembramenti nel rispetto della normativa nazionale, delle ordinanze della Regione Campania, da ultimo l’ordinanza n.5 del 13 febbraio u.s., dei Sindaci dei Comuni del salernitano che hanno disposto la chiusura di alcune aree urbane.
Tra le sanzioni elevate, alcune di esse hanno riguardato un gruppo che avevano organizzato una sorta di “pic-nic” nel centro storico di Salerno: alle ore 21 di ieri infatti, una comitiva di giovani, ferma sulle scale di un complesso monumentale, è stata sanzionata per il consumo di cibo e alcool, mentre era assembrata in strada in violazione della normativa prevista.
I controlli proseguiranno per tuta la settimana in corso e saranno intensificati ulteriormente nel fine settimana, onde evitare la risalita del numero dei contagi derivante da eventuali inosservanze delle misure di contenimento e delle prescrizioni raccomandate dalle autorità sanitarie, onde garantire il rispetto della normativa ed evitare i comportamenti dannosi alla salute pubblica.