La speranza è che possa stringere i denti ed essere della partita anche all’ultimo secondo. Il rischio è che per forzare i tempi si potrebbe perderlo per il rush finale della stagione. Sono questi i dubbi che attanagliano la mente i Menichini in merito alla disponibilità di Bagadur. Il difensore croato è clinicamente guarito e vorrebbe giocare, l’allenatore ha carenza di difensori centrali, ma teme una ricaduta. L’impressione è che queste 48 ore di ritiro possano servire alle parti per capire se ci sono i margini di un rischio calcolato. In ogni caso la Salernitana contro il Latina giocherà con la difesa a quattro. Nonostante l’assenza per squalifica di Bernardini, le non perfette condizioni – fisiche o mentali – dei vari Schiavi, Colombo e Trevisan, il tecnico ha deciso di tornare ad un camaleontico 4-4-2. Davanti a Terracciano giocheranno Ceccarelli sulla destra con Rossi dalla parte opposta nel caso in cui Franco sia costretto – vista l’indisponibilità di Bagadur – a fare coppia con Empereur al centro. In tal caso si riproporrebbe una difesa per tre quarti di mancini.
A centrocampo, Odjer ha scontato il turno di squalifica e si riprende la maglia da titolare affiancando Moro nella zona nevralgica. Sugli esterni spazio alla corsa ed alla gamba di Gatto e Oikonomidis. Il primo è certo di una maglia da titolare dopo la bella prova condita anche dal gol del pareggio in quel di Novara. Il canguro, invece, ha superato Zito nelle gerarchie del tecnico per via di una migliore condizione fisica. Tandem offensivo composto da Coda e Donnarumma. La presenza di due esterni polivalenti come Gatto e Oikonomidis consente al tecnico di cambiare eventualmente spartito tattico, passando al tridente senza bisogno di attingere dalla panchina. Basterà avanzare uno dei due in attacco, chiedendo all’altro di coprire il ruolo del centrocampo come mezzala. Probabile che il compito possa essere chiesto e svolto da entrambi, alternandoli. Sia Gatto, sia Oikonomidis lo hanno già fatto in passato. IN ogni caso toccherà poi a Donnarumma defilarsi leggermente per agire come esterno.
In partenza, comunque, la Salernitana si schiererà con il 4-4-2 contro il tridente disegnato da Carmine Gautieri.