L’indagine della magistratura farà il suo corso, ma quanto ancora una volta registrato in città conferma le denunce fatte in più occasioni dall’opposizione a Palazzo di Città, ma allo stesso tempo scrive un altro capitolo di ombre per il comune capoluogo.
La pagina scritta dalla Procura di Salerno che ipotizza una “gara pilotata” per l’edizione scorsa delle Luci d’Artista determina un ulteriore elemento di amarezza per l’intera città di Salerno.
Commenta così l’inchiesta per il bando veloce, il consigliere comunale d’opposizione, capogruppo di Fratelli d’Italia l’avvocato Michele Sarno, il giorno dopo la notizia che ci sarebbero state irregolarità nell’affidamento del noleggio delle installazioni e del maxi albero e dell’edizione 2021/2022.
L’inchiesta ha visto il lavoro il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno che ha dato esecuzione dei provvedimenti cautelari nei confronti di Gabriele Pennimpede, funzionario del Comune di Salerno, interdetto dai pubblici uffici per un anno e Arturo Blasi, imprenditore operante nel settore dell’istallazione di illuminazione, colpito dal divieto temporaneo di contrarre con la pubblica amministrazione per un anno. Entrambi sono indagati per il reato di turbativa d’asta.