Domenica 23, alle ore 18:30, verrà alzata al PalaBarbuto di Napoli la palla a due della quarta giornata del campionato di serie A. La Givova Scafati incontrerà la Tezenis Verona, altra matricola della categoria, promossa in massima serie anch’essa lo scorso giugno.
Coach Alessandro Rossi potrà disporre di tutti gli effettivi, compreso l’ultimo arrivato Logan, che ha disputato una intera settimana di allenamenti con i nuovi compagni ed è pronto a dare il proprio contributo per provare ad intascare la prima vittoria stagionale che permetterebbe ai gialloblù di muovere la classifica ed abbandonare l’ultima posizione della classifica (attualmente occupata a quota zero punti, in coabitazione con la Pallacanestro Trieste).
L’AVVERSARIO
A differenza dei campani, la compagine scaligera ha già due punti in graduatoria, frutto del successo conquistato nella gara d’esordio contro l’Happy Casa Brindisi tra le mura amiche dell’AGSM Forum.
I veronesi (che nel proprio palmares annoverano 1 Coppa Italia, 1 SuperCoppa Italiana ed 1 Coppa Korac) sono guidati in panchina da Alessandro Ramagli, il coach della recente promozione, che dal passato torneo di serie A2 si è portato in massima serie i due statunitensi Johnson (ala grande) ed Anderson (guardia), con quest’ultimo che sta viaggiando a 14,7 punti di media (con il 45,8% da tre), e gli italiani Candussi (centro), Rosselli (ala grande), Udom (ala piccola) e Casarin (playmaker). Il parco italiani è stato poi completato con gli innesti del playmaker Cappelletti (11 punti e 4,3 assist di media), dalla guardia Imbrò (2 assist di media) e dalla giovane ala piccola Ferrari. A costoro, sono infine stati aggiunti i due lunghi statunitensi Smith (centro da 12,7 punti, 7 rimbalzi e ben 3,3 palle rubate di media) e Holman (ala grande da 9,7 punti e 6,3 rimbalzi di media), mentre non sarà della contesa l’ala piccola Selden, che nella scorsa settimana ha lasciato la società anche in maniera piuttosto burrascosa.
LE DICHIARAZIONI
La guardia David Logan: «Fisicamente sono apposto. A casa mi stavo allenando duramente, non ero fermo completamente e quindi non ho avuto difficoltà ad ambientarmi a Scafati, sia con la città, che con i nuovi compagni e lo staff tecnico, cercando di inserirmi al meglio nei nuovi schemi di gioco. La partita di domenica contro Verona è molto importante, dobbiamo vincerla a tutti i costi. Conosco Imbrò tra i giocatori del nostro prossimo avversario, che a prescindere dal suo valore, dobbiamo assolutamente battere. Come riuscirci? Semplice, realizzando un punto più».