BASKET A1: GIVOVA SCAFATI A PESARO, IN CERCA DELLA PRIMA VITTORIA IN TRASFERTA

Dopo aver mosso la classifica grazie al successo interno ai danni dell’Estra Pistoia, la Givova Scafati vuole provare a confermare il buon momento di forma e ad inanellare la prima vittoria in trasferta di questo campionato di serie A 2023/2024, giunto alla quarta giornata.

Ci proverà domenica sera, alle ore 18:30, alla Vitrifrigo Arena, contro i padroni di casa della la Carpegna Prosciutto Pesaro, reduce da una importante vittoria esterna sul parquet di Brindisi.

Coach Sacripanti potrà contare ancora una volta sull’organico al completo, rinvigorito dal primo urrà stagionale e desideroso di piazzare il primo colpo in trasferta.

L’AVVERSARIO
Non sarà facile imporsi contro la formazione allenata da coach Buscaglia, che dispone di una rosa competitiva, trascinata dalla guardia statunitense Bamforth (2,7 assist e 16 punti di media, con il 68,8% da due e il 37,3% da tre), dal connazionale Bluiett (ala da 15 punti e 5,3 rimbalzi di media) e dalla coppia di italiani formata da Totè (centro da 12 punti e 5,3 rimbalzi di media) e Tambone (guardia da 10,3 punti di media). A costoro vanno poi aggiunti il playmaker a stelle e strisce McCallum (3,7 assist di media), la guardia Visconti, l’ala USA Ford (6 rimbalzi di media), il centro tedesco Schilling e l’ala Mazzola.

LE DICHIARAZIONI
L’ala grande Kruize Pinkins: «Stiamo attraversando un buon momento di forma e stiamo lavorando sodo per sistemare tante piccole cose. La vittoria casalinga contro Pistoia ci ha caricati di entusiasmo, ma non ci ha appagati: a testa bassa siamo già proiettati al prossimo impegno contro Pesaro. Affronteremo in trasferta una squadra a cui piace giocare veloce e segnare nei primi secondi di attacco, quindi dovremo concentrarci sul contenere le loro transizioni e sul tenerli a metà campo. Particolare attenzione difensiva ci vorrà sulle loro ali, che sono ottimi realizzatori. Poi in difesa servirà solidità, mentre in attacco dovremo fare cose semplici ed essere costanti nel rendimento, evitando gli alti e bassi, pericolosi soprattutto in trasferta».

Autore dell'articolo: Redazione