Quarta vittoria negli ultimi cinque turni di campionato per la Givova Scafati, capace di imporsi 71-75 anche al PalaPentassuglia contro l’Happy Casa Brindisi nell’ultima giornata del campionato di serie A del 2022.
Vittoria che la compagine dell’Agro ha dedicato alla signora Lena, mamma di patron Nello Longobardi, frutto di una prestazione da incorniciare, fatta di personalità, lucidità offensiva e gran lavoro sporco in difesa.
Un successo arrivato anche grazie al collettivo gialloblù, che ha avuto il merito di saper soffrire nella prima parte di gara e poi gestire il vantaggio nella seconda, tirando con superiori percentuali da tre punti (39% contro 29%) e ai liberi (77% contro 67%), mandando in doppia cifra ben cinque uomini: Okoye 15, Pinkins 10, Butjankovs 12, Logan 21 e Stone 11.
LA PARTITA
Pronti via ed è subito 5-0 al 2’ per i locali. La Givova non si abbatte, anzi trova le energie per stringere le maglie difensive e per ribaltare il punteggio, grazie ad un Logan particolarmente ispirato nel giorno del suo quarantesimo compleanno (8-12 al 7’). Ci pensa Burnell per i padroni di casa a sistemare le cose (13-12 all’8’). Il positivo ritorno in campo di Butjankovs serve ai gialloblù per tenere testa ai più quotati avversari che, grazie alle buone giocate di Perkins nel pitturato, riescono a tenere la testa le sfida alla fine della prima frazione (19-16).
Ci voglio cinque minuti, in cui nessuno dei due quintetti riesce a trovare la via del canestro, per sbloccare il tabellone elettronico nel secondo quarto. Ci pensa capitan Rossato a realizzare a metà periodo il canestro del -1 (19-18). I brindisini dimostrano di avere qualcosa in più in questa fase e conservano la testa della sfida, tentano un timido allungo (24-18 al 16’), ma gli avversari restano alle calcagna (bene Stone) e piazzano un break di 0-9 che ribalta nuovamente il punteggio (24-27 al 19’). Di qui innanzi la sfida scorre via equilibrata fino all’intervallo che arriva sul punteggio di 29-31.
Cambiano i canestri d’attacco ma non l’andazzo della sfida, con la formazione campana che in avvio di ripresa prova ad allungare con le triple di Logan e Stone (29-37 al 21’). Polveri bagnate per ambedue i quintetti, le cui difese hanno il sopravvento sui rispettivi attacchi. Ne approfittano i viaggianti per trovare addirittura la doppia cifra di vantaggio al 26’ (31-41). Il passivo viene rimpinguato nelle successive azioni in cui Okoye fa sentire la sua presenza sul parquet (35-46 al 27’). Ci prova allora Bowman a riaprire la contesa con due triple di fila (40-46 al 28’). I canestri di Stone e Thompson servono alla compagine dell’Agro per tenere il naso avanti a fine periodo (42-50).
La doppia cifra di vantaggio viene preservata a denti stretti dalla Givova Scafati (43-53 al 33’), ma annullata da due triple consecutive di Bowman ed Etou (49-53 al 34’). Coach Caja ferma il cronometro: dalla sospensione esce una Givova determinata e lucida, che riesce a ristabilire le distanze, con Thompson da sotto e Logan in contropiede (49-57 al 35’). La sfida sale di tono e di intensità, diventando un bel botta e risposta da una parte e dall’altra, con i gialloblù che mostrano di avere grinta e carattere da vendere (53-63 al 36’). Thompson commette il suo quinto fallo ed è costretto ad uscire anzitempo dal campo, ma i suoi compagni suppliscono nel migliore dei modi alla sua assenza (58-69 al 38’). Bowman e Mascolo provano a riaprire la contesa in extremis (65-69 a 48’’ dal termine). Il ricorso al fallo sistematico non modifica però lo stato dell’arte, che premia il lavoro e sforzo profuso da capitan Rossato e compagni, che espugnano il PalaPentassuglia 71-75.
LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Attilio Caja: «Dedichiamo la vittoria alla mamma del nostro patron Longobardi: sappiamo bene quanto tenga alla nostra squadra ed al basket cittadino, per cui le auguriamo una pronta ripresa. I ragazzi sono stati bravissimi soprattutto a gestire il ritmo della partita, riuscendo a non far giocare Brindisi a campo aperto. Il punteggio basso è il frutto di questo ritmo. Abbiamo chiuso le loro penetrazioni e gestito bene il ritmo. Nel secondo tempo abbiamo preso un buon vantaggio che abbiamo poi conservato con sapienza. I ragazzi sono stati molto lucidi e attenti, hanno lavorato bene in settimana e si sono applicati molto su quello che dovevano fare. Vincere a Brindisi non è mai facile, sappiamo quanto è complicato imporsi su un parquet così caldo, tant’è che, anche quando eravamo avanti, sapevamo bene che i nostri avversari potevano rientrare in qualsiasi momento, ma siamo stati lucidi e bravi a portare a casa un successo che abbiamo meritato».
HAPPY CASA BRINDISI 71 – 75 GIVOVA SCAFATI (19-16; 10-15; 13-19; 29-25)
HAPPY CASA BRINDISI: Etou 6, Burnell 9, Reed 10, Bowman 16, Guadalupi n. e., Mascolo 7, Bocevski n. e., Mezzanotte 3, Riismaa 8, Bayehe, Perkins 12, Dixson n. e.. Allenatore: Vitucci Frank. Assistenti Allenatori: Corbani Fabio, Consoli Mattia.
GIVOVA SCAFATI: Stone 11, Thompson 4, Okoye 15, Caiazza n. e., Pinkins 10, De Laurentiis n. e., Rossato 2, Imbrò, Butjankovs 12, Monaldi n. e., Tchintcharauli n. e., Logan 21. Allenatore: Caja Attilio. Assistenti Allenatori: Nanni Francesco, Ciarpella Marco.
ARBITRI: Martolini Alessandro di Roma, Nicolini Alessandro di Bagheria (Pa), Gonella Edoardo di Genova.
NOTE. Falli: Brindisi 16; Scafati 24. Usciti per cinque falli: Thompson. Tiri dal campo: Brindisi 25/62 (40%); Scafati 28/60 (47%). Tiri da due: Brindisi 18/38 (47%); Scafati 19/37 (51%). Tiri da tre: Brindisi 7/24 (29%); Scafati 9/23 (39%). Tiri liberi: Brindisi 14/21 (67%); Scafati 10/13 (77%). Rimbalzi: Brindisi 35 (13 off.; 22 dif.); Scafati 36 (11 off.; 25 dif.). Assist: Brindisi 10; Scafati 14. Palle perse: Brindisi 15; Scafati 17. Palle recuperate: Brindisi 6; Scafati 7. Stoppate: Brindisi 2; Scafati 1.