Ancora una sconfitta per la Givova Scafati, superata 74-79 alla Beta Ricambi Arena PalaMangano in occasione della diciannovesima giornata del campionato di serie A, per mano della Dolomiti Energia Trentino che, protagonista di una gara gagliarda e intensa, ma soprattutto lucida nella sua ultima parte, ha avuto la capacità di ribaltare negli ultimi minuti un passivo superiore alla doppia cifra.
Le superiori percentuali di tiro (45% contro 51% da due; 33% contro 40% da tre) hanno premiato il lavoro degli ospiti, che sin dalla palla a due hanno messo grande vigore e fisicità e che, nelle battute conclusive, sotto di undici lunghezze, hanno avuto la freddezza di piazzare un break di 0-16, che ha regalato loro la vittoria e i due punti, mandando a referto tutti gli iscritti a referto.
Per la formazione di casa è la quinta sconfitta nelle ultime sei giornate: un bilancio che invita ad una riflessione importante in questa prossima sosta del campionato.
LA PARTITA
Hannah ed Okoye, che in settimana hanno avuto qualche problema fisico, non trovano spazio in quintetto base. Pinkins è l’autore dei primi canestri che valgono il 4-0 al 1’. La risposta viaggiante è nelle mani di Floccadori e Udom (4-6 al 3’). I portatori di palla gialloblù vanno in difficoltà di fronte alla pressione della difesa avversaria, così coach Caja getta Hannah nella mischia. Il “professore” Logan si carica sulle spalle il peso dell’intero attacco (11-10 al 6’), approfittando delle forze fresche provenienti dalla panchina. Ma Trento gioca bene, con lucidità (13-14 all’8’), non si lascia sopraffare e chiude il primo quarto in parità 19-19, nonostante le due triple di fila realizzate da Hannah.
Molti errori su entrambe le metà campo caratterizzano i primi minuti della seconda frazione. Ci pensa di nuovo Pinkins a fare la voce grossa, anche se i bianconeri non mollano la presa (23-23 al 13’). Nei successivi minuti, i due quintetti si fronteggiano a muso duro, senza riuscire a prevalere l’uno sull’altro (28-28 al 17’). Poche idee tra le fila scafatesi, in cui le iniziative dei singoli hanno un peso specifico importante per tenere viva la contesa, che all’intervallo vede avanti i locali di misura 33-32, grazie ad una tripla sulla sirena di Stone.
I canestri, in avvio di ripresa, di Conti e Atkins dalla lunetta fanno da contraltare ai centri di Stone e Logan (39-36 al 23’). Ma la Dolomiti Energia non molla, si affida a Grazulis, Floccadori, Conti e Atkins, mette la freccia, sorpassa e conduce le ostilità 42-48 al 25’. Ci pensano allora Logan e Rossato a ristabilire le distanze (48-48 al 27’). Il buon lavoro difensivo dei padroni di casa premia il lavoro di Stone e Thompson, che riportano avanti la Givova 54-50 al 29’, ma il vantaggio è ridotto al minimo al suono della sirena (56-55).
Il “professore” continua ad ergersi a protagonista, con canestri e assist per un ottimo Thompson, che consentono alla truppa scafatese di conservare un buon margine di vantaggio (70-61 al 35’). Coach Molin striglia i suoi, che sembrano aver smarrito la lucidità dei precedenti periodi, caricandosi di falli ed agevolando il compito a capitan Rossato e soci, che raggiungono la doppia cifra di vantaggio (74-63 al 36’). Trento non molla, recupera le energie e, con un parziale di 0-12, ribalta i giochi (74-75 al 39’), mentre Scafati sembra aver spento la luce. Sbagliano sia Pinkins che Logan, quindi si ricorre al fallo sistematico, che però permette a Trento di allungare ulteriormente il parziale a 0-14 a 10’’ dalla fine (74-77). Nella successiva azione, Stone perde il possesso, mentre Spagnolo mette dentro i liberi del 74-79 finale (parziale di 0-16), punteggio con cui la Dolomiti Energia Trento espugna la Beta Ricambi Arena PalaMangano.
LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Attilio Caja: «È stata brutta sconfitta, nonostante un primo tempo positivo ed un vantaggio importante nell’ultimo quarto, che però non siamo riusciti a tenere. Ci sono serie riflessioni ora da fare, per capire gli errori commessi e cosa fare per rimediare, perché questa non è una sconfitta che possiamo archiviare semplicemente. Avevamo l’inerzia della gara, ma poi abbiamo smesso di fare tutte quelle buone cose che ci avevano permesso di ottenere quel vantaggio, non difendendo e non passandoci più la palla in attacco. A mente fredda faremo tutte le opportune valutazioni».
GIVOVA SCAFATI – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 74-79 (19-19; 14-13; 23-23; 18-24)
GIVOVA SCAFATI: Stone 11, Okoye 2, Caiazza n. e., Mian, Hannah 8, Pinkins 10, De Laurentiis n. e., Rossato 8, Imbrò, Thompson 13, Tchintcharauli n. e., Logan 22. Allenatore: Caja Attilio. Assistenti Allenatori: Ciarpella Marco, Mazzalupi Emanuele.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Conti 8, Spagnolo 15, Forray 6, Floccadori 9, Udom 4, Crawford 4, Ladurner 2, Grazulis 17, Atkins 11, Lockett 3. Allenatore: Molin Emanuele. Assistenti Allenatori: Dusmet Davide, Bongi Fabio.
ARBITRI: Borgioni Denny di Roma, Quarta Denis di Torino, Catani Marco di Pescara.
NOTE. Falli: Scafati 22; Trento 19. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 22/56 (39%); Trento 28/58 (48%). Tiri da due: Scafati 13/29 (45%); Trento 22/43 (51%). Tiri da tre: Scafati 9/27 (33%); Trento 6/15 (40%). Tiri liberi: Scafati 21/23 (91%); Trento 17/24 (71%). Rimbalzi: Scafati 32 (8 off.; 24 dif.); Trento 31 (9 off.; 22 dif.). Assist: Scafati 24; Trento 21. Palle perse: Scafati 15; Trento 9. Palle recuperate: Scafati 5; Trento 5. Stoppate: Scafati 0; Trento 2. Spettatori: 2.000 circa.