BASKET A2: SUCCESSO CASALINGO PER SCAFATI, AGROPOLI CADE A BARCELLONA

Finisce con la standing ovation del pubblico del PalaMangano, che porta in trionfo coach Perdichizzi, la prima gara interna ufficiale del nuovo anno della Givova Scafati, vittoriosa 83-71 sull’Assigeco Casalpusterlengo. Una vittoria perentoria, che ha dato un calcio definitivo al passato ed in particolare allo scorso mese di dicembre (nel quale sono arrivate due sconfitte in entrambe le gara interne contro Moncada Agrigento ed Acea Roma), che ha ridato alla struttura di Viale Della Gloria le sembianze di quella roccaforte inespugnabile che è sempre stata. La contemporanea sconfitta del Moncada Agrigento ha poi fatto esplodere di gioia gli oltre duemila sostenitori gialloblù presenti sulle gradinate, che hanno potuto festeggiare il ritrovato primo posto solitario nella classifica del girone ovest del campionato di serie A2.
I primi minuti della sfida sono caratterizzati da palle perse, passaggi e tiri sbagliati, sia da una parte che dall’altra. Questo clima favorisce la squadra ospite che, trascinata dal cecchino Jackson, costruisce un vantaggio (6-14 a 4’02’’) tale da costringere coach Perdichizzi al primo time-out. La sua strigliata non muta le sorti della sfida, perché i suoi uomini si macchiano di nuovi errori, favorendo il gioco dell’Assigeco, che lavora bene in difesa e in attacco punisce la difesa di casa, aumentando il proprio vantaggio (11-18 a 2’50’’), assottigliato nel finale di quarto dalla solita prova aggressiva in difesa e prolifica in attacco di Spizzichini, coadiuvato dai neo entrati Rezzano e Crow (17-20 alla fine del primo quarto).
Due triple di Mayo a 8’47’’ (20-20) e a 6’13’’ (25-25) segnano il momentaneo pareggio dei locali, intervallati e seguiti dagli spunti di Austin. Un’altra tripla, stavolta di Rezzano, permette ai gialloblù di trovare il primo vantaggio della sfida (28-26 a 5’40’’), che costringe coach Finelli a chiamare time-out. Ma Scafati ha già messo entrambe le mani sul match, difende forte, gioca con la testa in attacco (bene Simmons) e vola sul +8 (36-28 a 3’26’’), costringendo coach Finelli a spendere un altro time-out. Prima dell’intervallo lungo, Chiumenti e Fultz consentono ai lodigiani, pur restando sotto nel punteggio, di
ridurre le distanze (38-35). Il rientro dagli spogliatoi dei padroni di casa è veemente e, con Baldassarre sugli scudi, raggiungono il momentaneo massimo vantaggio sul 50-40 a 5’26’’, ma i lombardi non stanno a guardare e, aiutati da un dubbio fallo antisportivo fischiato a Simmons oltre all’agonismo di Sandri, riducono fino al 50-46 a 4’46’’, prima di chiudere la terza frazione 56-51, grazie alle mortifere percentuali al tiro di Jackson. Con calma, solidità e compattezza, la Givova conserva un prezioso vantaggio, aiutata dalla buona prova realizzativa di Crow, e mette nelle condizioni coach Finelli di chiamare time-out (62-54 a 7’26’’). Rezzano, a questo punto, decide di fare tutto da solo e riprende a crivellare la retina con puntualità e precisione da 6,25 m, riportando Scafati avanti con un vantaggio da doppia cifra (68-58 a 5’35’’), che
costringe la panchina avversaria a fermare nuovamente il tempo. Ma Crow, con una tripla, da il la all’allungo decisivo gialloblù (71-58 a 5’20’’), che porta anche la firma di Ammannato (all’esordio in casa), Mayo e Simmons. Alla sirena, il tabellone elettronico segna 83 Scafati – 71 Casalpusterlengo.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Era difficile giocare contro una squadra in fiducia come Casalpusterlengo, reduce da quattro vittorie nelle ultime cinque partite, e contro i fantasmi delle ultime due sconfitte casalinghe. Siamo partiti contratti, poi la difesa è salita di tono e di intensità. Abbiamo prodotto nel secondo quarto una buona prova difensiva e da lì abbiamo cominciato a prendere fiducia, nonostante i tiri liberi sbagliati. La squadra è stata costante nel rendimento, nonostante le rotazioni in campo, che ci hanno permesso di arrivare lucidi fino alla fine. Ammannato ci ha dato una grossa mano, permettendo a Simmons di tirare il fiato. Tutti hanno dato il proprio contributo, prendendo i giusti tiri, giocando con intensità e di squadra e così portando a casa questa vittoria, che ci permette di tirare il fiato, in occasione della pausa di domenica ed in vista della difficile trasferta di Siena».

GIVOVA SCAFATI – ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 83-71 (17-20; 21-15; 18-16; 27-20)
GIVOVA SCAFATI: Portannese 8, Crow 16, Spizzichini 10, Rezzano 12, Melillo n. e., Baldassarre 5, Ammannato 2, Mayo 12, Simmons 18, Loschi. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto
ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: Chiumenti 6, Poletti 8, Fultz 12, Vencato, Sandri 10, Bordato n. e., Donzelli n. e., Rossato, Austin 8, Jackson 27. ALLENATORE: Finelli Alessandro. ASS. ALLENATORE: Bonacina Andrea
ARBITRI: Ciaglia Gianfranco di Caserta, Ascione Achille di Caserta, Ferretti Fabio di Nereto (Te).
NOTE: Tiri totali: Scafati 31/61 (51%); Casalpusterlengo 24/59 (41%). Tiri da due: Scafati 21/36 (58%); Casalpusterlengo 16/38 (42%). Tiri da tre: Scafati 10/25 (40%); Casalpusterlengo 8/21 (38%). Tiri liberi: Scafati 11/18 (61%); Casalpusterlengo 15/19 (79%). Falli: Scafati 19; Casalpusterlengo 20. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 37 (29 dif.; 8 off.); Casalpusterlengo 31 (23 dif.; 8 off.). Palle recuperate: Scafati 7; Casalpusterlengo 6. Palle perse: Scafati 14; Casalpusterlengo 16. Assist: Scafati 18; Casalpusterlengo 14. Stoppate: Scafati 3; Casalpusterlengo 1. Spettatori: 2.000 circa.

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Trasferta amara per la BCC Agropoli che al Pala Alberti di Barcellona Pozzo di Gotto perde contro La Briosa Barcellona per 86-80. La sfida è stata molto equilibrata e decisa solamente nell’ultimo quarto. La partita della BCC Agropoli è stata però condizionata dalle assenze e dalle condizioni fisiche non ottimali di alcuni elementi del roster. Trasolini non ha giocato neanche un minuto a causa di un problema alla caviglia, Carenza è sceso in campo per pochissimi minuti e Di Prampero ha stretto i denti per giocare nonostante non fosse ancora al meglio.
Nonostante ciò, i cilentani di coach Paternoster hanno gettato il cuore contro ogni ostacolo, cercando di tornare in terra campana con la vittoria. Partenza forte per la BCC Agropoli che, dopo una tripla del siciliano Migliori, piazzano il primo break della serata di +6 (8-14) a 3:30 dalla fine del primo periodo. Fallucca e Loubeau rispondono, ma una tripla di Tavernari e i punti di Roderick tengono a distanza i siciliani, che rientrano nell’ultimo minuto con Maccaferri e Bianconi per il 16-19 del primo periodo. Equilibrio sostanziale anche nel secondo quarto. I siciliani di coach Bartocci partono forte e recuperano lo svantaggio. I cilentani, trascinati da Roderick e Spizzichini, non stanno a guardare. Si gioca a viso aperto. Tavernari  porta la BCC Agropolu sul +5 (36-41) a 30 secondi dall’intervallo. Fallucca accorcia con un tiro dal perimetro per il 39-41. Dopo la pausa lunga, la BCC Agropoli riparte in maniera dirompente. Santolamazza e compagni fanno un parziale di 2-11 in poco più di tre minuti. La gara sembra incanalarsi sui binari giusti proprio quando Santolamazza con un tiro da tre porta i suoi compagni sul +12 (43-55). I padroni di casa non mollano e rientrano con una serie di triple di Bianconi, Smith e Fallucca. Il terzo periodo si chiude così sul 59-64. Nell’ultimo quarto, partono bene i siciliani che pareggiano i conti. L’Agropoli non ci sta e con una tripla di Bolpin si porta sul 64-67. Centanni e Smith regalano subito dopo ai padroni di casa un break di +5 (73-68). Le triple di Roderick non serviranno a rimontare lo svantaggio, perché i padroni di casa con una serie di tiri liberi chiudono la gara sul definitivo 86-80.
Dichiarazioni Antonio Paternoster: “Sono contento per l’approccio con cui i ragazzi sono scesi sul parquet. Abbiamo affrontato i siciliani con il piglio giusto ed alla lunga abbiamo pagato le assenze e le condizioni fisiche non ottimali di alcuni giocatori. Abbiamo pagato l’assenza di Trasolini, che è fondamentale per noi, così come la non partita di Carenza che ha potuto giocare solo pochissimi minuti. Tuttavia, fino a quando hanno retto le gambe siamo stati avanti, poi nell’ultimo quarto siamo arrivati senza fiato. Per lunghi tratti siamo stati in campo con tre under e la loro risposta è stata positiva. Questa sconfitta non cambia nulla. Il nostro obiettivo resta sempre quello della salvezza. Questa pausa arriva al momento giusto perché ci consentirà di recuperare gli infortunati e di ricaricare le batterie”.

LA BRIOSA BARCELLONA – BCC AGROPOLI: 86-⁠80 (16-⁠19; 23-⁠22; 20-⁠23; 27-⁠16)

LA BRIOSA BARCELLONA: Centanni 13, Fallucca 23, Loubeau 18, Smith Jr. 15, Migliori 6, Varotta, Capitanelli, Bianconi 6, Pettineo, Cefarelli, Maccaferri 5. Coach: Bartocci.

BCC AGROPOLI: Santolamazza 9, De Paoli 2, Spizzichini 18, Roderick 25, Tavernari 6, Merella 2, Bovo, Bolpin 13, Trasolini, Carenza, Di Prampero 5. Coach: Paternoster.

Arbitri: Martolini, Longobucco, Capotorto.

Autore dell'articolo: Redazione