Il sogno di raggiungere la massima serie svanisce in gara cinque della semifinale play-off. In un PalaMangano gremito in ogni ordine di posto, la Givova Scafati non è riuscita ad agguantare il pass per la finale del campionato di serie A2. La Centrale Del Latte – Amica Natura Brescia ha espugnato il parquet sulle sponde del Sarno, portandosi 3-2 nella serie ed arrivando così
all’ultimo atto di questa interminabile stagione agonistica 2015/2016, dove ad attenderla c’è l’Eternedile Bologna.
Un minuto di raccoglimento per la prematura scomparsa del tifoso gialloblù Gennaro Serrapica, con annessa coreografia della gradinata “Lamanna”, precede la palla a due. Baldassarre e Simmons rispondono all’iniziale canestro di Fernandez (5-2 a 8’38’’), ma i dirimpettai Cittadini e Hollis rispondono colpo su colpo, portando avanti la Leonessa (10-14 a 2’54’’). La girandola dei cambi su entrambe le panchine non muta l’andazzo, con i viaggianti che tengono la testa fino al suono della prima sirena (15-16).
La tripla di Spizzichini, in risposta al canestro di Bruttini, permette ai suoi di arrivare in parità 18-18 a 8’42’’. La sfida si mantiene in equilibrio (27-26 a 3’25’’). Quando poi Crow inizia a suonare la carica (30-26 a 2’58’’), veemente è il ritorno viaggiante: Bruttini, Fernandez e Cittadini firmano il 30-36 dell’intervallo.
Dagli spogliatoi rientra una Givova determinata, che trova in Portannese e Baldassarre le sue bocche da fuoco (34-36 a 8’43’’). L’orgoglio bresciano si rivela ancora una volta decisivo: Cittadini e Moss ristabiliscono subito le distanze (36-43 a 6’47’’). Simmons prima e Portannese poi alzano la voce e riaprono la sfida (47-49 a 4’), coadiuvati da Mayo, che porta avanti in suoi (50-49 a 4’), desiderosi di mettere le mani sulla partita (57-54 il punteggio a fine terzo quarto).
Il canestro di Crow illude il pubblico del PalaMangano (59-54 a 9’42’’). Non si fa attendere però la reazione ospite, con Hollis e Moss che rimettono in piedi la contesa (59-60 a 7’33’’) e spianano la strada al decisivo allungo biancoazzurro, firmato Alibegovic (61-65 a 4’14’’) e Fernandez (63-69 a 1’58’’). Il vantaggio accumulato è sufficiente per essere gestito e conservato fino alla fine (69-74).
Dichiarazione di patron Nello Longobardi: «Abbiamo regalato una bellissima immagine di sport, con una bellissima cornice di pubblico, sia di parte scafatese che bresciana. Brescia ha dimostrato di essere più forte ed ha meritato il passaggio del turno. La mia personale avventura con il basket a Scafati finisce qui, dopo ben 25 anni. Sono stanco, non sono più mosso dalla medesima passione che avevo in passato ed ora voglio cambiare vita. Ringrazio Rossano e Acanfora, per la fiducia, la stima e l’amicizia. Scafati deve avere un futuro nel basket, perché è una piazza importante, ma io non ho più voglia di proseguire. La scelta non è figlia dell’amarezza per la sconfitta e non ha nulla a che vedere con il basket in generale, ma è dettata esclusivamente da motivi personali. Voglio avere un profilo più basso, devo farlo con fermezza per me stesso, per il mio lavoro e per la mia famiglia. Essere un personaggio pubblico al meridione comporta numerosi problemi e per me, dopo tanto tempo, è arrivato il momento di cambiare stile di vita e, forse, di allontanarmi dalla mia terra, dove non mi ci ritrovo più, né come imprenditore, né come persona. La mia è una decisione definitiva ed inamovibile, sulla quale non tornerò più indietro».
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Complimenti alla mia squadra, per quanto ha fatto quest’anno. Abbiamo dato il massimo, raggiungendo traguardi prestigiosi. Al di là dei risultati conquistati sul campo, sono orgoglioso di essere riuscito a riempire nuovamente il PalaMangano, che è sicuramente la cosa più importante che abbiamo fatto. Brescia ha dimostrato di essere più forte. Noi abbiamo bruciato un’importante occasione in gara tre e da lì non abbiamo più avuto la forza di reagire, ma le cinque gare servono proprio a capire qual è la squadra più forte e bisogna dare merito a Brescia di aver dimostrato sul campo di meritare il passaggio del turno. Abbiamo chiuso in maniera dignitosa e a testa alta. Ho ringraziato ad uno ad uno tutti i giocatori e i componenti dello staff. Non riesco a vedere a Scafati il basket senza Longobardi e spero che tra qualche settimana possa ritornare sui suoi passi, accompagnato da due persone perbene e due imprenditori seri come Rossano e Acanfora. Credevamo di poter raggiungere la finale, ma non abbiamo davvero nulla da rimproverarci».
Dichiarazione del titolare del main sponsor Givova, Giovanni Acanfora: «Ringrazio il coach che ci ha fatto vivere bellissime emozioni. Deve essere orgoglioso di quanto ha fatto in questa stagione, è stato un vero maestro. La sconfitta con Brescia non è frutto di inesperienza professionale, è stato bravissimo e mi auguro che la sua avventura a Scafati non si interrompa qui, ma prosegua insieme a me, Rossano e Longobardi. A quest’ultimo, senza entrare nel merito delle sue scelte personali, auguro nel tempo, con serenità, di rivedere le sue scelte, perché Scafati ed il basket non possono perdere Longobardi. Io continuerò a seguire Longobardi, col quale oltre al contratto scritto, c’è un contratto morale, che mi lega fortemente a lui. Se Scafati è invidiata da tutti per i risultati che ottiene sul campo è solo merito suo, al tempo, alle energie, alle risorse mentali e finanziarie che dedica a questo sport da 25 anni. Mi auguro che, con serenità, riveda questa sua decisione e ritorni in groppa alla società».
GIVOVA SCAFATI – CENTRALE DEL LATTE – AMICA NATURA BRESCIA 69-74 (15-16; 15-20; 27-18; 12-20)
GIVOVA SCAFATI: Portannese 9, Di Palma n. e., Crow 6, Spizzichini 9, Rezzano 2, Melillo n. e., Baldassarre 17, Ammannato 2, Mayo 4, Simmons 20, Loschi 0. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto
CENTRALE DEL LATTE – AMICA NATURA BRESCIA: Passera, Fernandez 8, Cittadini 16, Bruttini 10, Alibegovic 13, Speronello n. e., Mobio n. e., Moss 15, Totè, Bushati 3, Hollis 9. ALLENATORE: Diana Andrea. ASS. ALLENATORI: Giannoni Massimiliano e Cotelli Matteo.
ARBITRI: Ciaglia Gianfranco di Caserta, Pierciavalle Alessandro di Torino e Borgo Christian di Dueville (Vi)
NOTE: Tiri totali: Scafati 25/67 (37%); Brescia 26/49 (53%). Tiri da due: Scafati 17/38 (45%); Brescia 20/32 (63%). Tiri da tre: Scafati 8/29 (28%); Brescia 6/17 (35%). Tiri liberi: Scafati 11/17 (65%); Brescia 16/20 (80%). Falli: Scafati 22; Brescia 21. Usciti per cinque falli: Moss, Hollis, Fenandez. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 32 (18 dif.; 14 off.); Brescia 39 (21 dif.; 8 off.). Palle recuperate: Scafati 11; Brescia 2. Palle perse: Scafati 3; Brescia 12. Assist: Scafati 25; Brescia 19. Stoppate: Scafati; Brescia 2. Spettatori: 4.000 circa.