Si è fermata in Romagna la marcia vincente della Givova Scafati nel campionato nazionale maschile di serie A2 Old Wild West. Dopo sei successi consecutivi nelle prime sei giornate del girone rosso, nella sfida odierna del PalaFiera si è invece imposta l’Unieuro Forlì con il risultato di 74-64.
La classifica continua comunque a sorridere alla compagine dell’Agro, che resta in vetta al raggruppamento, seppur a braccetto con l’OraSì Ravenna ed a sole due lunghezze di distanza proprio dall’Unieuro Forlì.
Ma nella sfida esterna contro quest’ultima non si è vista in campo la consueta Givova Scafati, soprattutto per quanto concerne la prestazione offensiva, macchiata da percentuali di realizzazione nettamente al di sotto delle medie stagionali da ogni posizione del campo. Anche le prove dei singoli sono apparse incolore o comunque appannate dal cattivo rendimento generale, appalesatosi come il frutto della più eloquente delle giornate storte, nonostante il predominio sotto i tabelloni.
Sul fronte opposto, gli uomini di coach Dell’Agnello, autori di una buona prestazione, hanno avuto il merito di giocare con lucidità per tutto l’arco del match e di tenere sempre in mano il pallino del gioco, trascinati dal solito indomito Hayes, autore di ben 23 punti.
LA PARTITA
I locali hanno un ottimo impatto col match (6-2 al 3’), ma si ritrovano sin da subito con l’ex di turno Palumbo gravato di due falli e richiamato quindi precauzionalmente in panchina da coach Dell’Agnello. La buona difesa di Ikangi sul fromboliere avversario Hayes è l’elemento aggiunto per gli ospiti, che lentamente assottigliano il divario e mettono addirittura la freccia (8-9 al 5’). I biancorossi sono però determinati e, con Bruttini sugli scudi, si portano avanti 15-11 al 7’, mentre il campano Cucci si macchia del suo secondo fallo personale. Al suo posto entra De Laurentiis, che bagna più che positivamente la contesa (15-15 all’8’). La girandola dei cambi
attuata da ambedue i tecnici non muta l’andazzo della sfida che, in questo frangente, resta equilibrata (19-17 al 9’), nonostante le scorribande finali del solito Heyes (23-19).
Polveri bagnate e numerosi errori da una parte e dall’altra condizionano l’avvio della seconda frazione di gioco, in cui le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi: nei primi 5’ sono, infatti, soltanto due i canestri realizzati da entrambi i quintetti (25-21). I centri dei due statunitensi di casa fanno da contraltare alla spinta di capitan Rossato (30-23 al 17’). Le basse percentuali di tiro da tre punti condizionano però il rendimento dei gialloblù, che mostrano qualche falla in difesa e faticano a riportare la sfida in equilibrio, chiudendo sotto 35-27 la prima parte di gara.
Le due triple di fila di Carroll in avvio di ripresa spingono la Unieuro Forlì avanti 40-27 al 22’: punteggio penalizza i viaggianti, autori di innumerevoli errori in fase realizzativa, sia da sotto, sia dall’arco, che dalla linea della carità. L’ex Palumbo, particolarmente nervoso, commette il suo quarto fallo al 24’ e viene nuovamente richiamato in panchina dal proprio allenatore. Gli avversari (bene Mobio), aumentando la pressione difensiva, provano a ridurre le distanze (44-34 al 25’) e riescono lentamente a portale sotto la doppia cifra (46-37 al 27’). E’ però solo un fuoco di paglia, perché l’ex Benvenuti rimette nettamente avanti i suoi (53-38 al 29’), anche se al termine del terzo periodo, in virtù dei problemi ad attaccare la difesa a zona ospite, sono nuovamente in vantaggio di dieci lunghezze (55-45).
I canestri di Cucci e la difesa a zona sembrano dare una nuova spinta al gioco degli scafatesi, che, nonostante l’impegno, non riescono però a concretizzare lo sforzo profuso: alla Givova mancano infatti i canestri necessari per riaprire i giochi (65-52 al 35’). Ma al di là delle basse percentuali, ciò che non consente ai salernitani di rosicchiare qualche punto sono i numerosi errori sia in fase di impostazione che in difesa (68-55 al 36’). Pressando a tutto campo, capitan Rossato e compagni provano a profondere l’ultimo sforzo, che però non sortisce gli effetti desiderati, nonostante un ritrovato Clarke (70-61 al 39’). Il ricorso al fallo sistematico nelle ultime battute serve solo per le statistiche finali di una sfida che vede uscire vittoriosa per 74-64 l’Unieuro Forlì.
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Rossi: «E’ una partita difficile da analizzare, perché pur avendo tirato venti volte in più degli avversari dal campo, abbiamo invece perso di ben dieci punti. Le motivazioni sono molteplici. Innanzitutto per merito degli avversari, che hanno difeso con grande energia e fisicità, ma soprattutto per demerito delle nostre percentuali al di sotto della media.
Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, dalla quale dobbiamo trarre tutti gli spunti necessari per proseguire nel nostro cammino stagionale con la giusta determinazione. Ci sono stati dei momenti in cui la partita sarebbe potuta girare dalla nostra parte, ma non siamo stati sempre lucidi. Ci portiamo comunque a casa qualcosa di positivo, in particolare la compattezza mostrata anche nei momenti difficili di una partita in cui abbiamo lottato sempre e nella quale abbiamo permesso ad Hayes di accendersi troppo presto e troppo facilmente. Daniel? Ci sta mettendo tanto impegno, ma ha giocato anche lui sotto le righe: cercheremo di portarlo prima possibile ai livelli
ottimali che gli competono».
UNIEURO FORLI’ – GIVOVA SCAFATI 74-64 (23-19; 12-8; 20-18; 19-19)
UNIERURO FORLI’: Giachetti 10, Natali, Palumbo 2, Bolpin 9, Hayes 23, Sampieri n. e., Bandini n. e., Ndour n. e., Benvenuti 8, Carroll 10, Bruttini 10, Pullazi 2. Allenatore: Dell’Agnello Sandro. Assistente Allenatore: Luise Sergio.
GIVOVA SCAFATI: Mobio 4, Daniel 2, Parravicini 2, De Laurentiis 8, Ambrosin, Clarke 17, Rossato 14, Monaldi 3, Cucci 10, Ikangi 4. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.
ARBITRI: Maschio Duccio di Firenze, Valleriani Daniele di Ferentino (Fr), Salustri Valerio di Roma.
NOTE: Falli: Forlì 20; Scafati 22. Usciti per cinque falli: Rossato.