Se l’intera serie sarà come gara 1 ci sarà da divertirsi. La partita tra Scafati e Ferrara ha offerto un gran bello spettacolo al pubblico accorso al PalaMangano sia da un punto di vista tecnico che agonistico. Le squadre si sono sostanzialmente equivalse e alla fine l’ha spuntata chi ha messo più attenzione nei particolari nei momenti clou. La Givova si è resa conto che per arrivare ai quarti dovrà sudare sette camicie: la Bondi è giunta nella cittadina salernitana per portare a casa una vittoria e ci ha messo tutto quello che poteva per tutti e 40 i minuti in questo primo atto. L’appuntamento, adesso, è per gara 2 in programma tra sole 48 ore, sempre nel palazzo dello Sport di Scafati. Scafati inizia bene ma la fisicità di Ferrara si fa sentire e al 6-2 dei padroni di casa risponde un 8-0 degli ospiti. Due giochi da tre punti consecutivi – di Sherrod prima e Lawrence poi – rimettono la Givova col becco davanti (12-10) al 5’. Cortese è caldissimo e nella prima frazione mette dentro due triple, entrambe senza un minimo di ritmo. Alla prima sosta, tuttavia, si va in totale equilibrio sul 18-18.
Nonostante l’irruenza e l’aggressività della Bondi, i gialloblù con i propri tempi riescono a piazzare un mini allungo a metà secondo quarto. Sul 29-23, coach Bonacina prova a chiudere l’emorragia con un timeout che a poco serve perché Scafati pare aver preso la partita in pugno: la tripla di Panni non scuote i suoi e i padroni di casa vanno in men che non si dica a -9(35-26). La seconda sospensione del coach ferrarese genera un 7-0 che, stavolta, allerta Perdichizzi, irritato per la poca attenzione dei suoi nella metà campo difensiva. E proprio grazie a questo break ospite che si va all’intervallo punto a punto: la Givova è avanti 37-36 ma il match è apertissimo.
Scafati ora difende bene la propria area, Fantoni – miglior realizzatore emiliano nel primo tempo con 11 punti – trova non poche difficoltà nel pitturato contro uno Sherrod che pare abbia trovato il bandolo della matassa in difesa. E’ il solito Cortese a tenere a contatto i suoi: anche in questo avvio di terzo quarto trova con molta facilità il fondo del secchiello nel tiro dalla distanza. A metà periodo, però, una tripla di Romeo mette ancora 5 punti tra le due squadre (47-42). La gara non vuole trovare un padrone anche al 30’ quando il terzo quarto si chiude ancora in sostanziale equilibrio sul 53-52.
Mike Hall, silente per tutta la partita, decide di dare una spallata importante in avvio di quarta frazione con due triple che causano il timeout scafatese. L’ex Milano e Biella prova a prendere per mano i suoi e li conduce fino al massimo vantaggio di +7 (58-65) con un no-look sublime per Panni che facilmente appoggia da sotto. Dall’altra metà campo è Sherrod a salire sugli scudi e con un paio di affondi è di nuovo -2 (63-65). La partita si infiamma ed i contatti fisici sono sempre più accentuati: si deciderà tutto negli ultimi 3′ in cui vincerà chi sbaglierà di meno. Sanguinoso lo 0/2 in lunetta di Sherrod che propizia il +3 (64-67 al 38′) ferrarese dall’altra sponda del parquet. La Givova non molla però e con un mini break di 4-0 torna davanti quando manca poco più di 1′ alla fine. In uscita dal timeout, la Bondi perde scioccamente palla non riuscendo a rimettere nei 5″ concessi e i padroni di casa mettono un altro punticino nel proprio score (69-67). Cortese sentenzia ancora dalla lunga distanza e a 45″ dal termine porta i suoi ancora davanti facendo tremare il PalaMangano. I gialloblù, però, con un break di 4-0 mettono a segno il parziale decisivo che mette la situazione sul 73-70 a 7″ dalla sirena. Le preghiere emiliane nell’ultimo possesso non vengono accolte e Scafati trionfa in gara 1.
GIVOVA SCAFATI – BONDI FERRARA 73-70 (18-18; 37-36; 53-52)
GIVOVA SCAFATI: Lawrence 23, Crow 10, Trapani n.e., Spizzichini G. 3, Romeo 9, Ammannato 6, Pipitone 2, Spizzichini S. 4, Santiangeli 0, Sherrod 16. All. Perdichizzi.
BONDI FERRARA: Mancini n.e., Rush 11, Drigo n.e., Hall 10, Fantoni 11, Cerella n.e., Donadoni n.e., Molinaro 4, Cortese 22, Panni 8, Moreno 4. All. Bonacina.