Martedì come domenica. Gara due come gara uno. La Givova Scafati fa suo anche il secondo incontro interno a distanza di quarantotto ore dal precedente, contro lo stesso avversario, piazzando una seria ipoteca sul passaggio del turno, in virtù del 2-0 contro la Lux Chieti in questo primo turno playoff (quarti di finale) del campionato di serie A2. Il superiore tasso tecnico e fisico, unitamente all’ampiezza del roster, hanno ancora una volta fatto la differenza tra i due quintetti in campo, con quello di casa praticamente avanti sin dalla palla a due e mai realmente in apprensione nell’arco dell’intera sfida. La compagine teatina, invece, ha provato ad alzare il ritmo, ad intensificare il lavoro difensivo e a tirare con percentuali maggiori rispetto alla precedente gara, ma non sono mai riusciti a produrre un volume di gioco tale da poter impensierire l’avversario (tranne i primi minuti del secondo quarto) o ipotizzare un risultato diverso da quello con cui si è concluso il match, che ha visto andare a canestro praticamente tutti gli iscritti a referto, tranne il baby Grimaldi, in campo solo gli ultimi trenta secondi.
LA PARTITA
Al 0-3 iniziale firmato Sorokas e Graziani, fanno da contraltare i centri e gli assist dei due statunitensi in maglia gialloblù, protagonisti del 7-3 al 4’ con cui la Givova Scafati prova il primo allungo della contesa. I tentativi degli ospiti di restare aggrappati alla partita si infrangono contro il muro degli scafatesi (bene Benvenuti), che allargano la forbice del divario (15-7 al 7’), costringendo coach Maffezzoli al timeout. La tripla di Musso vale la doppia cifra di vantaggio (18-7), conservata fino al 24-13 con cui si conclude la prima frazione.
Qualche difficoltà in attacco ed un pizzico di rilassatezza dei padroni di casa (con i due statunitensi in panchina) permettono ai viaggianti, con Bozzetto e Piazza sugli scudi, di costruire un parziale di 3-14, che azzera completamente il distacco e che permette loro di rientrare così pienamente in partita (27-27 al 15’). Il timeout chiamato da Finelli ed il ritorno in campo dei due atleti di colore consentono ai locali di cambiare registro e di piazzare un controparziale di 20-3, che accompagna la Givova negli spogliatoi in vantaggio 47-30.
Il vantaggio accumulato nella prima parte di gara consente ai gialloblù di riprendere le ostilità in scioltezza e di giocare in maniera ordinata e lucida in attacco. Thomas si erge a trascinatore e permette ai suoi di tenere non solo il naso avanti, ma anche di implementare il margine di distacco (59-41 al 26’). Con l’infortunio subito da Williams (costretto ad uscire anzitempo dal parquet) si riducono le cartucce a disposizione dei biancorossi, che comunque mostrano carattere e grinta da vendere, ma non riescono ad andare oltre il 73-52 di fine terzo
quarto.
Con i due statunitensi seduti in panchina, la compagine salernitana riesce a tenere comunque in mano le redini dell’incontro. Senza grossa fatica, ma conservando una grande intensità difensiva, il cospicuo vantaggio accumulato resta invariato (81-60 al 35’). Ritmi più compassati accompagnano senza particolari colpi di scena (esclusa qualche bella giocata di Rossato e Cervi) i due quintetti alla sirena conclusiva, che arriva mentre il tabellone elettronico segna Givova Scafati 97 – Lux Chieti 68.
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Finelli: «Chieti ha giocato una partita ancora più solida rispetto a gara uno, difendendo in maniera più aggressiva. Noi abbiamo approcciato bene la partita, con un buon livello di intensità da parte di tutti e dieci gli uomini a disposizione, che sono stati pienamente coinvolti nel gioco. Siamo contenti dell’inserimento di Gaines, che sta giocando con scioltezza e autorità, mostrando un buon feeling con i compagni, e che, nonostante i pochi allenamenti, sta diventando un fattore con punti e assist. Si sta reinserendo con fiducia anche Marino, dopo il doppio infortunio, che lo ha tenuto a lungo fermo. Bene anche Palumbo, per il contributo dato alla squadra in termini di sviluppo del gioco. Anche Cervi si è guadagnato minuti importanti, sta ritrovando una buona condizione fisica praticamente giocando le partite, sebbene non sia affatto facile. Ora resettiamo queste due vittorie e testa a gara tre a Chieti».
GIVOVA SCAFATI – LUX CHIETI 97-68 (24-13; 23-17; 26-22; 24-16)
GIVOVA SCAFATI: Gaines 18, Musso 12, Grimaldi, Palumbo 6, Marino 3, Thomas 18, Cervi 9, Rossato 9, Sergio 9, Benvenuti 11, Cucci 2. Allenatore: Finelli Alessandro. Assistente Allenatore: Di Martino Umberto.
LUX CHIETI: Sodero 11, Meluzzi 10, Graziani 1, Sorokas 13, Williams 4, Favali, Ihedioha 7, Bozzetto 15, Piazza 7, Mitt. Allenatore: Maffezzoli Massimo. Assistenti Allenatori: Di Paolo Giuseppe e Perricci Roberto.
ARBITRI: Marziali Silvia di Frosinone, Nuara Salvatore di Treviso, Miniati Gian Lorenzo di Firenze.
NOTE. Falli: Scafati 18; Chieti 21. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 34/68 (50,0%); Chieti 24/65 (36,9%). Tiri da due: Scafati 23/41 (56,1%); Chieti 16/39 (41,0%). Tiri da tre: Scafati 11/27 (40,7%); Chieti 8/26 (30,8%). Tiri liberi: Scafati 18/22 (81,8%); Chieti 12/17 (70,6%). Rimbalzi: Scafati 45 (12 off.; 33 dif.); Chieti 33 (8 off.; 25 dif.). Assist: Scafati 29; Chieti 18. Palle perse: Scafati 15; Chieti 13. Palle recuperate: Scafati 7; Chieti 7. Stoppate: Scafati 4; Chieti 1.