BASKET A2: PIACENZA ANNICHILITA, LA GIVOVA SCAFATI VOLA IN FINALE

Con una autentica prova di forza, la Givova Scafati asfalta 77-59 l’UCC Assigeco Piacenza nel fortino del PalaMangano, si aggiudica 3-2 la semifinale playoff del tabellone argento e conquista una storica finale del campionato di serie A2, nella quale incontrerà l’Acqua San Bernardo Cantù.
Di partita vera e propria si può parlare solo relativamente alla prima frazione di gioco, poi le redini dell’incontro sono passate nelle mani degli uomini di coach Rossi, protagonisti di una gara accorta, intensa, determinata ed a tratti anche divertente e spettacolare, che ha strappato gli applausi dei 2.000 del PalaMangano, autentico sesto uomo in campo.

LA PARTITA
Proprio come nei precedenti incontri della serie, la sfida entra subito nel vivo, con i quintetti che si fronteggiano a viso aperto e senza timori riverenziali (9-9 al 5’). Ritmi elevati, grande fisicità e tensione caratterizzano queste fasi del match, in cui è soprattutto sotto ai tabelloni che la sfida cresce di intensità. La girandola delle sostituzioni premia il lavoro degli uomini di coach Rossi (tra cui si rivede in campo anche De Laurentiis), bravi nelle ultime azioni a costruire i canestri del 23-19 (bene Clarke e Rossato), con cui viene chiuso il primo quarto in loro favore. La tripla di Cournooh porta Scafati al momentaneo massimo vantaggio (26-19 al 12’). E’ poi l’intensità difensiva dei locali a prendere la scena, perché l’Assigeco fa molta fatica a trovare la via del canestro. Ne approfittano i padroni di casa, trascinati da Clarke, ad insaccare i centri della doppia cifra di vantaggio al 14’ (31-21), che costringe coach Salieri al time-out. I suoi uomini reagiscono, ma non riescono a dare uno strattone al match e ad assottigliare il divario, che resta pressoché invariato (38-27 al 18’). La Givova gioca bene, seleziona accuratamente le scelte di tiro e, con Daniel particolarmente ispirato, volano sul +16 (45-29 al 19’), per poi raggiungere l’intervallo avanti 46-31.

Difese schierate e ritmi più compassati caratterizzano i primi minuti della ripresa, prima che Monaldi e Clarke realizzino le triple del 52-36 al 23’. I salernitani continuano ad essere padroni del campo, nonostante gli errori di tiro e le scorribande di Davoe e Pascolo (55-40 al 26’). I piacentini perdono convinzione, soffrono l’intensità avversaria e non riescono ad imbastire azioni degne di nota, subendo il gioco di Rossato e soci, che allungano sul +22 al 29’ (64-42), per poi chiudere 65-43 la terza frazione.

I tentativi di Davoe di far rientrare i suoi in partita si infrangono sul ferro. Ne approfittano i gialloblù per conservare un cospicuo margine di vantaggio (71-46 al 33’) e tenere gli avversari a debita distanza. Gli ultimi minuti della sfida, al di là dei centri di Bellan, regala poche emozioni, se non la possibilità per i giovani Perrino e Grimaldi di fare il proprio ingresso in campo nell’ultimo giro di lancette di una sfida che si conclude col punteggio di 77-59.

La buona difesa e la giornata storta di Sabatini e Davoe tra le fila viaggianti alla fine hanno fatto la differenza, così come il dominio locale sotto le plance (44 rimbalzi contro 33) e le percentuali di tiro da tre (36,7% contro 13,3%), tanto da permettere quindi alla compagine dell’Agro di conquistare con pieno merito l’ultima e decisiva serie della stagione agonistica 2021/2022.

LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Rossi: «Estendo i complimenti ai giocatori, a tutto lo staff tecnico, dirigenziale e sanitario, perché questo risultato è frutto del lavoro di tutti. E’ un risultato meritato, perché abbiamo dominato la prima e l’ultima partita della serie, ma nel complesso credo che il nostro passaggio del turno sia stato meritato sul campo. Faccio i complimenti all’Assigeco Piacenza, che ha dimostrato di essere una squadra, forte, ben allenata e di carattere, che è sempre stata dentro la serie, anche se stasera lo è stata un po’ meno, complice la stanchezza e l’energia sprigionata dai nostri ragazzi, eccellenti sin dall’approccio. Questo splendido palazzetto non ci ha fatto tremare le gambe, ma ci ha dato solo una spinta maggiore ed un grande entusiasmo nell’affrontare le difficoltà della gara. Abbiamo aggiustato alcuni dettagli tecnici nel viaggio da Piacenza a Scafati, che alla fine sono stati importanti. Devoe e Sabatini sono stati superlativi ma contro la nostra intensità oggi non ce l’hanno fatta ed i nostri meriti sono da rimarcare. E’ stato un privilegio per noi giocare questa partita in una cornice di pubblico stupenda, una emozione, che abbiamo incanalato nel modo giusto, utilizzando con lucidità ed attenzione l’energia che ci ha dato il pubblico, a cui abbiamo regalato una bella soddisfazione».

GIVOVA SCAFATI – UCC ASSIGECO PIACENZA 77-59 (23-19; 23-12; 19-12; 12-16)

GIVOVA SCAFATI: Mobio 6, Daniel 12, Grimaldi, Perrino, Parravicini, De Laurentiis 6, Clarke 19, Rossato 10, Cournooh 10, Monaldi 6, Cucci 3, Ikangi 5. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.

UCC ASSIGECO PIACENZA: Bellan 8, Kohs 4, Seck, Davoe 15, Galmarini 2, Gajic 7, Pascolo 12, Guariglia 6, Querci, Sabatini 5. Allenatore: Salieri Stefano. Assistenti Allenatori: Grazzini Gabriele, Farina Fabio.

ARBITRI: Ursi Stefano di Livorno, Caforio Angelo di Brindisi, Radaelli Roberto di Rho (Mi).

NOTE. Falli: Scafati 24; Piacenza 19. Usciti per cinque falli: Rossato. Espulsi: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 29/67 (43,3%); Piacenza 19/52 (36,5%). Tiri da due: Scafati 18/37 (48,6%); Piacenza 15/22 (68,2%). Tiri da tre: Scafati 11/30 (36,7%); Piacenza 4/30 (13,3%). Tiri liberi: Scafati 8/13 (61,5%); Piacenza 17/26 (65,4%). Rimbalzi: Scafati 44 (15 off.; 29 dif.); Piacenza 33 (8 off.; 25 dif.). Assist: Scafati 18; Piacenza 11. Palle perse: Scafati 13; Piacenza 14. Palle recuperate: Scafati 7; Piacenza 8. Stoppate: Scafati 0; Piacenza 2. Spettatori: 2.000 circa.

Autore dell'articolo: Redazione