Al PalaPentimele, nella sesta giornata del campionato di serie A2 (girone ovest), arriva la seconda sconfitta stagionale della Givova Scafati, superata 66-54 dalla Metextra Reggio Calabria. Ai gialloblù non è bastato un ottimo approccio con la sfida, che, sebbene a tratti abbiano dato l’impressione di poterne detenere le redini, alla fine hanno dovuto lasciare nelle mani degli avversari, sia per gli indubbi meriti della squadra di casa (in particolare per la difesa accorta imbastita da coach Calvani), cheper demeriti propri, dovuti ad un calo di concentrazione negli ultimi minuti del match. Al di là della sconfitta, resta però la consapevolezza di avere numeri e strumenti per poter riprendere, già a partire da domenica prossima, quella marcia vincente che aveva permesso ai gialloblù di inanellare quattro vittorie consecutive nei precedenti quattro turni. Il buon impatto di Ranuzzi con la contesa vale il 2-8 al 3’. La risposta locale è affidata ai due extracomunitari Pacher e Roberts, bravi ad annullare quasi tutto il passivo in meno di un amen (7-8 al 4’). Il loro connazionale Miles prova allora ad allungare nuovamente (7-12 al 6’), ma Fabi e Roberts rispondono per le rime, firmando prima il pareggio (12-12 al 9’) e poi il sorpasso (18-14 alla fine della prima frazione). E’ Rossato a suonare la carica della Viola e a realizzare il centro del 20-14 ad inizio seconda frazione. I neroarancio conservano a lungo un buon margine di vantaggio, complice l’ottimo impatto dell’ex Baldassarre, ben assistito da Passera (31-24 al 14’; 33-25 al 16’). La Givova Scafati non crolla, riorganizza le proprie idee, stringe le maglie della difesa e si aggrappa alla vena realizzativa di Santiangeli, Crow e Miles (35-32 al 18’), con quest’ultimo particolarmente ispirato, protagonista del finale di frazione, che vale il vantaggio di misura 37-38 dell’intervallo. La ripresa delle ostilità è avara di canestri, con le difese delle due formazioni in campo che dominano sui rispettivi attacchi. I lunghi Pacher e Sherrod tengono la sfida in equilibrio (42-44 al 26’), mentre Miles si becca un fallo tecnico per proteste. Il finale di frazione è tutto di marca neroarancio: Caroti e Fabi sono i protagonisti del nuovo allungo (53-47) con cui si conclude la terza frazione. Il leitmotiv della sfida resta invariato anche all’inizio dell’ultima frazione (55-49 al 34’). E’ Baldassarre ad ergersi a protagonista e a mettere alle corde l’avversario (59-49 al 36’), che, nonostante un buon Sherrod, subisce anche l’iniziativa di Fabi e Roberts, bravi ad allargare la forbice del divario (64-52 al 37’; 66-52 al 38’) e ad imporre la parola fine sul match, che si conclude 66-54. Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile e tale si è rivelata. La Viola è una buona squadra, gioca con tanta aggressività, che abbiamo subito parecchio nella seconda parte di gara, mentre nella prima eravamo riusciti a trovare i nostri canestri. Dobbiamo rendere merito ai padroni di casa, per l’ottimo lavoro difensivo e per la buona gestione nelle rotazioni, che ha permesso loro di arrivare più lucidi di noi nel finale di gara. Noi, dal canto nostro, ci siamo battuti, abbiamo lottato fino alla fine; probabilmente in attacco, negli ultimi minuti del match, non siamo stati lucidi, ma ci può stare, perché è complicato giocare al PalaPentimele contro questa Viola. Ne usciamo consapevoli di aver disputato una gara solida, ma probabilmente dobbiamo imparare ad essere più smaliziati».
Metextra Viola Reggio Calabria-Givova Scafati 66-54 (18-14, 19-24, 16-9, 13-7)
Reggio Calabria: Caroti 5, Roberts 8, Fabi 17, Pacher 11, Benvenuti, Passera 2, Rossato 5, Taflaj, Agbogan 2, Baldassarre 16, Marino, Scialabba. All. Calvani
Scafati: Miles 18, Spizzichini 5, Ranuzzi 10, Crow 5, Sherrod 9, Santiangeli 5, Trapani, Romeo 2, Amannato, Pipitone. All. Perdichizzi.