Con una autentica prova di forza e di orgoglio, la Givova Scafati riscatta la sconfitta al fotofinish nel recupero casalingo infrasettimanale contro l’Orasì Ravenna e ritrova in un solo colpo la fiducia, l’entusiasmo e i due punti, compiendo una piccola grande impresa. Con il risultato di 67-86, infatti, la truppa gialloblù, ancora orfana dell’infortunato playmaker Marino, ha espugnato il PalaCarrara proprio in occasione dell’esordio casalingo stagionale (dopo i lavori di adeguamento) della Giorgio Tesi Group Pistoia nella ventesima giornata del campionato di serie A2.
Tranne i primi dodici minuti di gioco, la compagine dell’Agro ha condotto le danze per l’intero arco della partita e si è resa protagonista di una prova gagliarda e di squadra, fatta di una costante difesa aggressiva e di un attacco lucido, che ha trovato svariati protagonisti, a seconda del momento, permettendo a tutti i nove uomini utilizzati da coach Finelli di andare a punti e di fornire ognuno il proprio prezioso contributo nella vittoria.
LA PARTITA
La sfida stenta a decollare. Le prime fasi di gara sono prettamente di studio tra i due quintetti in campo, con quello di casa (bene Poletti) più preciso in fase realizzativa (9-3 al 4’). Idee poco chiare in attacco e ritmi compassati caratterizzano l’avvio di gara di marca locale, nel quale si mette in mostra lo statunitense Fletcher (16-8 al 7’). Jackson e Rossato, nel finale, provano ad assottigliare il divario, ma alla fine del primo quarto la Givova è sotto 20-15.
Aumentando la pressione, la fisicità e l’aggressività difensiva, nonché il ritmo di gioco, i viaggianti riescono prima a trovare la parità e poi il primo vantaggio della contesa (20-22 al 12’). La sfida cresce di spettacolarità, dinamismo ed agonismo, mantenendosi equilibrata (bene Benvenuti). I pistoiesi cominciano a subire l’iniziativa di Rossato e soci, che pigiano il piede sull’acceleratore e provano a scavare il solco (28-36 al 17’). Il time-out chiesto da coach Carrea, che dispone i suoi a zona, non toglie le redini provvisorie della sfida dalle mani gialloblù (Cucci sugli scudi), come dimostrato dal punteggio all’intervallo: 34-43.
Le fiammate locali di Poletti, Saccaggi e Sims in avvio di ripresa non sono sufficienti ad arrestare la determinazione degli ospiti, che, grazie alla difesa dura e arcigna ed ai centri di Thomas e Jackson, tengono a debita distanza l’avversario (42-57 al 26’). L’inerzia della sfida è tutta dalla parte dei campani, che devono fare a meno di Thomas, richiamato in panchina precauzionalmente dopo il suo quarto fallo, ma, nonostante le scorribande di Sims, riescono comunque a tenere il naso avanti anche al termine del terzo periodo (51-63).
La Giorgio Tesi Group si gioca tutte le residue chance di riaprire la sfida in avvio di ultimo quarto, affidandosi alla mano calda di Poletti e Wheatle (56-63 al 32’). Ma Scafati non molla, si affida alla ritrovata verve di Benvenuti sotto le plance e conserva un buon margine di vantaggio (59-70 al 35’), ampliato poi da due triple di fila di Rossato (59-75 al 36’). Fletcher e Sims provano a tenere viva la sfida (64-75 al 37’), ma la sapiente regia di Palumbo ed gli ultimi centri dei due statunitensi in casacca gialloblù chiudono definitivamente il match 67-86.
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Finelli: «Abbiamo disputato una partita eccellente. Devo fare i complimenti ai miei uomini, che hanno giocato con grande solidità per 40’ su entrambi i lati del campo. Abbiamo controllato i rimbalzi, tenuto l’uno contro uno ed in attacco mandato cinque uomini in doppia cifra. Bella partita, a tutto tondo, che ci ha permesso di rivedere finalmente in campo Cucci. Voglio sottolineare la prova difensiva di Palumbo su Fletcher, i suoi 11 rimbalzi difensivi, 11 assist e 7 recuperi, oltre ad una ordinata regia. Anche Thomas ha fatto vedere la sua classe, mentre i nostri lunghi Benvenuti, Dincic e Cucci hanno disputato una gara bella solida. Anche i nostri esterni Sergio, Musso, Rossato e Jackson hanno fatto ottime cose, con gli ultimi due offensivamente molto prolifici, autori di ben 34 punti. Ora cerchiamo a recuperare le energie in vista della prossima gara interna contro la capolista Forlì».
L’ala grande Valerio Cucci: «Se ad inizio anno ci avessero detto che su questo campo avremmo disputato una simile prestazione, probabilmente non ci avremmo creduto. Sono contento per la squadra, che ha saputo reagire dopo la sconfitta in casa. Voglio poi personalmente ringraziare il dr. Acanfora e tutto lo staff, perché in quei dieci giorni molto difficili per me, tutti mi sono stati vicino e mi hanno fatto sentire il loro affetto. A prescindere dal tabellino, oggi chiunque abbia messo piede in campo ha sciorinato grinta ed energia da vendere; tutti hanno lottato con intensità sempre e fino alla fine. Abbiamo così ripagato la fiducia dei nostri tifosi, che possono essere orgogliosi di noi e con i quali speriamo di poter condividere queste gioie quanto prima».
GTG PISTOIA BASKET – GIVOVA SCAFATI 67-86 (20-15; 34-43; 51-63)
PISTOIA: Della Rosa 4, Poletti 13, Del Chiaro, Fletcher 7, Saccaggi 13, Sims 14, Querci, Wheatle 9, Riismaa 4, Zucca. All. Carrea
SCAFATI: Musso 3, Dincic 3, Palumbo 4, Jackson 19, Thomas 13, Sabatino, Rossato 16, Sergio 5, Benvenuti 11, Cucci 10. All. Finelli