La prima vittoria casalinga della Givova Scafati coincide con la terza giornata del campionato di serie A2, durante la quale, nel girone ovest, la Remer Treviglio è stata superata 87-72 al PalaMangano. Il quintetto gialloblù è riuscito a vendicare la debacle interna dell’esordio contro Bergamo con una prestazione grintosa e di carattere, che è valsa altri due punti in classifica, dopo i primi conquistati a Legnano sette giorni prima. Senza due giocatori chiave, come Roberts e Frassineti (entrambi infortunati), la compagine ospite ha tenuto banco finché ha potuto, ovvero fino all’intervallo lungo, per poi crollare nella ripresa. Ma dal campo è comunque uscita a testa alta, onorando l’impegno fino in fondo. La formazione locale ha pigiato il piede sull’acceleratore nella seconda parte, mollando la presa solo a risultato praticamente acquisito, dopo aver raggiunto un buon margine di vantaggio. Cinque punti consecutivi di Tommasini battezzano positivamente la sfida dei padroni di casa (5-0 al 2’). La Remer reagisce subito, gioca di squadra, trova con D’Almeida il canestro del pareggio (9-9 al 5’) e con Olasewere quello del sorpasso (12-13 al 7’). I subentri di Contento, Romeo ed Ammannato non cambiano l’andazzo della sfida che resta in equilibrio (15-15 al 8’). Ma, nel finale, i padroni di casa riescono a recuperare qualche possesso e a trovare con maggiore lucidità la via del canestro, chiudendo avanti 28-20 la prima frazione. Coach Calvani prova a sorprendere l’avversario, alzando i centimetri del quintetto ed inserendo Sgobba da ala piccola, con Ammannato e Goodwin sotto le plance. Ma i bergamaschi rispondono per le rime, si dispongono a zona in difesa e in attacco trovano i canestri (bene Palumbo) che valgono prima il pareggio (30-30 al 14’) e poi il sorpasso (31-33 al 15’; 31-35 al 16’). L’allenatore gialloblù chiede time-out e prova a strigliare i suoi, facendo riposare Sgobba e alleggerendo il settore esterni. Thomas fa quel che può, ristabilisce da solo le distanze (37-37 al 17’) e poi, con l’ausilio di Ammannato, riporta avanti la Givova (39-37 al 18’), che riesce a raggiungere l’intervallo in vantaggio 43-41. Dopo una prima fase caratterizzata da botta e risposta da una parte e dall’altra, alla ripresa delle ostilità la truppa di casa prova ad aggredire in difesa e ad accelerare in attacco, trovando così un buon vantaggio (55-46 al 25’). Coach Vertemati ferma il cronometro, ma ciononostante Scafati conserva il pallino del gioco e, col trascorrere dei minuti, aumenta il proprio vantaggio, fino a chiudere avanti 65-50 il terzo periodo. L’ultimo quarto inizia sulla falsariga del precedente: Scafati continua a fare la voce grossa con personalità ed autorevolezza, raggiungendo, grazie alla vena realizzativa di Thomas, un vantaggio considerevole (73-50 al 31’). La partita è praticamente in ghiaccio, ma i gialloblù riescono a complicarsi la vita, facendo fatica a superare la dive a zona ospite e subendo l’iniziativa di Caroti e compagni, che iniziano a crivellare la retina dalla distanza con continuità, riducendo drasticamente il vantaggio (82-70 al 38’). Ma azzerare il copioso margine di vantaggio locale è praticamente impossibile, così la prima vittoria in casa arriva con il risultato finale di 87-72. Dichiarazione di coach Marco Calvani: «Devo fare i complimenti alla società di Treviglio, perché non era facile affrontare la sfida nelle condizioni in cui si è trovata, ovvero senza atleti importanti come Frassineti e Roberts. Ha combattuto fino alla fine, proprio come aveva già fatto la scorsa settimana a Capo D’Orlando, perdendo dopo un supplementare. Gli va riconosciuto quanto di buono ha fatto vedere in campo. Noi invece siamo andati un po’ a fiammate: nel primo quarto bene; nel secondo abbiamo sbagliato parecchi tiri da tre aperti; nella ripresa, trovando il canestro dalla lunga distanza, tutto è sembrato filare liscio, anche perché gli avversari hanno iniziato a segnare con più basse percentuali da dentro l’area, pur trovando invece il modo di restare aggrappati alla sfida con buone percentuali da tre punti. Ancora non siamo tutti connessi in maniera costante, c’è necessità di mettere in ordine certe cose e farlo in fretta, perché il campionato avanza e questa partita deve servirci per capire su cosa dobbiamo ancora lavorare, anche se la qualità del lavoro settimanale mi fa essere fiducioso sui tempi di risoluzione di tali problematici aspetti».
GIVOVA SCAFATI – REMER TREVIGLIO 87-72 (28-20; 15-21;24-9; 20-22)
GIVOVA SCAFATI: Tommasini 8, Goodwin 10, Zaccaro n. e., Romeo 13, Contento 6, Ammannato 11, Rossato 10, Giordano n. e., Thomas 22, Italiano 7, Esposito n. e., Sgobba. ALLENATORE: Calvani Marco. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
REMER TREVIGLIO: Olasewere 20, Pecchia 6, Taflaj 6, Caroti 14, Frassineti n. e., Palumbo 16, D’Almeida 2, Tiberti 2, Siciliano n. e., Belotti, Borra 6. ALLENATORE: Vertemati Adriano. ASS. ALLENATORI: Petitto Gian Marco e Zambelli Mauro.
ARBITRI: Pierantozzi Marco di Ascoli Piceno, Dionisi Alessio di Fabriano (An) e Valzani Andrea di Corbetta (Mi).
NOTE: Tiri dal campo: Scafati 34/65 (52,3%); Treviglio 29/69 (42%). Tiri da due: Scafati 25/35 (71,4%); Treviglio 21/43 (48,8%). Tiri da tre: Scafati 9/30 (30%); Treviglio 8/26 (30,8%). Tiri liberi: Scafati 10/13 (76,9%); Treviglio 6/8 (75%). Falli: Scafati 14; Treviglio 19. Usciti per cinque falli: nessuno. Rimbalzi: Scafati 36 (27 dif.; 9 off.); Treviglio 37 (24 dif.; 13 off.). Palle recuperate: Scafati 9; Treviglio 8. Palle perse: Scafati 11; Treviglio 12. Assist: Scafati 20; Treviglio 15. Stoppate: Scafati 1; Treviglio 1. Spettatori: 1.200 circa.