Angelico Biella e sfortuna superate in un solo colpo. Nell’undicesima giornata del girone ovest, la Givova Scafati espugna il Biella Forum, imponendosi 61-73, nonostante l’assenza di Mayo, out per un fastidioso stato febbrile. Con una prova convincente di tutto il collettivo, che ha dato dimostrazione di solidità e compattezza, la truppa gialloblù è riuscita ad aggiudicarsi il match, i due punti in palio e a conservare la leadership solitaria del raggruppamento.
Con Spizzichini in campo al posto di Mayo, la Givova Scafati subisce l’impatto mortifero di Hall ed Infante, che trovano con continuità la via del canestro e consentono all’Angelico Biella di tenere la testa del match. Tale situazione perdura fino a 3’39’’, quando l’ottimo Portannese piazza la tripla del primo sorpasso gialloblù (12-14), che mette la sfida sui binari di un costante equilibrio, spezzato solo dalla tripla allo scadere della prima frazione di De Vico, che ferma il punteggio sul 22-20.
Ma il momentaneo vantaggio dei padroni di casa dura veramente poco, perché dalla panchina subentra Crow (buona la sua prestazione), che a 7’06’’ piazza la tripla che suggella il nuovo sorpasso scafatese (26-27), poi incrementato nei minuti successivi, fino ad arrivare all’intervallo sul momentaneo massimo vantaggio (32-39).
Il folletto Ferguson è una spina nel fianco della difesa ospite, si erge a mattatore e riesce a ridurre lo svantaggio dei suoi uomini (38-41 a 3’08’’), anche se Simmons e soci riescono comunque a tenere il muso avanti, raggiungendo il massimo vantaggio (44-58 a 1’29’’), poi ridotto negli ultimi possessi prima del suono della terza sirena (49-58), nel tentativo di rientrare in partita.
Il distacco tra le due contendenti si riduce a sole sette lunghezze (51-58 a 9’48’’), per poi, nel giro di poche azioni, ritornare sopra la doppia cifra (51-61 a 9’07’’) e non andare più al di sotto, fino al termine della sfida, caratterizzata dalla lucida ed attenda regia di Spizzichini (che non fa rimpiangere affatto l’assenza di Mayo) e dalla organizzazione offensiva sorretta dalla capacità realizzativa di Portannese. Lo strenuo tentativo di Infante e De Vico di cambiare le sorti del match fallisce al cospetto della solidità e compattezza del team gialloblù, bravo ad imporsi meritatamente 61-73.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Non era facile imporsi su una squadra così energica, senza il nostro faro (Mayo), a cui abbiamo dovuto rinunciare solo poche ore prima della palla a due, non potendo neppure avere il tempo di cambiare il nostro piano partita. Ho ragazzi dal cuore infinito e dagli attributi enormi, ai quali avevo chiesto di tenere Biella sotto i 62/63 tiri e il fatto di averli tenuti a 58 la dice lunga sull’applicazione sfoderata dalla squadra, sulla gestione del ritmo partita, che ha impedito a Biella di correre a campo aperto e di togliere loro i punti di forza (gioco in transizione, tiro da tre punti su penetrazione e scarico). Poi la nostra difesa e le letture in attacco hanno fatto il resto. Siamo contenti, perché in piena emergenza abbiamo conquistato due punti importanti per la nostra classifica, che hanno fatto acquistare maggior fiducia al nostro gruppo di italiani, che sta facendo benissimo. Abbiamo alternato un po’ le difese (uomo, zona e match-up) e siamo stati concreti a realizzare le opportunità su palla recuperata e rimbalzo difensivo».
ANGELICO BIELLA – GIVOVA SCAFATI 63-73 (22-20; 10-19; 17-19; 14-15)
ANGELICO BIELLA: Hall 6, Ferguson 19, Banti 4, La Torre 2, Infante 11, Grande, Venuto 3, Pollone, De Vico 18, Rattalino n. e.. ALLENATORE: Carrea Michele. ASSISTENTE ALLENATORE: Viola Francesco.
GIVOVA SCAFATI: Portannese 16, Crow 13, Spizzichini 17, Rezzano 2, Melillo n. e., Baldassarre 9, Simmons 12, Matrone n. e., Loschi 4. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASSISTENTE ALLENATORE: Di Martino Umberto
ARBITRI: Borgo Christian di Dueville (Vi), Bramante Angelo Valerio di San Martino Buon Albergo (Vr) e Dori Giacomo di Mirano (Ve).
NOTE: Tiri totali: Biella 22/58 (37%); Scafati 24/49 (48%). Tiri da due: Biella 13/31 (41%); Scafati 17/27 (62%). Tiri da tre: Biella 9/27 (33%); Scafati 7/22 (31%). Tiri liberi: Biella 10/13 (73%); Scafati 19/25 (72%). Falli: Biella 21; Scafati 15. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Biella 38 (25 dif.; 13 off.); Scafati 29 (25 dif.; 4 off.). Palle recuperate: Biella 4; Scafati 13. Palle perse: Biella 17; Scafati 14. Assist: Biella 12; Scafati 7. Stoppate: Biella 0; Scafati 0. Spettatori: 1.500 circa.
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Grande prestazione per la BCC Agropoli che vince contro il Lighthouse Conad Trapani per 95-85. La vittoria contro i siciliani consente ai delfini, grazie alla contemporanea sconfitta della Novipiù Casale Monferrato, di piazzarsi al secondo posto in classifica con 16 punti.
La squadra allenata da Antonio Paternoster ha dominato per tutti i quaranta minuti di gioco senza rischiare mai di perdere contro la formazione di Trapani. Nel primo quarto di gara, i cilentani partono con il piede sull’acceleratore e la voglia di riscattare subito la sconfitta di sette giorni prima sul campo del Siena.
Roderick va subito in doppia cifra e Trasolini segna il primo break importante per i delfini (15-8). Gli avversari provano a rispondere con Griffin e Renzi, ma una bomba di Tavernari fa chiudere il primo quarto sul punteggio di 27-19. Trapani rientra con prepotenza in partita all’inizio del secondo quarto grazie soprattutto ai punti di Chessa. I delfini non si lasciano intimorire e segnano punti su punti con tutto il quintetto, chiudendo il primo tempo con un vantaggio di +13 (54-41). Anche nel terzo quarto l’Agropoli gioca una splendida pallacanestro e chiude con un vantaggio di 18 punti (80-62). Trapani prova la disperata rimonta nell’ultimo quarto di gioco, ma la squadra cilentana continua a regalare spettacolo al pubblico del PalaDiConcilio e vince con il punteggio di 95-85. Al suono della sirena finale hanno potuto festeggiare i circa mille tifosi presenti al PalaDiConcilio. Presente sulle tribune anche il presidente della FIP Campania, Manfredo Fucile, che al termine della partita ha speso parole di elogio per la società cilentana.
Dichiarazioni coach Paternoster: “Abbiamo vinto con merito contro una formazione che non era affatto facile da affrontare. Siamo stati bravi a togliere a Trapani i loro punti di riferimento, in particolare Mays e Renzi, e lo dimostra il fatto che hanno tirato tantissimo da tre. Allo stesso tempo siamo stati molto propositivi in fase offensiva, coinvolgendo tutto il quintetto. Dobbiamo continuare a giocare così e non dobbiamo guardare la classifica perché il nostro obiettivo principale è la salvezza. Di Prampero tra i migliori? Non lo scopriamo certamente oggi a Federico Di Prampero ed abbiamo puntato su questo ragazzo all’inizio della stagione così come sugli altri giovani del roster. Sta lavorando bene e ci sta dando una grossa mano”.
Dichiaraziuoni Di Prampero: “Dopo la sconfitta di Siena, c’era il desiderio forte di tornare subito alla vittoria. Ci siamo riusciti giocando un’ottima partita contro un avversario ostico come il Trapani. Abbiamo difeso molto bene e siamo stati bravi in attacco a non dargli punti di riferimento. Sono soddisfatto per la prova personale, ma lo sono ancora di più per la prestazione di tutta la squadra che ha giocato bene e vinto meritatamente questa sfida. Se sto giocando bene, il merito è di tutti. C’è un grande gruppo, siamo tutti uniti e lavoriamo tutti i giorni per crescere”.
BCC AGROPOLI - Lighthouse Conad Trapani 95-85 (27-19; 28-22; 26-21; 15-23)
BCC Agropoli: Merella 2, Santolamazza 18, Manfrè, Bovo, Bolpin, De Paoli, Trasolini 15, Carenza 2, Spizzichini 7, Di Prampero13, Roderick 24, Tavernari 14. Coach: Paternoster.
Lighthouse Conad Trapani: Mays 10, Renzi 5, Tommasini 4, Gloria, Chessa 18, Molteni, Ganeto 12, Viglianisi, Filloy 16, Griffin 20. Coach: Ducarello.
Arbitri: Caforio, Pecorella, Capozziello
Note: spettatori circa 1000.