Contro la Bcc Agropoli, nella gara valevole per la quinta giornata del girone ovest del campionato di serie A2, la Givova Scafati ritrova quei due punti, che mancavano da due turni, dando così un calcio alla crisi. Contestualmente sfata anche quel tabù derby che, nella passata stagione agonistica, l’aveva vista soccombente in entrambe le partite della regular season, sia in casa che in trasferta.
Al PalaMangano si è imposta la formazione che ha avuto un rendimento più costante per l’arco dell’intera sfida e che ha mostrato di avere più forti motivazioni. Le migliori percentuali al tiro dalla lunga distanza ed il ritrovato dominio a rimbalzo ha poi fatto il resto, consentendo ai tifosi scafatesi di festeggiare e di ritrovare quella fiducia nei propri beniamini, che ha riempito di ottimismo il prosieguo della stagione agonistica.
Due novità caratterizzano la sfida, ancor prima della palla a due: l’assenza di Turel tra gli agropolesi e quella di Fischer tra gli scafatesi. Il primo è sostituito dal giovanissimo Lepre, il secondo dall’esordiente Johnson, tesserato come straniero. Nel quintetto base delle due formazioni, la seconda novità: Carenza per i biancoblù, Perez e Johnson per i gialloblù. Proprio questi ultimi sono gli autori dei primi centri dell’incontro, che portano la Givova avanti 6-0 al 4’. La risposta ospite è nelle mani di Santolamazza che, con due triple di fila, ristabilisce l’equilibrio (6-6 al 6’). Le tante sostituzioni da una parte e dall’altra agevolano la squadra di casa che, con sette punti filati di Santiangeli guadagna un corposo vantaggio (13-6 al 8’), parzialmente conservato fino al suono della prima sirena (15-10).
La personalità del giovane Romeo è una piacevole sorpresa (17-16 al 12’), ma le bombe di Baldassarre e Naimy, unita ad un canestro da sotto del primo, ristabiliscono le distanze (25-16 al 14’), costringendo coach Finelli al time-out. Crow spinge ancora più avanti i suoi (30-18 al 16’), ma i cilentani rispondono con un minibreak di 0-7 (bene Contento e i due statunitensi) e riescono a ridurre il gap (30-25 al 18’), per poi mollare nuovamente nei minuti a ridosso dell’intervallo (41-31).
La Bcc è un osso duro e lo dimostra con la sua difesa a zona, che imbriglia l’attacco locale, e con la precisione al tiro da ogni parte del campo, riaprendo di fatto la sfida (45-43 al 24’). La gara si accende, i due quintetti si fronteggiano a viso aperto e l’agonismo, unito allo spettacolo, accresce col trascorrere dei minuti, per il piacere dei 3.000 del PalaMangano. Due triple consecutive di Panzini sul finire del periodo consente ai gialloblù di concludere in vantaggio 60-55.
Il playmaker di scorta gialloblù continua ad imperversare nella difesa viaggiante ed il margine di vantaggio si accresce (67-55 al 34’). Romeo, Langford e Carenza suonano la sveglia e ricuciono parzialmente lo strappo (70-65 al 37’), ma in difesa commettono troppe leggerezze, concedono spazio a Naimy, che dalla lunga distanza punisce per ben due volte di fila (76-65 al 38’), chiudendo di fatto la contesa. Negli ultimi minuti, infatti, Agropoli non riesce a produrre molto altro, terminando la sfida sotto 79-67.
Dichiarazione di coach Zare Markovski: «Quando sei 40’ in vantaggio non è facile restare costantemente concentrati e devo ammettere che invece la squadra ci è riuscita, mostrando una buona intensità difensiva, tale da correggere anche quelle indecisioni in attacco che, alla fine, ci hanno permesso di vincere tre dei quattro periodi. Complimenti ai ragazzi, che hanno tenuto la sfida sotto controllo. Abbiamo controllato a rimbalzo, anche in attacco, riuscendo anche a prenderci qualche secondo tiro. Ogni atleta ha dato un ottimo contributo, a partire da Perez all’inizio, passando per Baldassarre e Panzini, fino all’ultimo arrivato Johnson, che si è fatto sentire sotto entrambi i canestri. Quando c’è una sana competizione, chi sta meglio resta in campo ed è per questo motivo che siamo riusciti a restare in vantaggio per tutta la gara».
GIVOVA SCAFATI – BCC AGROPOLI 79-67 (15-10; 26-21; 19-24; 19-12)
GIVOVA SCAFATI: Crow 12, Fantoni 5, Naimy 9, Baldassarre 5, Ammannato 2, Panzini 11, Perez 6, Matrone n. e., Santiangeli 18, Johnson 11. ALLENATORE: Markovski Zare. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto.
BCC AGROPOLI: Taylor 14, Langford 14, Silvestri n. e., Santolamazza 15, Romeo 7, Contento 10, Molinaro 2, Lucarelli, Ndiaye n. e., Amanti n. e., Carenza 5, Lepre n. e.. ALLENATORE: Finelli Alessandro. ASS. ALLENATORI: Delia Giuseppe e Marzullo Alessandro.
ARBITRI: Borgo Christian di Dueville (Vi), Ascione Achille di Caserta e Mottola Christian di Taranto
NOTE: Tiri totali: Scafati 24/61 (39%); Agropoli 25/66 (38%). Tiri da due: Scafati 12/33 (36%); Agropoli 16/37 (43%). Tiri da tre: Scafati 12/28 (43%); Agropoli 9/29 (31%). Tiri liberi: Scafati 19/22 (86%); Agropoli 8/8 (100%). Falli: Scafati 17; Agropoli 21. Usciti per cinque falli: Taylor. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 43 (31 dif.; 12 off.); Agropoli 35 (26 dif.; 9 off.). Palle recuperate: Scafati 2; Agropoli 5. Palle perse: Scafati 14; Agropoli 10. Assist: Scafati 17; Agropoli 15. Stoppate: Scafati 1; Agropoli 1. Spettatori: 3.000 circa.