Un successo ed una sconfitta hanno caratterizzato la 21esima giornata del campionato di serie A2 per Scafati e Agropoli.
Per la prima volta in questa stagione agonistica, superando la T.W.S. Legnano al PalaMangano nella ventunesima giornata del campionato di serie A2, la Givova Scafati ottiene la sua seconda vittoria consecutiva. E lo fa con una prova convincente, che ha avvalorato le decisioni societarie di stravolgere recentemente l’organico ed affidare nelle sapienti mani di coach Perdichizzi una rosa ampia, competitiva ed esperta, che sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica.
E’ subito partita vera tra Scafati e Legnano. I due quintetti si fronteggiano a viso aperto, senza timori riverenziali e danno vita ad una sfida divertente e veloce. Lupusor, Naimy e Dobbins permettono ai locali di allungare (10-5 al 4’). La risposta viaggiante è affidata alla regia lucida di Palermo, alla mano calda di Frassineti, che segna la tripla del pareggio al 6’ (12-12), e all’atletismo di Raivio, che consente ai suoi di portarsi per la prima volta in vantaggio (12-15 al 6’). Tra le fila locali, cresce lentamente anche Jackson, permettendo alla Givova di chiudere in parità la prima frazione (19-19).
L’equilibrio caratterizza i primi minuti di gioco della seconda frazione (25-25 al 12’). Poi sono bravi gli ospiti, con Maiocco e Raivio, a piazzare il break di 0-5 che consente loro di allungare 25-30 al 13’. Il gioco viene spezzettato dai continui fischi arbitrali, condizionando lo spettacolo, ma anche innervosendo atleti e pubblico. In questo scenario è brava la squadra di casa a giocare con grande pazienza e personalità, prima azzerando il vantaggio ospite (35-35 al 17’) e poi sorpassando (36-35 al 17’; 40-38 al 18’), così conservando il vantaggio di misura all’intervallo (46-45).
La pausa lunga permette ai Knights di riordinare le idee e di riprendere le ostilità con un piglio completamente diverso. La fisicità di Mosley è determinante nel 6-0 iniziale (46-51 al 22’), che consente ai biancorossi di tenere a lungo il naso avanti (54-60 al 34’; 57-62 al 26’). Ma la Givova mostra di essere oggi una squadra in grado di soffrire e di non perdere la bussola; riprende lentamente a difendere forte e ritrova la via del canestro con continuità (61-62 al 29’), riuscendo addirittura a chiudere avanti 65-62 la terza frazione.
Scafati gioca con grande esperienza, conservando il vantaggio nei primi minuti dell’ultimo quarto, fino al 34’, quando arriva il canestro del pareggio firmato da Frassineti (70-70). Ma i locali non si disuniscono, restano mentalmente in partita e, aiutati dal caldo tifo dei propri sostenitori, riescono a piazzare l’ultimo balzo in avanti, quello decisivo, firmato Jackson e Metreveli, che vale il massimo vantaggio (79-72 al 37’). Ogni successivo tentativo di rimonta biancorossa si rivela vano, perché Scafati ha praticamente messo entrambe le mani sulla sfida, terminata poi con il risultato di 91-84.
Dichiarazioni di coach Giovanni Perdichizzi: «Devo complimentarmi con la squadra per la maniera in cui è scesa in campo e per aver saputo soffrire quando è stata sotto nel punteggio, senza mai disunirsi. Le rotazioni lunghe e la qualità degli attori in campo hanno fatto la differenza, ma ciò che più mi sta piacendo è lo spirito di squadra e la coesione dello spogliatoio, che rende la partita il frutto dell’ottimo lavoro degli allenamenti. E’ stata una vittoria che ci permette di fare un importante passo avanti in classifica e ci fa riprendere confidenza con le vittorie. Siamo arrivati nell’ultimo quarto in una condizione fisica eccellente, abbiamo difeso in maniera aggressiva, fatto perdere molte palle all’avversario e tolto punti di riferimento a Legnano (Raivio e Frassineti), nonché sui lunghi (Mosley e Ihedioha). Stiamo cominciando a risalire la classifica, ma per continuare a farlo dobbiamo sempre difendere forte, consapevoli di avere in attacco valide e svariate alternative a Naimy. Volevamo fare una gara solida in casa e ci siamo riusciti. Complimenti a Legnano, squadra che occupa con pieno merito la parte alta della classifica, che gioca una pallacanestro ordinata e razionale».
GIVOVA SCAFATI – T.W.S. LEGNANO 91-84 (19-19; 27-26; 19-17; 26-22)
GIVOVA SCAFATI: Dobbins 7, Crow, Izzo n. e., Lupusor 11, Fantoni 8, Naimy 13, Ammannato 13, Jackson 25, Metreveli 14, Santiangeli. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto.
T.W.S. LEGNANO: Navarini, Maiocco 10, Frassineti 20, Palermo 10, Martini 5, Ihedioha 8, Sacchettini n. e., Raivio 17, Mosley 14, Battilana n. e.. ALLENATORE: Ferrari Matteo. ASS. ALLENATORI: Corrado Massimo e Mazzetti Alberto.
ARBITRI: sig.ri Borgo Christian di Dueville (Vi), Giovannetti Guido di Terni (Tr) e Tallon Umberto di Bologna.
NOTE: Tiri dal campo: Scafati 29/55 (53%); Legnano 33/65 (51%). Tiri da due: Scafati 22/35 (63%); Legnano 24/42 (57%). Tiri da tre: Scafati 7/20 (35%); Legnano 9/23 (39%). Tiri liberi: Scafati 26/30 (87%); Legnano 9/19 (47%). Falli: Scafati 18; Legnano 23. Usciti per cinque falli: Ihedioha, Mosley. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 25 ( 21 dif.; 4 off.); Legnano 33 (21 dif.; 12 off.). Palle recuperate: Scafati 6; Legnano 4. Palle perse: Scafati 7; Legnano 13. Assist: Scafati 23; Legnano 22. Stoppate: Scafati 1; Legnano 0. Spettatori: 2.200 circa.
Se Scafati può sorridere, Agropoli non è dello stesso avviso. I delfini sfiorano l’impresa in terra piemontese. La squadra di coach Finelli gioca alla pari per tre periodi contro la squadra di Carrea e si arrende nell’ultimo periodo, complice anche un roster più corto rispetto a quello dei locali. I piemontesi cercano di imporre subito il proprio gioco. I cilentani, nonostante l’assenza forzata dal primo minuto di Santolamazza, rispondono per le rime con Romeo e Carenza (5-6). Gioca bene la squadra di Finelli, che va ancora a referto con Langford e Romeo. Delas colpisce con una tripla, ma Biella non sta a guardare e gara che vola sul 14-15. Match piacevole, con i due team che non si risparmiano sul parquet. Il primo periodo va così in archivio sul 20-19. Il secondo quarto si apre con le triple di Carenza e di Udom che trova anche il terzo fallo. Tocca ad Hall, ancora con un tiro da tre, firmare il sorpasso Biella (28-27). Mani calde per il croato di Agropoli che risponde dai 6,75 per il controsorpasso. Romeo e Tessitori si annullano dall’area. Si continua ancora sui binari dell’equilibrio e squadre al riposo lungo sul 40-37. Romeo va a referto alla ripresa dei giochi, mentre Hall e Tessitori provano a guidare l’allungo di Biella. La squadra piemontese non ci riesce perché Agropoli è determinata. Delas castiga, infatti, Biella dai 6,75 per ben 2 volte (44-45). È ancora Tessitori, seguito da Ferguson, a ritentare l’allungo per Biella (52-47). Delas, tra i migliori sul parquet, segna cinque punti consecutivi e porta il match in perfetta parità (52-52). Il copione si ripete con Biella che rimette il naso avanti, ma Agropoli non molla e gara che va al terzo riposo sul 61-58. Il match si decide proprio nell’ultimo quarto con Biella che ha più benzina nelle gambe, grazie a rotazioni più ampie rispetto ai delfini. Wheatle e Contento si annullano da tre. Sul parquet, nel frattempo, anche Santolamazza per qualche minuto. A metà quarto, Hall e compagni trovano l’allungo decisivo (73-65). Accorcia Langford ancora dalla lunetta, ma Udom riallunga per il massimo vantaggio locale (78-67). Romeo trova ancora punti da tre, ma i delfini non hanno più la forza nelle gambe per recuperare e la gara termina sull’88-78.
Dichiarazioni coach Alex Finelli: “Abbiamo giocato contro una grande quadra davanti a una splendida cornice di pubblico. Per quanto ci riguarda, abbiamo i nostri problemi e siamo alla decima sconfitta consecutiva. Noi però siamo dei guerrieri, oggi in campo avete visto una squadra che ha lottato, che ha combattuto per quaranta minuti punto a punto con grande energia e determinazione al cospetto della prima in classifica. Abbiamo giocato senza Santolamazza, che è stato in campo solo cinque minuti, e senza due giocatori che in questo momento non sono parte del roster. Siamo già concentrati adesso sul prossimo impegno casalingo contro Unicusano Roma, gara importantissima per la nostra classifica. Faccio ancora una volta i omplimenti ai miei giocatori, hanno avuto un grande atteggiamento per quaranta minuti senza mai mollare di un centimetro e spero che in questa settimana possa arrivare almeno un giocatore per poter allungare la rotazione dei lunghi, che oggi per esempio ci ha creato dei problemi”.
Angelico Biella - Basket Agropoli: 88-78 (20-19; 20-18; 21-21; 27-20)
Angelico Biella: Hall 14, Tessitori 17, De Vico 7, Venuto 7, Ferguson 17, Udom 10, Massone 7, Pollone L. 2, Wheatle 7, Rattalino, Pollone M., Ambrosetti. Coach: Carrea.
Basket Agropoli: Carenza 11, Langford 9, Romeo 17, Contento 15, Delas 21, Marra 5, Santolamazza, Silvestri, Lepre. Coach: Finelli.
Arbitri: Alex D’Amato di Roma, Marco Rudellat di Nuoro e Marcello Carrea di Porto Torres