Non poteva esserci miglior modo per mettersi alle spalle la sconfitta di domenica scorsa a Chiusi. La Givova Scafati si è resa protagonista di una gara sontuosa, sicuramente la più convincente dal punto di vista del risultato e della prestazione. Eppure, l’avversario di turno non era certo uno sprovveduto: l’Allianz Pazienza San Severo, infatti, con pieno merito occupa i primi posti del girone rosso, in piena zona playoff, ma al PalaMangano ha dovuto sottostare al cospetto di capitan Rossato e compagni, protagonisti di una gara da incorniciare, terminata con un roboante 107-57.Il recupero della prima giornata del turno di ritorno di serie A2 restituisce al campionato la miglior Givova Scafati, grazie ai numeri registrati a fine contesa: +50 sull’avversario, 54,4% dal campo, 59,4% da due, 48,0% da tre, 80,5% ai liberi, 45 rimbalzi, 23 assist, 11 palle recuperate, sette uomini in doppia cifra, a punti dieci dodicesimi degli iscritti a referto, 137 di valutazione complessiva di squadra. Numeri da capogiro che testimoniano la classica serata perfetta, di cui hanno potuto godere i quasi 700 spettatori del PalaMangano, tra cui gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “De Amicis – Baccelli” di Sarno (Sa), partecipanti al pon avviso 9707 “Apprendimento e socialità” – modulo “Facciamo Canestro”, accompagnati dalla prof.ssa Amelia Cerrato (docente tutor) e dalla prof.ssa Rosa Corrado (docente esperto).
LA PARTITA
Con Clarke e Rossato subito in palla, la squadra di casa, giocando in difesa con grande determinazione, prova subito ad allungare sull’avversario, trovando in meno di un amen la doppia cifra di vantaggio (17-4 al 4’). Nonostante le strigliate di coach Bechi, i pugliesi faticano a trovare il bandolo della matassa (22-7 al 5’), ma poi, complice un po’ di nervosismo tra le fila locali, hanno un sussulto d’orgoglio ed accorciano sensibilmente le distanze con Pepper, Moretti e Tortù (22-13 al 7’). Ma è un fuoco di paglia, perché negli ultimi minuti del primo quarto il pallino del gioco resta nelle mani dei gialloblù (31-17).
E’ un buon momento per la Givova, che difende bene e in attacco trova soluzioni semplici (36-17 al 12’), macinando azioni e canestri a ripetizione, anche quando l’Allianz Pazienza cambia assetto difensivo e si dispone a zona, volando addirittura sul +36 (60-24) all’intervallo lungo, lasciando inerme l’avversario e spaccando di fatto in due la partita, sulla cui vittoria ha messo anzitempo una seria ipoteca.
Al di là del punteggio, i foggiani rientrano dagli spogliatoi con il giusto piglio e giocano a testa alta, con grinta e determinazione, tenendo viva la sfida. Lo stesso fanno gli avversari, che non si adagiano sul margine di vantaggio accumulato e continuano a macinare gioco e punti (77-33 al 26’). La forbice del divario si allarga con il trascorrere dei minuti, con la partita che mantiene alto il suo livello di interesse. Al termine del terzo quarto il punteggio è di 87-42.
L’ultimo periodo ha poco da raccontare. Entrambi i tecnici lo utilizzano soprattutto per provare schemi, soluzioni, giochi e per dare spazio a tutti gli uomini a propria disposizione. Finale: 107-57.
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Rossi: «Faccio i complimenti ai miei giocatori, che hanno interpretato la gara in maniera eccellente, con un impatto terrificante dal punto di vista dell’attenzione e della concentrazione in difesa. Ho visto grossi sacrifici fatti dai singoli a beneficio della squadra, come ad esempio la situazione falli personali, spesi per aiutare i compagni. Mi è piaciuta anche la risposta emotiva della squadra dopo la sconfitta di Chiusi. Quando adottiamo questo atteggiamento aggressivo siamo una squadra, quando invece perdiamo queste caratteristiche, siamo una squadra differente. Possiamo fare e disfare da soli: stiamo passando un periodo non facile, perché ci alleniamo poco per via delle partite ravvicinate nel tempo, ma non dobbiamo mai perdere la nostra identità, fatta di ritmo, aggressività, velocità. Sono contento, infine, quando ciascuno riesce a trovare il suo momento, perché è giusto che ognuno trovi la propria gratificazione personale».
GIVOVA SCAFATI – ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO 107 – 57 (31-17; 29-7; 27-18; 20-15)
GIVOVA SCAFATI: Daniel 11, Grimaldi, Perrino, Parravicini 10, De Laurentiis 15, Ambrosin 6, Clarke 19, Rossato 19, Raucci 2, Monaldi 10, Cucci 12, Ikangi 3. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.
ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO: Tortù 8, Bertini 2, Serpilli 5, Sabatino 2, Sabin 5, Piccoli 9, Berra, Pepper 14, Petrushevski, Moretti 6, Chiapparini 2, De Gregori 4. Allenatore: Bechi Luca. Assistenti Allenatori: Piersante Giacomo, Lopetuso Giuseppe.
ARBITRI: Gagno Gabriele di Spresiano (Tv), Centonza Michele di Grottammare (Ap), Di Toro Claudio di Perugia.
NOTE: Falli: Scafati 20; San Severo 31. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 31/57 (54,4%); San Severo 16/54 (29,6%). Tiri da due: Scafati 19/32 (59,4%); San Severo 10/31 (32,3%). Tiri da tre: Scafati 12/25 (48,0%); San Severo 6/23 (26,1%). Tiri liberi: Scafati 33/41 (80,5%); San Severo 19/25 (76,0%). Rimbalzi: Scafati 45 (15 off.; 30 dif.); San Severo 26 (11 off.; 15 dif.). Assist: Scafati 23; San Severo 9. Palle perse: Scafati 16; San Severo 22. Palle recuperate: Scafati 11; San Severo 11. Stoppate: Scafati 1; San Severo 2. Spettatori: 680 circa.