La Givova Scafati comunica che il ruolo di capo allenatore della prima squadra militante nel campionato nazionale di serie A2 per la stagione agonistica 2020/2021 è stato affidato ad Alessandro Finelli, già sulla panchina gialloblù nella seconda parte del campionato di serie A2 Silver nel 2014/2015.
Nato a Bologna il 14 aprile del 1967, iniziava la propria carriera da allenatore proprio nella sua città natale, sponda Fortitudo, con una contemporanea importante esperienza (tra il 1993 ed il 1998) da vice nella nazionale italiana under 18. Nel 1998 andava a Montecatini, dove in prima squadra ha ricoperto il ruolo di vice, aggiudicandosi la promozione in serie A al primo anno e i play-off in massima serie nel secondo. Nella stessa società allenava poi contestualmente la squadra juniores, vincendo lo scudetto nel suo secondo anno. La prima esperienza da capo allenatore arrivava nel 2000/2001 a Livorno (serie A2), mentre la stagione successiva andava poi a ricoprire il medesimo ruolo in massima serie con l’Andrea Costa Imola. La sua carriera poi proseguiva in Legadue sulle panchine di Ferrara (dal 2002 al 2004), Pavia (dal 2004 al 2006) e di nuovo a Montecatini (2006/2007). Ritornava in serie A nel biennio 2007/2009 alla guida della Sutor Montegranaro, conquistando al primo anno le Final Eight di Coppa Italia ed il quarto posto in regular season. Tornava nella sua Fortitudo Bologna nel 2009/2010 (serie A Dilettanti), vincendo la Coppa Italia L.N.P. e ottenendo la promozione in Legadue. Nel 2010/2011 diventava allenatore della Pall. Reggiana (Legadue), prima di fare rientro in serie A nuovamente a Bologna (biennio 2011-2013), stavolta sponda Virtus. Nelle stagioni successive, macinava altre importanti le esperienze in serie A2 con Forlì, Scafati, Casalpusterlengo, Agropoli, Orzinuovi ed infine Mantova, dove ha allenato nelle ultime due stagioni.
Dichiarazione di coach Alessandro Finelli: «Sono felice di ritornare a Scafati, dove in passato ho trascorso un periodo bello e coinvolgente. Ringrazio patron Longobardi per la fiducia e per avermi richiamato. La società gialloblù ha una proprietà appassionata e competente, una importante tradizione nel mondo della pallacanestro ed ogni stagione parte sempre con ambizioni importanti. Avrò il piacere di lavorare in un ambiente ben organizzato e strutturato a tutti i livelli, da quello sanitario, a quello dirigenziale, amministrativo e tecnico. Questi sono senza dubbio i motivi principali che mi hanno riportato a Scafati con grande entusiasmo, energia e desiderio di contribuire concretamente al raggiungimento degli obiettivi prefissati con il mio lavoro».