Non si passa al PalaLongo: è questo il messaggio che la Virtus Arechi Salerno consegna agli archivi del campionato di Serie B Old Wild West in occasione del ventunesimo turno andato in scena questo pomeriggio proprio nella struttura di Capriglia.
Un match condotto in scioltezza dal primo all’ultimo istante da parte dei blaugrana, protagonisti dell’ennesima sontuosa performance dal punto di vista difensivo, tanto da concedere appena cinquanta punti realizzati all’avversario di giornata, Meta Formia.
Privi sì del proprio leader offensivo Longobardi, i viaggianti nulla possono contro lo strapotere messo in campo da Diomede e compagni, famelici su ogni pallone ed incredibili per concentrazione e compattezza messa sul parquet nel corso dei quaranta minuti.
Il dominio tecnico e tattico dei salernitani si esplica sin dal primo quarto di gioco, allorché le consegne di coach Benedetto vengono magistralmente eseguite da una Virtus costante nel mettere i propri lunghi di riferimento nelle condizioni di sfruttare il proprio vantaggio fisico sotto le plance. Tortù risponde con una prova da MVP al ritrovato starting-five, Visnjic è un maestro quando si tratta di far valere fisicità, esperienza ed eleganza nei movimenti spalle a canestro. Il primo break di 23-11 al decimo dice già molto sull’andamento di una sfida che diviene ancor più un monologo nel secondo quarto. Gli ospiti fanno tutto ciò che possono ed anche qualcosa in più, trovando in Botteghi e Gentili gli ultimi ad arrendersi ma Salerno non vuol saperne di abbassare i ritmi di un match che all’intervallo lungo è già quasi in ghiaccio (35-23).
La spallata definitiva arriva nel terzo quarto: sono 25 i punti messi a segno (a fronte dei 14 incassati) da una Salerno che non sbaglia più nulla con il pallone tra le mani, cortesia di una circolazione palla ottimale e dei centri messi a segno da un Ciribeni sempre più determinante su ambo i fronti (60-37 il parziale al terzo break).
Come spesso accaduto nelle ultime settimane in quel del PalaLongo, gli ultimi dieci minuti sono ancora una volta garbage-time: in vista del recupero della sfida con Cassino, coach Benedetto fa rifiatare i veterani e concede minuti ai giovani della cantera con tanto di tripla realizzata negli ultimi istanti dal giovane Caiazza.
Alla sirena finale è 73-50, la Virtus fa un sol boccone di Formia e resta imbattuta non solo tra le mura amiche ma – più in generale – in un 2020 iniziato in maniera sontuosa.
VIRTUS ARECHI SALERNO – META FORMIA 73-50 (23-11 ; 12-12 ; 25-14 ; 13-13)
VIRTUS ARECHI SALERNO: Diomede 7, Visnjic 14, Ciribeni 13, Leggio 6, Babacar 4, Tortù 16, Cantone 5, Potì ne, Czumbel 5, Corvo 0, Naddeo 0, Caiazza 3. Coach: Benedetto.
META FORMIA: Meschino 0, Coronini 3, Botteghi 15, Porfido 4, Gentili 13, Cimminella 8, Melchiorri 7, Papa 0, Tibs 0, Massaro 0, Polidori ne, Macera ne. Coach: Lico.
Arbitri della gara: Giuseppe Scarfò (Palmi) e Marco Palazzo (Campobasso)