BASKET FEMMINILE A2, SALERNO RINGHIA MA BRONI VINCE CON I CENTIMETRI

Perdere ed essere certi di aver ripreso la strada giusta. È il caso della Salerno Ponteggi ’92, che cede il passo alla più quotata Logiman Broni 76-85 al PalaSilvestri ma può dirsi soddisfatta della prestazione. Lombarde ok grazie a un roster ben più grande fisicamente ma che ha sofferto al cospetto delle grintose granatine, che restano al terzultimo posto a quota 16 a braccetto con Torino. Prossimo turno proprio in Piemonte per uno scontro diretto da non fallire a meno tre dalla fine della regular season della Techfind Serie A2 femminile.

La partita. Sblocca Yusuf di gran carriera in terzo tempo, Morra pareggia in sospensione, poi segna Orchi. Partenza sprint sotto il profilo agonistico, forse troppo perché in un paio di occasioni Salerno non ragiona in fase di possesso e lascia a Broni la possibilità del 4-6 dopo i primi 4’ con Baldelli implacabile. Yusuf mette le cose a posto a metà periodo ma le lombarde sono presenti e vanno sul +4. Oliveira fallisce la specialità della casa del tiro da fuori un paio volte, poi Orchi dà l’abbrivio quando mancano tre minuti e mezzo alla prima interruzione e così Oliveira inforna la sua prima per il 12-10. Pareggio Hartmann, poi la portoghese ci prende gusto e mette altre due bombe. Baldelli fa vedere di non essere da meno per il 17 pari. Ritmi elevatissimi e il 19-19 di fine primo quarto che rispecchia in pieno l’andamento. Secondo periodo con fiocchetti verde bottiglia. Le ospiti, incitate da tifosi calorosi, pigiano sull’acceleratore: il parziale di 2-16 al quarto d’ora con le firme di Morra, Nasraoui e Baldelli rischia di essere una brutta botta per le granatine, un po’ pasticcione e in attacco. Broni a +20 (21-41) a 3’ dall’intervallo lungo, poi Oliveira da lontano e Yusuf riaccendono la fiammella rosicchiando 5 punti. La sveglia suona anche grazie all’esperienza di Valerio e Orchi. La Salerno Ponteggi ‘92 riesce ad andare al riposo sul 34-47 e alla ripresa torna a combattere. Subito tripla di De Mitri, poi Valerio firma il –8. Broni risponde con Hartmann da tre. Oliveira segna da tutte le posizioni, infila la quarta tripla su otto tentativi e poi trascina le padrone di casa al -9 (45-54) dopo i primi 4’ del secondo tempo. Sale in cattedra anche Valerio, che insieme a capitan De Mitri fa -6. A metà periodo è 51-56. Salerno non concorda con qualche fischio del duo arbitrale e il PalaSilvestri si accende. Broni ha un roster profondo e qualitativo, oltre che meglio piazzato fisicamente: così, le ragazze di coach Diamanti volano di nuovo a +11 con Scarsi e Baldelli. Scala accorcia e a 3’ dalla mezzora fa 53-62. Lombarde sempre avanti ma la squadra di Nardone risponde bene difensivamente, con cattiveria, dando l’idea di poterle mettere in difficoltà, tanto da arrivare al nuovo -5 grazie ad Orchi e Valerio all’ultimo intervallo (61-66). Fallo per Salerno in concomitanza con la sirena: De Mitri si presenta in lunetta, poi però il consulto tra fischietti decreta che la numero 7 granata ha subito fallo un filo dopo la fine del periodo tra le proteste del pubblico. L’ultimo periodo inizia con Kirschenbaum a bersaglio dall’angolino e Morra sui liberi seguenti dall’altro lato. Il canestro sputa fuori l’interessante iniziativa di Oliveira, Broni respira ancora dalla linea della carità e poi con Baldelli: 64-72, tutto in un minuto. Reggiani fa +10 dalla distanza, Salerno non fa scappare via le avversarie. Gli ultimi cinque minuti cominciano sul 71-77 e con difesa arcigna delle atlete care al patron Somma, sebbene le mani delle ospiti arrivino dappertutto sui rimbalzi grazie ai centimetri di cui può disporre in più ruoli coach Diamanti. Contenere Hartmann (e non solo lei) è durissima. Vibranti proteste del PalaSilvestri su un contatto sospetto che vede Orchi dolorante a terra. Salerno avrebbe la possibilità di rientrare ma il fischio è contrario e Broni gestisce fino alla fine: 76-85, granatine sconfitte ma con grandissimo onore.

Così Fabio Nardone a fine partita: “Sicuramente abbiamo anche qualche rimpianto, non si discute la qualità di Broni che veniva da sette vittorie consecutive col suo nuovo allenatore. Ci ha messo sotto all’inizio, poi abbiamo provato a mischiare le carte mettendoci a zona e attaccando con più ritmo. Siamo arrivati addirittura a -4 con palla in mano. Non si è vista differenza di tecnica e di gioco con le più quotate avversarie e di questo sono orgoglioso. Piuttosto il gap di centimetri è stato decisivo e abbiamo subito una marea di tiri liberi. Abbiamo avuto problemi di falli ma ogni giocatrice che è entrata ha dato il massimo. Già contro Cagliari avevamo mostrato di essere in crescita, oggi abbiamo confermato di avere gli attributi, forza mentale e spirito di squadra encomiabile. Il lavoro che ho iniziato da 20 giorni mi sta inorgogliendo, sono venuto in un bell’ambiente, con un’ottima società, uno staff e atlete meravigliose che non vedono l’ora di allenarsi e dare tutto in partita”. Mancano tre giornate alla fine, il coach crede nella salvezza: “Io non guardo il calendario, ogni partita è la finale di Coppa Campioni. Voglio pensare solo a tornare ad allenarci per preparare ogni gara come se fosse la più importante”.

SALERNO PONTEGGI ’92-LOGIMAN BRONI 76-85 (19-19; 34-47; 61-66)

SALERNO: Oliveira 17, Naddeo, Valerio 12, Orchi 14, Scala 4, De Mitri 10, Tagliaferri, Esposito, Kirschenbaum, 6 Yusuf 13, Scolpini ne, Vitali. Coach: Nardone.

Tiri da 2: 17/31 – Tiri da 3: 11/27 – Tiri Liberi: 9/12 – Rimbalzi: 22 (4+18, Orchi 9) – Assist: 20 (Oliveira 7) – Palle Recuperate: 6 (Orchi 2) – Palle Perse: 14 (Orchi, Kirschenbaum, Oliveira 3)

BRONI: Nasraoui 8, Frigo ne, Carbonella ne, Reggiani 3, Baldelli 20, Scarsi, Hartmann 23, Buranella, Lisoni, Morra 23, Merli ne. Coach: Diamanti.

Tiri da 2: 18/40 – Tiri da 3: 9/14 – Tiri Liberi: 22/25 – Rimbalzi: 38 (11+27, Morra 15) – Assist: 16 (Baldelli 7) – Palle Recuperate: 6 (Reggiani, Hartmann 2) – Palle Perse: 16 (Morra 5).

Arbitri: Valletta-Renga

Autore dell'articolo: Redazione