Vittoria di cuore, cercata e trovata dalla Todis Salerno nello scontro diretto interno contro la New Cap Marigliano, nonostante i patemi finali. Le granatine si rifanno sotto, restano ultime ma adesso a -2 dal penultimo posto occupato a 6 punti proprio dalle mariglianesi, battute al PalaSilvestri col punteggio di 47-44 al termine di una gara condotta brillantemente per almeno mezzora, poi resa più difficile dalla comprensibile stanchezza finale. Nell’ultimo quarto, infatti, Marigliano si è rifatta sotto arrivando finanche a mettere il muso avanti, con Salerno caparbia e brava a non mollare. Eppure, la squadra diacoach Giannattasio era partita forte con il 22-12 del primo quarto. Sugli scudi Giulivo, Dionea Di Donato, Ledda e Manolova, con le ultime tre a trovare importanti realizzazioni da tre. Nel secondo quarto Salerno rallenta e Marigliano aggiusta leggermente la difesa. Qualche errore di troppo per la formazione di casa, cosicché la NewCap rosicchia qualcosa: Manolova da tre, imitata da Gammella quasi sulla sirena dell’intervallo lungo, per il 31-24 di metà partita. Giannattasio inizia a dover però centellinare il minutaggio di capitan Dalila Di Donato (tre falli già nei primi 20’) e la manovra offensiva ne risente. Entrambe le squadre segnano pochissimo nella seconda metà di partita ma alla fine è la Todis a spuntarla, non senza episodi di nervosismo su ambo i fronti e qualche decisione arbitrale contestata dalle ospiti (espulsa Gammella, nda)
“La vittoria della squadra, del gruppo. Ho visto quello che volevo, al di là degli schemi. Anche chi non ha messo piede in campo ha dato un contributo importantissimo per ottenere un successo che abbiamo cercato fin da inizio settimana – le parole di coach Giannattasio al termine del match – Non nascondo che dopo la sconfitta di Capri abbiamo avuto un confronto piuttosto acceso nello spogliatoio, non tanto per il kappaò ma per come era avvenuto, in maniera troppo arrendevole per una squadra che, come noi, deve lottare per salvarsi. Credo di aver toccato i tasti giusti, l’intensità negli allenamenti è salita e adesso può farlo anche il morale, in vista di una partita molto difficile come quella di Ariano Irpino”.
Menzione speciale per Kristina Manolova: “Non è a casa sua, ha avuto difficoltà nell’ambientarsi in Italia all’inizio ma non l’avevo mai vista giocare così. Un plauso a lei, sperando che possa restare sempre su questi elevati standard di prestazione, ma ovviamente a tutte le ragazze. Non era facile contro Marigliano, sapevamo che sarebbe stata una partita spigolosa, per giunta affrontata in larga parte senza Dalila Di Donato, frenata dai falli. Ma è andata bene, contava vincere: l’abbiamo fatto e ora siamo un pizzico più sereni ma consapevoli che la corsa verso la salvezza è ancora lunga e tortuosa”.
TODIS SALERNO BASKET ’92-NEW CAP MARIGLIANO 47-44 (22-12; 31-24; 40-33)
SALERNO: Di Donato Dalila 9, Manolova 14, Di Donato Dionea 5, Giulivo 15, Ledda 4, Paradisi D., Martella, Paradisi G., Cenerini, Fumo ne, Scolpini ne, Gasparro ne. All: Giannattasio
MARIGLIANO: Minadeo 16, Di Cunzolo, Esposito 6, Caso ne, Iorio 3, Cerullo 2, Gammella 2, D’Oridio, Sollitto 5, Fedele 5, Merola, Ugon 5. All: Caruso.
Arbitri: Carotenuto (Scafati)-Procida (S.Cipriano Picentino)