Per il terzo anno di fila, la Givova Scafati Basket fa suo il Memorial “Vittorio Dalto” di Agropoli. Dopo aver superato abbastanza agevolmente la Bawer Matera in semifinale, la compagine dell’Agro ha bissato il successo anche il giorno seguente contro i padroni di casa del Bcc Agropoli, nella finale primo e secondo posto, alzando il trofeo a fine gara. Un importante riconoscimento è andato anche alla guardia Marco Portannese, tra i protagonisti indiscussi del match, che si è aggiudicato il titolo di miglior giocatore dell’intero torneo. E’ subito partita vera tra Bcc Agropoli e Givova Scafati, sin dalla palla a due. I due quintetti si fronteggiano a viso aperto e regalano bel gioco e spettacolo. I più reattivi sono i padroni di casa, che con la velocità e l’esplosività di Roderick, unita ad una buona difesa a zona (3-2 e mista), provano a fare la voce grossa. La risposta scafatese non tarda ad arrivare e, giocando con grande fluidità in attacco e trovando la via del canestro dalla lunga distanza, riescono a mettersi avanti nel punteggio e a condurre le ostilità (23-17 alla fine del primo quarto). La grinta dei delfini e la loro voglia di onorare l’impegno (bene Trasolini) li porta fino al 25-24 (8’20’’), ma poi sono stretti nuovamente alle corde da Mayo e soci, che, difendendo in maniera più aggressiva (soprattutto sullo statunitense Roderick) e migliorando la fluidità del gioco offensivo con una più rapida circolazione della palla, riescono a riportarsi in vantaggio e a restarci fino all’intervallo (44-31). Nella ripresa, i gialloblù pigiano il piede sull’acceleratore ed incrementano sin da subito il proprio vantaggio (59-38 a 4’40’’), facendo leva sulla maggiore esperienza e sul proprio superiore tasso tecnico (bene Portannese). I cilentani sono costretti alla resa, si fanno imbambolare dalla difesa aggressiva degli avversari e dalla fluidità del loro gioco in attacco, condito da parecchi centri dall’arco dei 6 e 25, chiudendo sotto anche la terza frazione (67-49). L’ampio margine di vantaggio accumulato fa adagiare un po’ troppo la squadra ospite, che molla leggermente la presa, mentre quella di casa incalza, aumenta il ritmo, si dispone in difesa pressing a tutto campo e riesce ad assottigliare il divario (73-67 a 3’42’’). Il minimo scarto resta invariato fino alla sirena conclusiva, che regala il successo (80-75) alla Givova Scafati. «Buona partita per tre quarti, poi abbiamo sofferto l’aggressività di Agropoli ed è subentrata un po’ di stanchezza – ha dichiarato coach Giovanni Perdichizzi – anche per i duri carichi di lavoro a cui è stata finora sottoposta la squadra. Abbiamo fatto buone cose in attacco, attaccando bene la zona: è stato un buon allenamento per noi in vista del campionato. Nell’ultima parte, quando i nostri avversari hanno difeso a uomo, ci siamo un po’ smarriti: dobbiamo lavorare per evitare che ciò si replichi nel futuro, soprattutto quando giochiamo fuori casa». «Stiamo facendo un buon precampionato. Abbiamo giocato contro una buona squadra come Agropoli – ha sottolineato il patron Nello Longobardi – che vincerà sicuramente molte partite tra le mura amiche. Mi complimento con tutti. Dobbiamo continuare a portare avanti il nome della nostra società e del marchio Givova in tutto lo Stivale: siamo onorati di rappresentare e di essere la prima squadra della nostra città».
GIVOVA SCAFATI – BCC AGROPOLI 80-75 (23-17; 21-14; 23-18; 13-26)
GIVOVA SCAFATI: Portannese 16, Crow 4, Spizzichini 1, Rezzano 7, Melillo, Baldassarre 7, Mayo 21, Simmons 16, Matrone, Loschi 8. ALLENATORE: Perdichizzi G.. ASSISTENTE ALLENATORE: Di Martino U.. BCC AGROPOLI: Merella n.e., Santolamazza 3, Bolpin, Trasolini 23, Carenza, Spizzichini 8, Di Prampero 5, Roderick 30, Tavernari 6, Bovo. ALLENATORE: Paternoster A.. ASSISTENTE ALLENATORE: D’Elia G..
ARBITRI: Fiore A. e Carotenuto P. di Scafati.