Si è rivelato un grande successo il Christmas Party organizzato dalla Givova Scafati, finalizzato allo scambio di auguri tra tutti i tesserati della società, dal più piccolo al più grande. L’evento, svoltosi al PalaMangano, è stato caratterizzato dal divertimento, dal sano agonismo, dalla beneficenza, dallo spettacolo e soprattutto dalla grande partecipazione popolare, grazie alla presenza di circa trecento bambini del minibasket e del settore giovanile, oltre a tantissime altre persone, tra tifosi, appassionati e semplici curiosi, che insieme hanno impreziosito e colorato la serata di festa.
Il vivaio gialloblù si è cimentato in una serie di incontri a ranghi misti, facendo sfoggio della propria bravura ed inscenando un sano momento agonistico, accompagnati a bordo campo dalla mascotte scafatese Taz, da Babbo Natale e dal suo elfo, i quali, oltre a scattare fotografie con i piccoli cestiti, hanno consegnato loro regali e gadget offerti dagli sponsor del sodalizio.
Il momento benefico è stato poi caratterizzato dalla raccolta fondi per la ricerca nel campo delle cardiomiopatie, condotta dall’ACMRC (Associazione Cardiopatie e Malattie Rare Connesse) ONLUS, e dalla raccolta di beni in natura per l’allestimento del pranzo di Natale per anziani, ammalati e degenti, organizzato, come ogni anno, dalla Comunità di Sant’Egidio. A tutti coloro che hanno contribuito con una donazione ad una delle due associazioni presenti, nel corso della serata è stata concessa la possibilità di partecipare all’estrazione finale di tantissimi premi, messi a disposizione degli sponsor della società gialloblù.
La società ha infine regalato un simpatico omaggio a tutti i propri sponsor dell’importante contributo fornito, mentre a tutti gli abbonati, possessori di tessera, è stata invece regalata una sciarpa griffata Basket Scafati 1969. La serata di festa si è conclusa con la disputa della gara amichevole tra Givova Scafati (capolista del
girone ovest del campionato di serie A2) e Sidigas Avellino (nona classificata nel campionato di massima serie), valida per la quattordicesima edizione del trofeo “Mangano – Lamanna”, con la modalità scelta da entrambi i tecnici di azzeramento del punteggio ad ogni quarto di gioco. Sommando i punteggi conseguiti alla fine di ogni periodo, il risultato finale ha premiato la Sidigas Avellino, vittoriosa 76-78.
Partenza a razzo per gli ospiti, che si portano immediatamente sul 0-9 a 7’30’’ (Ragland sugli scudi) e difendono bene a zona. I locali rialzano la testa (bene Simmons), rientrando in gara (10-11 a 4’45’’), ma gli irpini, pur non scappando, riescono ad aggiudicarsi ugualmente il primo periodo (15-19).
La Sidigas domina anche la seconda frazione, tenendo lontano dal ferro l’avversario, che realizza il suo primo centro solo dopo più di 3’ (2-6 a 6’39’’) e costringendo coach Perdichizzi a chiamare time-out sul 2-10 a 6’. La sospensione non cambia però l’andazzo della sfida, che resta in mano ai viaggianti (Buva e Pini trascinatori), i quali, nonostante la copiosa girandola di cambi da una parte e dall’altra, si aggiudicano 14-21 anche la seconda frazione.
La risposta dei locali non tarda ad arrivare e, alla ripresa delle ostilità, iniziano a giocare con tutt’altro piglio. Loschi suona la carica, Mayo, Baldassarre e Simmons gli danno manforte e la truppa di casa tiene in scioltezza la testa della sfida (18-13 a 2’18’’), anzi prende addirittura il largo (21-13 a 1’40’’), costringendo coach Sacripanti a chiamare due time-out consecutivi, che però non cambiano le cose (non basta un ottimo Leunen), come confermato dalla vittoria gialloblù 23-13 del terzo quarto.
Gli scafatesi ci tengono a fare bella figura e non mollano la presa, anzi continuano a sciorinare la prestazione convincente del precedente periodo, conducendo nel punteggio (prova positiva di Crow),
La serata di festa si è conclusa con la disputa della gara amichevole tra Givova Scafati (capolista del girone ovest del campionato di serie A2) e Sidigas Avellino (nona classificata nel campionato di massima serie), valida per la quattordicesima edizione del trofeo “Mangano – Lamanna”, con la modalità scelta da entrambi i tecnici di azzeramento del punteggio ad ogni quarto di gioco. Sommando i punteggi conseguiti alla fine di ogni periodo, il risultato finale ha premiato la Sidigas Avellino, vittoriosa 76-78.
Partenza a razzo per gli ospiti, che si portano immediatamente sul 0-9 a 7’30’’ (Ragland sugli scudi) e difendono bene a zona. I locali rialzano la testa (bene Simmons), rientrando in gara (10-11 a 4’45’’), ma gli irpini, pur non scappando, riescono ad aggiudicarsi ugualmente il primo periodo (15-19).
La Sidigas domina anche la seconda frazione, tenendo lontano dal ferro l’avversario, che realizza il suo primo centro solo dopo più di 3’ (2-6 a 6’39’’) e costringendo coach Perdichizzi a chiamare time-out sul 2-10 a 6’. La sospensione non cambia però l’andazzo della sfida, che resta in mano ai viaggianti (Buva e Pini trascinatori), i quali, nonostante la copiosa girandola di cambi da una parte e dall’altra, si aggiudicano 14-21 anche la seconda frazione.
La risposta dei locali non tarda ad arrivare e, alla ripresa delle ostilità, iniziano a giocare con tutt’altro piglio. Loschi suona la carica, Mayo, Baldassarre e Simmons gli danno manforte e la truppa di casa tiene in scioltezza la testa della sfida (18-13 a 2’18’’), anzi prende addirittura il largo (21-13 a 1’40’’), costringendo coach Sacripanti a chiamare due time-out consecutivi, che però non cambiano le cose (non basta un ottimo Leunen), come confermato dalla vittoria gialloblù 23-13 del terzo quarto.
Gli scafatesi ci tengono a fare bella figura e non mollano la presa, anzi continuano a sciorinare la prestazione convincente del precedente periodo, conducendo nel punteggio (prova positiva di Crow), giocando in scioltezza e facendo vedere anche un gioco fluido. Ciononostante, pur aggiudicandosi di misura 23-24 anche l’ultimo periodo, la Givova Scafati, nel computo finale, esce sconfitta 76-78.
Così, il quattordicesimo trofeo “Mangano – Lamanna” è stato assegnato alla Sidigas Avellino, il cui capitano Green ha alzato al cielo la coppa.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «E’ stata una buona partita, un buon allenamento. Ci serviva giocare dopo la sconfitta con Agrigento, per ritrovare fiducia e spaziature in campo. Ho avuto riscontri positivi da tutti. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio del primo. Abbiamo giocato al cospetto di una squadra che, con l’innesto di Ragland e Green, è completamente cambiata ed è dotata di una fisicità che ci ha messo in grossa difficoltà. Noi abbiamo interpretato bene la sfida, abbiamo avuto una buona fluidità in attacco, così come una maggiore rigidità nelle regole difensive (soprattutto nella ripresa). Andiamo avanti fiduciosi, sapendo che domenica ci attende una partita difficile. Dopo la sconfitta con Agrigento, giocata comunque con concentrazione e la cui lettura è tutta nelle basse percentuali al tiro da fuori, vogliamo provare a ritrovare la vittoria già a Barcellona».
GIVOVA SCAFATI – SIDIGAS AVELLINO 76-78 (15-21; 14-21; 23-13; 24-23)
GIVOVA SCAFATI: Portannese 4, Di Palma, Crow 6, Spizzichini 8, Rezzano 6, Melillo n. e., Baldassarre 12, Mayo 17, Simmons 12, Matrone, Loschi 11. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto
SIDIGAS AVELLINO: Norcino n. e., Ragland 20, Green 5, Veikalas 4, Acker 3, Leunen 5, Cervi 4, Severini 5, Nunnally 7, Pini 10, Buva 15, Parlato. ALLENATORE: Sacripanti Stefano. ASS. ALLENATORI: Oldoini Massimiliano e De Gennaro Gianluca
ARBITRI: Carotenuto Paolo di Scafati (Sa) e Sabatino Mirko di Salerno.
NOTE: Tiri totali: Scafati 30/67 (45%); Avellino 30/55 (55%). Tiri da due: Scafati 20/41 (49%); Avellino 22/42 (52%). Tiri da tre: Scafati 10/26 (38%); Avellino 8/13 (62%). Tiri liberi: Scafati 6/6 (100%); Avellino 10/13 (77%). Falli: Scafati 9; Avellino 10. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 34 (22 dif.; 12 off.); Avellino 30 (25 dif.; 5 off.). Palle recuperate: Scafati 14; Avellino 11. Palle perse: Scafati 11; Avellino 14. Assist: Scafati 18; Avellino 14. Stoppate: Scafati 6; Avellino 0. Spettatori: 500 circa.