Bisognava voltare subito pagina, e così è stato. Certo con un po’ di sofferenza, ma la Virtus Arechi Salerno ha dimostrato nuovamente che anche al termine di una serata non del tutto esaltante sa fare la voce grossa (71-67).
La gara: giusto qualche possesso e Salerno prova a mettere subito in chiaro le cose, solita difesa aggressiva e attacco che si affida prevalentemente all’opzione tiro da tre complice la zona degli ospiti. Una gran bella opzione, i primi 12 punti sono infatti tutti realizzati proprio dal perimetro. Ma nonostante in avvio ogni cosa sembri funzionare nel verso giusto, ecco che i contrattempi si presentano dietro l’angolo. O meglio, prima dell’intervallo lungo. In chiusura di primo tempo, infatti, le due triple consecutive di Lestini permettono a Cassino di ribaltare il punteggio (27-32). Ma sarà solo il primo di tanti ribaltoni. Al 24′ il merito è di Rinaldi con un gioco da tre punti, poi risponde poco dopo Teghini con un paio di giocate offensive, dopodiché a fine terzo quarto Valentini fissa il punteggio sul 47 pari. Ma per la vera scossa blaugrana bisogna attendere il 35′ quando, dopo alcuni canestri fondamentali di Coltro, Cimminella trova la tripla del 59-51, mentre al 37′ quella del 63-55. Eppure non basta, non basta perché Cassino risponde dal perimetro con una serie di triple quasi surreali (Lestini e Borsato) che quasi fino allo scadere tengono tutto in bilico. Appunto, quasi. Allo scadere, infatti, la Virtus si gode i due punti e la qualificazione matematica ai playoff.
Le dichiarazioni di coach Di Lorenzo: “Abbiamo vinto una gara importante contro una squadra atipica vista la scelta di voler difendere a zona per quaranta minuti. In difesa abbiamo sempre tenuto botta e alla fine abbiamo conquistato un successo prezioso in chiave quarto posto. Sono davvero orgoglioso del lavoro svolto dalla squadra e dalla società”.
VIRTUS ARECHI SALERNO-VIRTUS CASSINO 71-67 (14-12, 27-32, 47-47)