BASKET SERIE B, LA VIRTUS ARECHI SI ARRENDE AL SANT’ANTIMO NEI TEMPI SUPPLEMENTARI

Un derby infinito, bellissimo, deciso purtroppo dalla prodezza dal perimetro di Cena allo scadere del secondo supplementare. Al Pala Puca finisce 90-87 per la PSA Sant’Antimo contro la Virtus Arechi Salerno.

La gara: alla seconda in blaugrana Moffa entra per la prima volta nel quintetto iniziale, mentre Bonaccorso è costretto ancora una volta alla tribuna a causa dell’infortunio subito a Monopoli. Un’infermeria che si affolla dopo appena cinque minuti dall’inizio del derby con il capitano Valentini costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla caviglia sinistra. Assenze a parte in avvio la PSA sembra a prescindere viaggiare su ritmi decisamente più alti rispetto ai cugini, ma la Virtus non ci mette troppo ad adeguarsi. Al 7′ il duo Cimminella-Moffa regala il primo vantaggio a Salerno (9-11), al 16′ invece è il terzetto Marini-Moffa-Mennella a regalare addirittura il primo massimo vantaggio del derby (23-31). Coach Origlio ha visto abbastanza e chiama quindi immediatamente timeout, ma la sospensione non serve per scuotere Sant’Antimo che poco dopo è costretto anche a dover fare i conti con i 3 falli a carico di Anaekwe (in panchina solo per la presenza l’infortunato Ochoa). A inizio ripresa, invece, diventano già 4 quelli di Cantone, ma nonostante questo e lo show di Coltro sponda blaugrana la squadra di casa, spinta anche e soprattutto dalla freschezza di Buono, in chiusura di terzo quarto torna sul -2 (54-56). Di Cena al 33′ dal perimetro è invece il canestro del primo vero vantaggio di Sant’Antimo (62-61), una giocata che regala un finale di derby infuocato. Vibrante. Che viene vissuto tra ribaltamenti costanti nel punteggio, con quello decisivo che non arriverà entro il quarantesimo.

L’ultima occasione capita a Cimminella in transizione ma il suo tiro colpisce soltanto il ferro e allora spazio all’overtime (intanto la Virtus dal 36′ ha fuori per falli Rinaldi). Ma come nella quarta frazione anche nel supplementare regna l’equilibrio, questa volta complice anche la stanchezza, e come nell’ultima frazione non arriva il canestro decisivo. Non basta quello di Coltro a 16” dalla fine e neppure quello di Buono a 8” con tanto di successivo errore dalla lunetta, mentre allo scadere Coltro ha una nuova chance ma il suo tiro è troppo corto. Proprio come nel secondo dove ha però la penultima occasione a 2” dalla fine, e così resta il tempo a Sant’Antimo per costruire l’ultima azione. Che diventerà quella decisiva, tripla allo scadere di Cena e prima ko nei derby per la Virtus.

PSA SANT’ANTIMO-VIRTUS ARECHI SALERNO 90-87 d2ts (17-17, 30-37, 54-56, 77-77, 81-81)

Sant’Antimo: Ochoa ne, Coviello 12, Maggio 13, Anaekwe 12, Ratkovic ne, Battaglia 11, Cena 16, Buono 20, Cantone 6, Verazzo, Puca. Coach: Origlio

Virtus: Rinaldi 7, Marini 11, Coltro 23, Mennella 10, Moffa 11, Valentini 2, Romano 7, Cimminella 16, Caiazza, Capocotta, Loiq ne, Peluso ne. Coach: Di Lorenzo
Arbitri: Marzo e Paglialunga.

Autore dell'articolo: Redazione