Finale perfetto di preseason per la Virtus Arechi Salerno che – complice il successo ai danni dell’Olimpia Matera nell’ultima amichevole disputata tra le mura amiche del palasport di Capriglia – ufficializza il suo trend immacolato in questi impegni che fanno da anticamera all’opening game del campionato di Serie B Old Wild West distante ormai appena sette giorni.
E’ stata sfida vera nella giornata dedicata a San Matteo, qualcosa in più di uno scrimmage, complice la voglia di ambedue le compagini di prevalere sull’avversario e di confermare la bontà del lavoro effettuato in questa fase così dispendiosa di preparazione.
La partita
Inizio tutt’altro che irresistibile per i padroni di casa, piuttosto molli in fase di non possesso ed evidentemente sorpresi dalla verve realizzata dei materani, capaci di approfittare di una Virtus sulle gambe che riesce solo quando ha il pallone tra le mani ad essere performante come piace a coach Benedetto. E’ proprio l’head coach di Salerno a chiamare timeout e strillare i suoi per un approccio da rivedere, ma nei primi dieci minuti il copione della contesa non cambia con gli ospiti che chiudono avanti 25-30.
I blaugrana sanno di dover cambiare marcia ed è esattamente ciò che avviene nel secondo quarto: l’Olimpia cozza contro l’intensità difensiva di Czumbel (ancora positivo dopo il rientro sul parquet nell’ultimo test in quel di Agropoli) e soci, in attacco a prendere il controllo delle operazioni ci pensa Potì che decide di mettersi in proprio propiziando un break di 29-18 che lascia ben sperare i supporters salernitani.
Terza frazione nuovamente poco brillante per la Virtus. Sono non pochi i meriti di Matera, brava a trovare la via del canestro grazie alle giocate di Battaglia e Buono, ma ancor più efficace quando si tratta di mettere sassolini negli ingranaggi dell’attacco virtussino, reo di troppe palle gettate al vento e poca precisione quando si tratta di concludere dalla distanza. Il terzo parziale recita 12-20 Olimpia.
Ultimi dieci minuti di gara che sorridono eccome a Salerno: gli staff tecnici allargano le rotazioni, la Virtus risponde presente con un break di 28-9 la cui essenza è tutta condensata nella schiacciata di Tortù in transizione offensiva che sa di game, set and match.
Il precampionato blaugrana si chiude qui ed ora il countdown all’esordio casalingo in programma domenica 29 settembre alle ore 18 con Nardò può davvero divenire argomento di strettissima attualità.