I sette punti conquistati nelle ultime tre settimane dalla Salernitana sono un buon tesoretto per guardare con relativa tranquillità la classifica e la salvezza. Con sei partite su undici da giocare all’Arechi, nove squadre alle spalle, un vantaggio di cinque punti sul Cesena quint’ultimo, la truppa di Colantuono è arbitra del suo destino e potrà sfruttare il fattore campo per conquistare i punti che servono per la salvezza. A partire da domenica prossima con il Novara all’Arechi. Probabilmente l’ultimo scontro che potrebbe definirsi ancora salvezza, nel caso in cui Schiavi e compagni facessero – come si spera – bottino pieno. Con i piemontesi di Mimmo Di Carlo, la Salernitana è anche in… vantaggio visto che nella gara di andata espugnò il Piola con un perentorio tre a due. L’undici azzurro è staccato di tre lunghezze in classifica, ma viene da due positive prestazioni casalinghe nelle quali ha vinto in rimonta contro il Brescia e riacciuffato, nonostante l’uomo in meno, il Palermo grazie a Sciaudone, che sarà uno degli ex del confronto di domenica insieme a Ronaldo.
La squadra di Mimmo Di Carlo sarà dura da battere, ma la Salernitana ha trovato un’identità tattica ed anche una continuità di risultati che le ha ridato ossigeno in classifica e fiducia in tutto l’ambiente. Domenica sarà un’altra sfida dal valore doppio: tre punti pesanti in palio e la possibilità, se conquistati, di staccare una diretta rivale per allungare ancora nei confronti della zona playout. Contro il Novara il trainer laziale confermerà modulo e uomini. I granata scenderanno in campo con il 4-3-3. Da oggi il gruppo tornerà ad allenarsi senza i nazionali Palombi e Adamonis. Non ci sarà neppure Radunovic che però è atteso a Salerno nell’immediata vigilia del match con i piemontesi. Il portierone sarà impegnato venerdì con la rappresentativa under 21 serba contro Gibilterra e, dopo il ritorno lampo a Salerno, si rimetterà in viaggio per raggiungere i compagni di nazionale in vista della sfida amichevole con l’under azzurra, in programma martedì prossimo. L’unico dubbio da sciogliere riguarda Schiavi. Assente per squalifica a Frosinone, il difensore granata ha accusato anche qualche problema muscolare dopo il derby con l’Avellino e sarà monitorato dallo staff medico. Nel caso in cui Schiavi non dovesse farcela, resta in preallarme Monaco pronto a fare coppia centrale con Tuia. Casasola e Pucino saranno i terzini mentre a centrocampo ed in attacco non si dovrebbero registrare novità. Ricci sarà il playmaker con Minala e Kiyine ai suoi lati. In attacco Bocalon sarà supportato da Di Roberto e Sprocati ed andrà a caccia di quel gol davanti ai suoi tifosi che manca dalla gara con il Perugia dello scorso nove dicembre.