L’incontro in programma la prossima settimana con l’assessore alle politiche ambientali del comune di Salerno, Angelo Caramanno, è il prossimo passo con il quale Sinistra Italiana di Pontecagnano Faiano e le altre associazioni che stanno dando voce alle preoccupazioni dei residenti di via Scavate Case Rosse, intendono portare avanti la battaglia contro la nascita nel quartiere di due impianti a biomassa. Bloccato il primo da un intoppo burocratico, lo stop al secondo impianto, quello nato dopo il diniego ad una struttura analoga sul territorio di Baronissi, è arrivato con il no dei vigili del fuoco all’impianto per la
troppa vicinanza al centro urbano. L’impianto a biomassa, come ha spiegato in un’intervista al Tg oggi, Federico Marra di Sinistra Italiana, è una mini centrale di produzione di energia elettrica attraverso la combustione di materia organica. Una delle principali preoccupazioni riguarda proprio la natura del conferimento che varia dal legname alla frazione organica della spazzatura. L’incontro con il comune di Salerno sarà occasione per mettere in chiaro alcuni aspetti dell’impianto che è nato attraverso una procedura semplificata viste le piccole dimensioni.