Accompagnato dal governatore Vincenzo De Luca, il premier Matteo Renzi è giunto a Salerno per una visita in anteprima alla stazione marittima progettata da Zaha Hadid che si inaugurerà domani. Anche l’archistar di origine irachena, scomparsa il 31 marzo a Miami, avrebbe dovuto essere presente alla cerimonia. Il premier era atteso all’inaugurazione di domani ma la visitaè saltata per il concomitante vertice internazionale in programma ad Hannover con Obama, Angela Merkel, Hollande e Cameron. “Penso che soltanto chi vive di pregiudizio non si renda conto di quanto grande sia il capolavoro che viene fatto in questa città e la trasformazione urbanistica di questa città”. Queste le parole del premier Matteo Renziprima di entrare nella stazione marittima. “Si tratta – ha aggiunto – di uno dei più straordinari capolavori che si collega a tutto quello che sta facendo Salerno ed è meraviglioso. Penso sia anche un modo per ricordare la grandissima architetta e artista che è stata Zaha Hadid. Salerno sta vivendo una fase di trasformazione, anche grazie al contributo di archistar, strepitoso”. “Ci saranno molte inaugurazioni da fare a Salerno nei prossimi mesi.Come sapete, il vostro presidente della Regione ha una certa particolare sensibilità nel chiedere i soldi e nel farlo per Salerno”. Matteo Renzi lascia Salerno al termine di un intenso tour (prima la visita privata con la moglie a Pompei, poi la firma del Patto per la Campania a Napoli, infine la visita alla nuova Stazione marittima) e nel salutare i presenti, prima di salire in auto, si definisce con ironia “l’assistente di De Luca”. Forte, come di consueto, la sintonia tra i due che non risparmiano apprezzamenti reciproci: il governatore dice che “Napoli e la Campania non hanno mai ottenuto tanta attenzione da parte di un Governo”, Renzi a Napoli ripete che con De Luca alla guida la Campania “potrà far aumentare non solo il proprio pil, ma quello del Paese”. Quella di oggi è stata la terza visita del presidente del Consiglio in Campania nel mese di aprile. “Abbiamo firmato – ricorda il premier prima di lasciare Salerno – il primo dei 15 patti che intendiamo siglare per il Sud. È un impegno straordinario per rimettere il Mezzogiorno in marcia. Se il Sud riparte, l’Italia riparte e diventa la locomotiva d’Europa. Il Sud ha tutto per farcela e la Campania ne è la guida. Vincenzo De Luca ha chiarito, con la concretezza che non gli manca, la grande opportunità che è il patto per la Campania. Se ci staremo reciprocamente col fiato sul collo, finalmente le cose potranno accadere. Chi ha fatto il sindaco sa che l’unico modo per far partire i lavori dei cantieri è quello di seguirli”.