Una partita in cui è racchiuso il senso di un’intera stagione. Novanta minuti per capire la direzione in cui si andrà da qui a fine campionato. Più che davanti ad un bivio, la Salernitana è su una sorta di trampolino da cui può spiccare il volo. Sette punti in tre gare, due vittorie di fila ed una classifica che s’è fatta rassicurante e, al tempo stesso, intrigante: con queste premesse la squadra di Bollini si avvicina alla gara di domenica con l’Ascoli, reduce dal successo in rimonta sul Cittadella e dal prezioso pari esterno di Verona. Due squadre in salute, che vogliono puntare al salto di qualità e che non hanno particolari assilli di classifica: per questo la partita di domenica è ancor più interessante e promette emozioni. La Salernitana ha la possibilità di servire ai suoi tifosi un tris di vittorie che sarebbe il segnale della svolta. Dopo il blitz a casa di Breda, Coda e compagni devono confermarsi in casa propria dove hanno steccato quando erano vicini al salto di qualità. Contro Novara e Cesena, infatti, la squadra di Bollini avrebbe dovuto raccogliere di più per spiccare il volo in classifica ma s’è dovuta accontentare di due pareggi. Per questo, la gara con l’Ascoli è il classico esame di maturità, la prova del nove in tutti i sensi visto che una vittoria permetterebbe ai granata di incamerare nove punti in tre partite e, qualora l’impresa dovesse riuscire, chissà mai che la classifica non possa diventare ancora più interessante. Bollini ha chiesto ai suoi di non guardarla, di evitare calcoli e voli pindarici, ma di badare al sodo. Restare concentrati ed affamati per avere un approccio alla gara in linea con quello delle ultime settimane e mettere in pratica, poi, sul campo quanto preparato in settimana: sono questi i dettami del trainer mantovano che per domenica prepara alcuni cambi in formazione. Nessuna novità in difesa, dove Perico, Tuia, Bernardini e Vitale saranno confermati in blocco, mentre qualcosa cambierà in mediana ed in attacco. Zito è out per squalifica, Busellato ancora ai box ed allora a centrocampo ci sarà il ritorno in cabina di regia di Ronaldo ai cui lati agiranno Minala ed Odjer. Nel tridente dovrebbe ritrovare un posto da titolare Rosina che potrebbe essere preferito ad Improta. Nulla, però, è scontato. Bollini vuole sfruttare tutto il tempo a sua disposizione prima delle scelte definitive. La rifinitura di domani farà cadere gli ultimi dubbi.
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