La fumata bianca con l’arrivo dell’estate. La firma come cosa quasi scontata, subito dopo la lista della spesa, i progetti e le ambizioni per il futuro. Una giornata intensa a Roma. A Villa San Sebastiano, quartier generale di Claudio Lotito nella capitale, è il giorno di Alberto Bollini. Il trainer granata è stato convocato dalla proprietà dopo il primo incontro di quindici giorni or sono. Giusto il tempo di tracciare le linee guida per la prossima stagione e mettere la firma in calce sul contratto che lo lega alla Salernitana anche per la prossima stagione con opzione anche per l’anno successivo. Subito dopo, il diesse Fabiani dovrà provare ad accontentare – nei limiti del possibile – i desiderata del tecnico per allestire la squadra che verrà. La fatidica lista della spesa di Bollini terrà conto della nuova politica economica anticipata dalla società. La spending review, tanto per intenderci. Che consiste sul contenimento dei costi, nel progetto giovani, su contratti più snelli e possibilmente meno onerosi. Si vocifera che Bollini abbia già pronti tre prospetti per ogni singolo rinforzo: un profilo che va dalla prima fascia (quella al top, insomma) fino alla terza opzione per ogni ruolo cerchiato in rosso dal tecnico che possa bene interpretare il suo spartito tattico: il 4-3-3. Una di soluzione a tre piani, dal più basso a quello con vista migliore che non precluderebbe obiettivi più ambiziosi. Bollini chiede soprattutto rinforzi sugli esterni. In questo sia Alti sia bassi. E magari si aspetta – compatibilmente con le dinamiche del mercato – di avere a disposizione buona parte della rosa che dovrà allenare nel prossimo campionato cadetto fin dai primi giorni del ritiro a Roccaporena. Questo, così come le strutture, i campi e le location saranno gli argomenti più caldi trattati nel summit capitolino. Bollini del resto era già a Roma dall’inizio di questa settimana per via di un accordo con la Rai in qualità di commentatore tecnico dei campionati Europei under 21.
Con le nuove strategie di mercato che ha intenzione di attuare la Salernitana, la figura del trainer granata assume un peso specifico maggiore. Bollini, infatti, è cresciuto nel settore giovanile, conosce molte giovani promesse del panorama calcistico nazionale e non solo. E non solo della Lazio.
Il nuovo corso granata comincia oggi. Ironia della sorte proprio con l’arrivo dell’estate.
