Cuore, testa e gambe tutti proiettati al derby del Partenio-Lombardi. La Salernitana del prof. Xavier Bollini domenica prossima proverà a battere bandiera corsara nella tana del lupo. Più facile a dirsi che a farsi, a voler guardare i numeri che sono valsi l’appello di Mister X al trainer granata ed alla sua band di… X-Men. La Salernitana, infatti, è la squadra che ha collezionato più pareggi in quest’avvio di stagione. Ben sei in otto gare. I granata non sanno vincere, ma è anche vero che sono duri pure ad abbassare la guardia se si considerano i sei pareggi, il solo acuto e la sola sconfitta totalizzati fino ad oggi. La formazione granata risulta affetta da pareggite non solo nel campionato cadetto, ma i tutti o quasi i principali tornei professionistici della vecchia Europa. Le uniche due squadre che allo stato attuale convivono con gli stessi problemi e quindi con le stesse paure sono l’Angers, formazione della massima serie francese, e l’Emmen che partecipa al torneo cadetto olandese.
Domenica, la Salernitana sarà di scena al Partenio Lombardi in un derby sentitissimo da entrambe le tifoserie. Bollini può tirare un sospiro di sollievo perché recupera parecchi degli indisponibili delle ultime due giornate di campionato che sono coincise – manco a dirlo – con due pareggi. In difesa praticamente certo il rientro di Bernardini, mentre resta ancora fermo ai box Tuia per l’infortunio alla caviglia. Da valutare le condizioni di Pucino e Perico. Il primo potrebbe stringere i denti ed essere della partita come uno dei tanti ex sponda granata. Più difficile immaginare anche il rientro di Perico. L’impressione è che se Bollini dovesse avere almeno uno dei due terzini destri di ruolo potrebbe anche pensare di tornare al passato, al suo credo tattico che è anche il suo marchio di fabbrica, schierando la squadra con un tridente sporco. Viceversa è molto probabile che i granata si piazzino con una difesa a tre – che in fase di non possesso si trasformerebbe a cinque – per rintuzzare il prolifico attacco di Walter Novellino. Bernardini farà coppia con Schiavi, mentre Vitale sarà inamovibile sulla corsia di sinistra. In mediana rientra il giovane talento Kiyine impegnato proprio oggi con la nazionale under 21 marocchina contro i pari età dell’Italia di Di Biagio a Ferrara in una partita amichevole. In mezzo al campo Minala è certo di una maglia da titolare. Al fianco del camerunense uno tra Odjer, della Rocca o lo stesso Ricci. In attacco Sprocati e Rodriguez sono certi di un posto nello starting eleven, mentre Bocalon potrebbe essere sacrificato nel caso in cui il professor Xavier Bollini decida di seguire il “consiglio” di Lotito che sabato scorso in sala stampa ha suggerito di schierare la Salernitana dalla cintola in su con una sorta di albero di Natale. Con due rifinitori alle spalle di una sola punta, insomma. Le luminarie a Salerno ancora non sono state accese. La speranza è che gli X-Men di Mister X Bollini possano illuminare la domenica del Partenio-Lombardi con un successo che manca in trasferta dal primo aprile scorso. Con l’augurio che non resti un semplice pesce… d’aprile. Piccola curiosità. La Salernitana non vince al partenio dal campionato 93-’94 con rete di Breda al 76esimo. Nella gestione Lotito-Mezzaroma invece i granata puntano ad arrivare a 99. Finora, infatti, 98 successi in 230 gare disputate dal torneo di serie D a oggi.
