BOLLINI NON CAMBIA IN DIFESA E STUDIA L’ATTACCO

In difesa la Salernitana recupera i pezzi, ma Bollini non pare intenzionato a modificare l’assetto. Tre centrali a protezione di Radunovic, pronto a tornare titolare dopo aver saltato la gara con l’Ascoli, e due esterni a fare da stantuffi. In retroguardia ci sarà Bernardini, che deve convivere con il dolore per la frattura di una costola, ma che non vuole assolutamente mancare l’appuntamento con il derby. Confermato Schiavi, potrebbe giocare di nuovo anche Mantovani se Perico non dovesse farcela. Pucino, invece, andrà in panchina, visto che sulla corsia destra Bollini dovrebbe preferire la freschezza di Kiyine, la cui assenza con l’Ascoli ha comportato una situazione di totale emergenza. A sinistra, invece, ci sarà Vitale, reduce da due buone prove da centrale mancino, ma desideroso di ritrovare la fascia per poter effettuare qualche sortita offensiva in più. In mezzo al campo ci sarà Minala come punto fermo. Poi tanti dubbi. Odjer, Della Rocca, Ricci sono in corsa per una maglia che diventerebbero due se Bollini optasse per il 3-5-2 con la rinuncia ad una punta. Eventualità, questa, poco probabile. Sprocati, Rodriguez e Bocalon potrebbero giocare ancora insieme, magari con qualche correzione relativa alla posizione di partenza. Oppure ci potrebbe essere spazio per la soluzione col doppio trequartista a sostegno di una punta. In tal caso accanto a Sprocati potrebbe esserci l’avanzamento di Ricci o il ritorno di Rosina ed in prima linea Bocalon e Rodriguez si giocherebbero una maglia.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto