Il poliziotto rimasto ferito nell’esplosione dell’ordigno, stamani, alla libreria di Firenze vicina a Casapound, ha 39 anni, è originario del Salernitano, è sposato ed è sovrintendente della polizia di Stato in organico alla squadra artificieri della questura di Firenze. L’intervento della sua squadra è stato richiesto dalla Digos dopo che una pattuglia ha notato l’involucro sospetto presso la saracinesca del negozio Il Bargello in via Leonardo da Vinci.
Il 39enne è stato sottoposto a due lunghi interventi chirurgici, l’ultimo dei quali di oltre 3 ore. Nel primo intervento, l’equipe di chirurgia della mano del Cto, diretta dal dottor Massimo Ceruso, ha dovuto eseguire l’amputazione della mano. Nel secondo, si apprende dall’ospedale di Careggi, il poliziotto è stato operato all’occhio per la rimozione dei frammenti dell’ordigno. L’intervento, eseguito dall’equipe oculistica del dottor Stanislao Rizzo, ha consentito la ricostruzione del bulbo oculare. Se e quanta capacità visiva si sarà conservata potrà essere stabilito solo fra qualche settimana. La prognosi è riservata.