“Al posto delle ecoballe, siamo in presenza di echi delle balle!”. Il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, smentisce categoricamente l’utilizzo del Cementificio di Salerno per bruciare eco-balle o il CSS, ovvero il combustibile prodotto con la trasformazione delle ecoballe ed anticipa al Tg Oggi il piano preliminare con il quale la Regione intende risolvere il problema dello smaltimento. Il trasporto fuori regione di piccoli quantitativi per il trattamento termico delle ecoballe, riciclo del materiale riutilizzabile e produzione di combustibile solido secondario , quello che potrà essere sfruttato come co-combustibile nei cementifici che hanno specifiche autorizzazioni: questi i tre approcci che saranno utilizzati. ” Il cementificio di Salerno non rientra tra questi” ha ribadito nell’intervista al Tg Oggi Bonavitacola che ha anche negato la possibilità che si ritorni a pensare alla nascita del termovalizzatore di Salerno. La Regione contesterà anche all’Unione Europea i dati che hanno portato alla sanzione.
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