Prosegue l’attività di prevenzione e repressione del bracconaggio all’interno del Parco Regionale dei Monti dopo l’episodio nel quale, mesi fa, si segnalava l’abbattimento di un lupo. L’operazione svolta da personale del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Accademia Kronos di Salerno e personale dell’ENPA di Salerno in stretta collaborazione con militari dell’Arma dei Carabinieri, ha consentito di accertare che bracconieri senza scrupoli, incuranti dei divieti posti dall’Ente Parco, dopo aver raggiunto località Lauropiano, area ricadente in Zona B del Parco Regionale dei Monti Picentini, avevano posto in funzione un richiamo acustico riproducente il verso della quaglia. Una volta accertata l’esatta posizione del richiamo gli agenti del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Accademia Kronos di Salerno e dell’ENPA di Salerno unitamente a personale dell’Arma dei Carabinieri predisponevano un mirato servizio finalizzato ad identificare i responsabili.
Dopo lunghe ore di attesa giungevano sul posto due persone a bordo di un fuoristrada, con numerosi cani da caccia. Immediatamente il personale volontario procedeva al controllo dei cani (iscrizione all’anagrafe canina e presenza del microchip) e dopo aver sanzionato il conducente per aver transitato con il proprio automezzo al di fuori delle strade sterrate, in violazione a quanto previsto dal Regolamento del Parco Regionale dei Monti Picentini, apprendevano dagli stessi occupanti che all’interno del fuoristrada vi erano delle cartucce. Immediatamente allertati, giungevano sul posto i militari del Comando Stazione competente per territorio che dopo gli accertamenti di rito, l’identificazione dei due cacciatori, ed il rinvenimento di circa 485 cartucce calibro venti oltre una pistola a salve modificata, si portavano presso gli Uffici del Comando Stazione per gli ulteriori accertamenti, al termine dei quali, dopo il sequestro delle cartucce e della pistola a salve modificata, il conducente del fuoristrada veniva denunciato ai sensi dell’art.4 commi 1 e 2 della Legge n.110 del 18/04/1975 n.110 per aver detenuto una pistola a salve modificata ed in base all’art.11 comma 3 Lett.F ed Art.6 comma 4 – L. 394/91 sanzionato dall’Art.30 comma 1 della L. 394/91 per aver introdotto all’interno del Parco Regionale dei Monti Picentini materiale esplosivo ed in particolare 485 cartucce cal.20 senza apposita autorizzazione. Al termine delle attività i militari procedevano anche al sequestro a carico di ignoti del richiamo acustico riproducente il verso della quaglia. Si ringrazia l’Arma dei Carabinieri per l’immediato e qualificato supporto che anche in questa circostanza ha consentito che le attività di servizio si svolgessero nella massima sicurezza.