CAFFE’ MOTTA MAIN SPONSOR DELLA SALERNITANA

Caffè Motta e Supermercati Etè. La Salernitana avrà due sponsor sulla maglia nel prossimo campionato cadetto. Si tratta di due delle principali aziende del gruppo che fanno capo alla famiglia Mastromartino.

nicola mastromartinoIl club di Lotito e Mezzaroma ha chiuso un importante accordo con Caffè Motta, siglando un contratto biennale a cifre importanti (si parla di circa 800mila euro in due anni). A breve ci sarà anche il crisma dell’ufficialità, ma l’accordo tra le parti è stato siglato da qualche tempo.

Caffè Motta sarà lo sponsor principale, mentre Etè il co-sponsor sulla parte destra della divisa. Proprio lo spazio riservato a Caffè Motta fino allo scorso anno. Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, la famiglia Mastromartino – che quest’anno ha inteso destinare gran parte dei fondi destinati alla propria campagna pubblicitaria esclusivamente sui granata (fino allo scorso anno era stata sponsor anche dell’Inter e del Napoli in massima serie ndA) – avrebbe spinto per alternare i due marchi tra main e co-sponsor. In casa, Etè al centro della maglietta; e in trasferta Caffè Motta. Intenzioni che si sarebbero scontrate con lo sponsor tecnico che aveva già stampato le magliette. Dettagli. La Salernitana ritrova la B, riporta i cognomi dei suoi tesserati sulle divise e viene affiancata in maniera ancora più corposa da uno sponsor di caratura nazionale.

L’operazione è andata in porto grazie ai buoni uffici dell’ufficio commerciale granata, diretto da Massimo Carpino con l’importante mediazione di Stefania Avallone. C’è di più. La famiglia Mastromartino prova a fare da asso pigliatutto sulla divisa granata. Oltre alla maglietta, infatti, è al vaglio l’ipotesi di inserire anche un altro sponsor sul pantaloncino. Sponsor che, secondo i bene informati, farebbe parte comunque del gruppo Caffè Motta.

Autore dell'articolo: Redazione

1 commento su “CAFFE’ MOTTA MAIN SPONSOR DELLA SALERNITANA

    ARMANDO CIMMINO

    (Ottobre 6, 2018 - 9:26 am)

    non trovo il vostro caffe motta a reggio emilia, perche’

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