CALCIO A 5: EBOLI ESPUGNA PESARO, PARI INTERNO PER SALA CONSILINA

E’ un gol del capitano Carlos Dalcin a decidere la sfida tra l’Italservice Pesaro e la Feldi Eboli con un tiro dalla distanza imparabile per il suo collega dall’altra parte del campo. Con questa perla la Feldi Eboli passa per 1-2 al PalaMegabox e inanella il suo sesto risultato utile consecutivo, confermandosi al secondo posto solitario in campionato e anche miglior difesa della Serie A 2024/2025 con sole quattro reti subite.

GARA – Le volpi ebolitane si presentano in quel di Pesaro indossando la nuova terza divisa e sin dai primi minuti di gioco impongono un ritmo impressionante alla gara. L’intensità sta ormai diventando un marchio di fabbrica della Feldi di Antonelli, con il Pesaro che fa fatica a rispondere alle sortite degli ebolitani. Ma, come contro la Came Treviso, alla prima vera occasione sono gli avversari a passare in vantaggio con Taurisano che libera di tacco Barichello che batte Dalcin per l’1-0 Italservice Pesaro. Le foxes continuano a macinare il proprio gioco e dopo pochi minuti pareggiano il match con Venancio, bravo a liberarsi del marcatore e battere Ricordi. Ci prova anche Selucio dalla distanza ma senza fortune. L’intensità è sempre il leitmotiv della gara, con le due squadre che non si risparmiano. Nel finale di tempo il Pesaro ha due buone occasioni con capitan Barichello prima e Wittig poi, ma su entrambe salva Dalcin.

CAPITANO – La ripresa vede protagonista ancora la Feldi, con Liberti ed Espindola che in tandem creano un’occasione pericolossima. Volpi sempre più vicine al raddoppio, ancora con uno scatenato Venancio che si libera del suo marcatore ma stavolta viene fermato solo dal palo. La seconda rete è nell’aria e ci va vicino Barra dopo uno schema su punizione, ma l’ex Galliani salva sulla linea. Legni, salvataggi, parate… quando ormai la palla sembra non voler entrare ecco che dalle retrovie sale in cattedra capitan Dalcin ad indicare il cammino ai suoi. Il numero 3 sfrutta lo spazio libero concessogli dai pesaresi e lascia partire un tiro dalla distanza che batte senza scampo Ricordi, un vero e proprio lampo che viaggia nel sette ad una velocità imparabile, gesto a cui il capitano ci ha già abituato in passato e che regala l’1-2 ai suoi. Barra va ancora vicino alla rete, sfiorando il 3-1, poi la Feldi ha un brivido nel finale quando l’ex Galliani sfiora per pochissimo la rete del pareggio.

E’ l’ultimo sussulto, la Feldi Eboli sbanca il PalaMegabox e continua in quello che è sicuramente il miglior inizio stagionale della sua storia in Serie A con la voglia di fermarsi che è pari a zero. Ora finalmente ci sarà di nuovo il Palasele ad accogliere i ragazzi di mister Antonelli, pronti a rientrare dopo una settimana di viaggi per riabbracciare i propri tifosi e provare a centrare il settimo risultato utile consecutivo contro il Pirossigeno Cosenza il prossimo 22 novembre.

ITALSERVICE PESARO-FELDI EBOLI 1-2

RETI: 2’45” Barichello, 4’20” Venancio; 27’29” Dalcin

ITALSERVICE PESARO: Ricordi, Gastaldo, Galliani, Gomez, Taurisano, Wittig, Berkane, Barichello, Saponara, Oitomeia, Manservigi, Petrucci. All. Bargnesi.

FELDI EBOLI: Dal Cin, Ugherani, Barra, Espindola, Selucio, Venancio, Caponigro, Liberti, Calderolli, Montefalcone, Lemos, Etzi. All. Antonelli.

ARBITRI: Andrea Colombo (Modena), Andrea Antonio Basile (Torino). Crono: Daniele Filannino (Jesi)

Un punto ciascuno non fa male a nessuno ed è quello che è esattamente successo al Centro Sportivo Meridionale, dopo lo Sporting Sala Consilina ha confermato il suo momento di vena fermando sul pari (1-1) i campioni d’Italia della Meta Catania. Partita non eccelsa sul piano tecnico ma vibrante su quello agonistico: le squadre non si sono risparmiate e ne ha giovato comunque lo spettacolo, con i numerosi spettatori intervenuti sugli spalti di San Rufo che hanno potuto comunque apprezzare una gara che non ha concesso un solo attimo di tregua. Una divisione dei punti equa che permette a entrambe le squadre di muovere la rispettiva classifica.

LA CRONACA – Primo tempo combattuto sin dal fischio d’inizio, ma oltre al grande agonismo in campo, sono poche le occasioni degne di venire appuntate sul taccuino. Bisogna aspettare addirittura il 6’36” per vedere la prima azione degna di nota: Timm supera la metà campo e libera il suo destro, Fiuza interviene in tuffo sbarrando lo spiraglio a Turmena appostato sul palo lontano, palla che rimbalza sul legno e viene allontanata con un po’ di fatica. Passano pochi seconde, Pulvirenti sbuca alle spalle di Carducci e per poco non beffa Fiuza.

All’8’26” Fiuza avanza eccessivamente oltre la metà campo, Timm lo prova a sorprendere dalla propria area ma la mira è fortunatamente sbagliata. La prima occasione per il Sala al 10’06”: Diaz calibra un passaggio millimetrico per Delmestre sul quale esce provvidenzialmente Timm al limite dell’area; al 10’33” grande giocata di Vidal, che dall’out destro converge e centra la base del palo con un sinistro sul quale è decisiva la deviazione di piede di Timm. Al 14’13” ci prova Turmena: palla sull’esterno della rete; al 17’30” quinto fallo Meta, ma il Sala non riesce a sfruttare il vantaggio. Quasi sulla sirena ci prova ancora Turmena, palla a lato.

Ripresa che vede la Meta scendere in campo molto determinata, anche se la prima opportunità i catanesi se la procurano poco prima del 5’ con Pina, con Fiuza che controlla la traiettoria della conclusione dell’ex Ciampino. Al 5’12” affondo di Arillo sul quale si oppone Fiuza, passando 30 secondi e ancora Arillo va vicino al bersaglio, ma il tiro centra la traversa. Il Sala si vede al 7’57”, e fa male: ripartenza di Baroni, scarico a Diaz che dalla destra prova il taglio per Foti, sulla traiettoria si trova Carmelo Musumeci che la devia alle spalle di Timm per mil gol del vantaggio salese.

La Meta reagisce con veemenza. Al 9’05” Arillo ci prova con un tiro in torsione, palla fuori di poco; gli etnei insistono e pareggiano al 12’48” quando Turmena lascia partire un rasoterra di sinistro che filtra in area, coglie la base del palo e si spegne in fondo alla rete. Al 14’02” Fiuza respinge la punizione di Pina da posizione centrale, un minuto dopo il portiere del Sala innesca la ripartenza di Vidal, sinistro in corsa che termina a poca distanza dal palo lontano. Al 18’40” Musumeci si accentra, destro velenoso che Fiuza vede all’ultimo e sventa con un po’ di difficoltà. A un minuto dalla fine Juanra chiama il timeout e tenta l’ultima mossa con Pina portiere di movimento ma senza frutto: finisce 1-1.

Autore dell'articolo: Redazione