CALCIO A 5: FELDI EBOLI FERMATA SUL PARI, BATTUTA D’ARRESTO INTERNA PER SALA CONSILINA

Si decide tutto nel primo tempo tra Feldi Eboli e L84, gara valevole per l’ultima giornata del girone d’andata della Regular Season 2024/2025. Finisce 1-1 al Palasele di Eboli, al gol in apertura di Rescia risponde presente Federico Barra a pochi secondi dallo scadere del primo tempo. Con questo pareggio le volpi mantengono il primato, in condivisione con l’Ecocity Genzano ma con lo scontro diretto a favore, e per la prima volta nella loro storia chiudono la prima parte del torneo al comando della classifica.

LA GARA – Tornano al Palasele gli ex Josiko, Murilo e gli scudettati Braga e Pasculli. La gara si stappa dopo pochi minuti con Rescia che apre subito i giochi dopo un grande schema su calcio d’angolo che lo libera al tiro. Liberti ci prova per la Feldi, Tondi dice no. Dall’altra parte è Montefalcone ad alzare la saracinesca ed evitare la doppietta di Rescia. Tante giocate qualità, gara che è un continuo batti e ribatti da una parte all’altra del campo. Ci prova Calderolli, sul ribaltamento Cuzzolino, entrambi sparano a salve. Tondi deve fare gli straordinari, superandosi due volte su Caponigro. Per L84 è Coco Wellington che per poco non caccia dal cilindro la giocata della domenica, colpendo la traversa con un tiro piazzato dalla sua metà campo. Da qui ci sarà un pò di calma prima del brivido per la Feldi quando Cuzzolino si invola in contropiede ma, a tu per tu con Monfalcone, viene fermato dal portierone rossoblù. Caponigro sfiora per la terza volta la rete, ma a 6 secondi dal termine la Feldi Eboli riesce finalmente a trovare il pareggio: imbucata di Venancio per Barra che calcia senza pensarci due volte e trova l’1-1, punteggio con cui le squadre vanno a riposo.

Nella ripresa Etzi impegna Tondi da due passi non riuscendo ad angolare, ci prova anche Barra che per poco sfiora la doppietta. La risposta di L84 è nei tentativi di Siqueira e Murilo, ma Montefalcone è bravo ancora una volta a dire di no. Secondo tempo che non regala le stesse emozioni della prima parte di gara e le due squadre chiudono con una rete e un punto a testa il loro girone d’andata.

PAUSA E COPPA ITALIA – L’aritmetica ce lo aveva già anticipato qualche settimana fa ma ora abbiamo il quadro completo delle rivali che la Feldi Eboli potrebbe affrontare nelle Final Eight di Coppa Italia il prossimo marzo. Le qualificate sono Ecocity Genzano, Napoli Futsal, Meta Catania, L84, Fortitudo Pomezia, Roma 1927 e Sandro Abate. Tra le ultime 4 citate uscirà dai sorteggi la rivale delle volpi nel primo turno. Prima però c’è ancora più di un mese di gare da disputare, con le volpi che torneranno in campo il prossimo 7 febbraio al Palasele contro l’Active Network, ora il campionato andrà in pausa per far spazio alla Nazionale di coach Samperi impegnata nelle prime gare di qualificazione a Euro Futsal 2026, con Francesco Liberti e Venancio Cini Baldasso pronti a dare il loro contributo.

Feldi Eboli – L84 Torino 1-1

Marcatori: 1’31″ Rescia (T), 19’54″ Barra (E)

Mai risultato fu più bugiardo, perchè se da San Rufo stasera doveva uscire una squadra con le braccia al cielo quella doveva essere assolutamente lo Sporting Sala Consilina, che ha avuto la sfortuna di trovarsi di fronte un Mammarella che definire monumentale è il minimo: è stato il portiere abruzzese l’assoluto protagonista di una partita in cui il Sala, per tutto il secondo tempo, ha letteralmente cinto d’assedio la porta castellana, con la squadra di Marin che ha dovuto pensare a difendere a oltranza i due gol di vantaggio realizzati nel primo tempo sfruttando altrettante incredibili topiche salesi. 

Nei secondi finali i legni colpiti dagli ospiti (con tiri dalla loro area sul disperato forcing dei gialloverdi) hanno evitato che la già clamorosa sconfitta assumesse dei contorni indegni per un Sala che quanto meno avrebbe meritato il pareggio. Ma davanti a un Mammarella mondiale l’unica cosa da fare è solamente applaudire il più grande portiere della storia del futsal italiano.

LA CRONACA – Subito proteste da parte del Sala al 2’25”: sull’angolo di Baroni, tocco con una mano di Nem, ma gli arbitri lasciano correre; rapido capovolgimento di fronte e Bissoni sorprende la difesa salese sul corner di Nem: ospiti avanti al 2’38”. Il Sala è comunque sul pezzo: al 6’21” Carducci ruba palla sulla rimessa dal fondo di Mammarella, ma nessun compagno raccoglie l’invito a centro area e l’azione sfuma; sul fronte opposto Fusari allarga troppo il destro davanti a Fiuza, sul proseguimento Siddi ruba palla ad un difensore di casa ma Fiuza ci mette una pezza.

Al 7’32” sinistro di Delmestre che lambisce la base del palo alla sinistra di Mammarella, ma è Fiuza al 9’09” a commettere una leggerezza in fase d’attacco, Nem ne approfitta e infila la porta sguarnita dalla grande distanza: 0-2. Fiuza si riscatta al 13’18” opponendosi a De Oliveira servizio dalla fascia da Romano; pochi secondi dopo sempre il portiere del Sala, appena superata la metà campo, spara di destro, Mammarella respinge con affanno. Al 14’33” De Oliveira commette fallo su Fiuza: ospiti al bonus, ma il Sala non ne approfitterà pur continuando ad attaccare alla ricerca del gol. Al 18’20” tiro velenoso di Fatiguso, Mammarella respinge di piede; ancora Mammarella al 19’22” si salva in due tempi su Vidal, che poco prima della sirena non riesce ad arrivare sul suggerimento dal fondo di Baroni. Castellani avanti 2-0 al riposo.

E’ un Sala determinatissimo quello che torna in campo dagli spogliatoi: laziali costretti a difendersi e Mammarella dimostra che la classe non è affatto acqua anche alle soglie dei 40 anni. 1’04”: Baroni centra dalla sinistra, Mammarella la intercetta a terra e la difesa libera con affanno; 2’04”, ripartenza ‘3vs1’, Igor scarica a Vidal ma Mammarella è miracoloso in uscita; 2’47”, ancora Mammarella è clamoroso nuovamente su Vidal; poi Vidal in ripartenza invita in profondità Edelstein, ma la palla va fuori di un soffio. Al 3’30” ancora Mammarella è provvidenziale sul destro rasoterra dell’argentino, al 7’27” Vidal scarica verso Fatiguso che sul secondo palo non riesce a girare in rete. Incredibile all’8’23”: Nem centra dal fondo, la palla incoccia su Carducci ed entra in porta, è 0-3.

Il Sala si rimbocca le maniche. All’8’40” ci prova subito Arillo, Mammarella è attento. Al 10’ Cipolla schiera Diaz quinto di movimento e al 10’42 arriva finalmente il gol di Igor che insacca sotto l’incrocio accorciando le distanze: 1-3. E’ incredibile quello che fa Mammarella all’11’35”: prima vola per deviare il tiro di Edelstein, poi è monumentale sul tap-in di Arillo. 13’16”, il solito Mammarella respinge d’istinto coi piedi sul sinistro di Vidal da posizione defilata, poi l’argentino si divora la palla del 2-3 tirando alto da pochi metri. 15’05”; irruzione di Arillo, destro sull’uscita di Mammarella che non inquadra la porta, poi il mancino di Edelstein sorvola di un nulla la traversa. Altro miracolo di Mammarella al 16’06”, quando sbarra la strada sul primo palo a Vidal liberato da Igor sull’ennesima rotazione in superiorità.

Palo del Genzano a 90” dalla fine, con la palla intercettata e calciata dall’area castellana. 18’57”, ci prova ancora Arillo, Mammarella vola per deviare in angolo; altro palo di Romano a 24” dalla sirena, copia perfetta del precedente. L’ultima parata di Mammarella a tre secondi dalla fine, quando dice di no anche a Edelstein. Il Sala depone le armi, ma mai risultato fu più bugiardo.

Sporting Sala Consilina – Ecocity Genzano 1-3

Marcatori: 2’38″ Bissoni (EC), 9’09″ Nem (EC), 28’23″ aut. Carducci (EC), 30’41” Igor (S)

Autore dell'articolo: Redazione