CALCIO A 5: PIROTECNICO 6-6 TRA ROMA ED EBOLI

Spettacolo puro nello Sky-match della penultima giornata di andata, con la Roma 1927 che rimonta in un minuto tre gol alla Feldi Eboli rovinando il revival delle Volpi che al palasport di Cisterna, sede del posticipo domenicale, nel giugno del 2023 avevano messo le mani sul primo scudetto della loro storia. Finisce 6-6, da è successo davvero di tutto, compreso il rigore della vittoria giallorossa che Fortino ha clamorosamente tirato su Montefalcone a 13” dalla fine. Ma è stata assolutamente la partita più bellavista sinora in questa Serie A edizione 2024/2025: un vero e proprio spot per quella che ha confinato di essere la disciplina più bella del mondo.

LA CRONACA – Subito una grande occasione per la Roma 1927, dopo 41”: errore di Caponigro, Fortino calcia di prima ma Montefalcone nega il gol del possibile vantaggio che arriva comunque un minuto dopo, quando Marcelinho pesca Fortino, controllo orientato e sinistro di precisione sul primo palo per l’1-0 giallorosso all’1’39”. Un episodio che scuote la Feldi: al 3’30” imbucata di Ugherani per Barra che non controlla davanti a Ducci, al 4’26” angolo di Selucio per la botta al volo di sinistro di Etzi che firma l’1-1.

Al 6’27” ancora chance per Etzi, destro di prima intenzione che va fuori di un nulla; al 7’20” Barra appoggia di petto per il gran destro di Caponigro, palo piano a Ducci battuto; il portiere romano è reattivo all’8’02” sul colpo di tacco Ducci ancora di Caponigro. La Roma 1927 si fa vedere al 9’12”: laterale di Avellino per il sinistro al volo di Fortino, grande risposta di Montefalcone con la palla che lambisce il palo, ma va sottolineato l’abbaglio degli arbitri che non assegnano l’evidente corner. 9’45”: Ugherani non raccoglie la palla centrata da Venancio, ripartenza Roma, sfera che arriva a Fortino che non centra la porta per centimetri. Ma all’11’08” la Feldi completa la rimonta: Etzi riceve da Caruso, Ducci respinge sul tiro del cagliaritano ma Venancio è pronto per il tap-in del 2-1 campano.

Al 13’05” scambio Marcelinho-Dimas, secco mancino del bomber che Montefalcone ribatte; al 15’09” azione individuale di Liberti che sull’uscita di Ducci tenta il colpo di fino, palla che si perde sul fondo di un nulla. Ma il 3-1 ospite è rinviato di poco: al 16’30” giocata di Barra che difende palla sulla pressione di Di Eugenio, scarico centrale per Etzi che deve solo appoggiarla in rete. Risposta immediata di Dimas, Montefalcone respinge coi piedi ripetendosi pochi istanti dopo sul sinistro di Marcelinho. Al 19’06” fallo di mano di Caruso, Feldi già al bonus e Roma 1927 al tiro libero: Fortino non sbaglia e rimette in corsa i giallorossi. Ma al 19’43” Isgrò si macchia di un’ingenuità clamorosa colpendo Selucio: rosso diretto. L’ultimo assalto del primo tempo è della Feldi, con Venancio che taglia per Selucio, tiro in corsa che non centra lo specchio della porta.

Ci mette 28” la Feldi per sfruttare la superiorità numerica: Selucio pesca sotto porta Venancio che batte Ducci per il 4-2. Episodio da moviola allo scoccare del primo minuto: Montefalcone in uscita a terra su Avellino, tocca la palla con le mani fuori dell’area, ma gli arbitri lasciano proseguire. Al 4’48” Venancio commette una delle pochissime leggerezze del match, Montefalcone ci mette una pezza sulla conclusione di Biscossi. La Feldi va a segno al 5’19”, con un altro tiro al volo di Etzi, ma gli arbitri avevano interrotto il gioco per un precedente blocco irregolare. E al 9’57” succede quello che nessuno si aspetta: rimessa laterale di Fortino in direzione di Avellino in proiezione offensiva, pasticcio tra Ugherani e Montefalcone che si scontrano e la palla entra in rete riaprendo la sfida. Ma il -1 dura mezzo giro di lancette: punizione per la Feldi per un fallo di Avellino su Caruso, da Selucio a Ugherani che infila il ‘sette’ opposto per il 5-3 ebolitano al 10’22”.

11’17” Venancio in scivolata si immola sulla conclusione di Fortino quasi a colpo sicuro. La Roma 1927 prova ad alzare il ritmo approfittando di una flessione dei giocatori di Antonelli in fase di pressione, ma la squadra di Reali non passa. A 5’ dalla fine il tecnico mette Fortino portiere di movimento: giallorossi all-in alla ricerca del gol che può riaprire il match, ma al 15’44” Ugherani intercetta la palla centrata da Dimas e pesca la sesta rete dalla sua area di rigore. 6-3 Feldi e partita di fatto chiusa? Per niente. Dimas calcia sull’esterno della rete, poi Barra coglie la traversa con una parabola da oltre 30 metri, poi Fortino riceve palla da Marcelinho e piazza il mancino nell’angolino al 18’18”. Al 19’54” azione tambureggiante della Roma 1927: da Fortino ad Avellino, palla lateralmente per Biscossi che infila l’incrocio dei pali per il nuovo -1.

Ultimo minuto con la Roma 1927 in forcing totale e arriva il clamoroso pareggio di Marcelinho a 20” dalla fine: Avellino imbuca per Marcelinho che di testa la mette alle spalle di Montefalcone ed è 6-6! Ma succede l’incredibile a 13” dalla fine: Ugherani sbaglia l’appoggio, Montefalcone atterra Marcelinho, calcio di rigore che Fortino spara addosso al portiere della Feldi. L’ultima emozione la procura Ugherani sulla sirena: Ducci vola per evitare il colpo della beffa. Stavolta è davvero finita: 6-6 e applausi non meritati… di più.

Autore dell'articolo: Redazione