CAMERA DI COMMERCIO: ANDREA PRETE VERSO L’ACCLAMAZIONE –

Sarà eletto per acclamazione, molto probabilmente a meno di colpi di scena finale, Andrea Prete, il past President  di Confindustria Salerno, che ieri dopo il si del direttivo dell’associazione di via Madonna di Fatima,  ha ricevuto l’ok anche dalla maggioranza dei consiglieri camerali in rappresentanza dei comparti che compongono la Camera di Commercio di Salerno, in una sorta di pre -consiglio richiesto e convocato dal presidente degli industriali Mauro Maccauro. L’arrivo alla riunione in modo congiunto dello  stesso Maccauro con il candidato prescelto ma soprattutto i due esponenti del suo comparto ritenuti ostili, ovvero  Alfonso Cantarella ed Antonio Ilardi ha subito fugato ogni dubbio sull’intesa all’interno degli  industriali .  Convincere gli altri non è stato un problema soprattutto alla luce di due motivazioni forti:ritrovare un clima coeso e unito all’interno dell’ente di via Roma dopo le dimissioni anticipate di Guido Arzano per il venir meno della sua maggioranza e creare una filiera istituzionale con la Regione Campania che attraverso il vice presidente Fulvio Bonavitacola e il presidente della commissione Bilancio, Franco Picarone,  non ha nascosto le sue simpatie per Andrea Prete.  Più difficile trovare altrettanta convergenza sulla scelta del vice presidente che avverrà dopo la nomina della giunta allargata a nove componenti. Ne entreranno a far parte  due per il settore dell’artigianato, tre per il commercio, due per gli agricoltori ed uno per gli industriali ( più il presidente il cui voto vale doppio). Già ieri è stato deciso di posticipare all’11 settembre la seduta per l’elezione dei componenti che sarà poi determinante per la scelta del vice.  Per coerenza con il percorso delineato in queste settimane è un ruolo che dovrebbe essere attribuito all’artigianato. Sergio Casola della Cna in pole position anche per il ruolo di mediatore che ha avuto nell’intesa raggiunta su Prete. Ma alla stessa carica aspirano anche altri esponenti del suo comparto e del commercio. E ci sono dieci giorni di tempo per ragionare anche su gli altri ruoli di sottogoverno.

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Autore dell'articolo: Barbara Albero