La nuova Camera di Commercio di Salerno dovrà attendere probabilmente la pausa di Ferragosto per definire il suo nuovo volto, la nuova governance e capire cosa succederà dopo Guido Arzano, dimessosi dalla carica di presidente prima della scadenza del suo mandato naturale e pochi minuti dopo la seduta di venerdì 22 luglio utile ad approvare il bilancio. La cordata di associazioni che ne ha determinato la caduta ovvero le cinque sigle dell’artigianato, unite all’ex presidente dell’Aeroporto Carmine Maiese, espressione dei servizi ed presidente della Cna, un gruppo degli industriali capeggiato dall’attuale vertice di Confindustria Salerno, Mauro Maccauro, e la Confagricoltura non ha ancora raggiunto un’intesa su presidenza, vice presidenza e giunta e le trattative sono ferme …in alto mare. Lunedì sera il comparto dell’Artigianato si incontrerà per capire come andare avanti rispetto agli accordi da siglare forti di essere in questo momento l’unico settore unito e pronto a votare in maniera compatta le proposte condivise di governo per la Camera di Commercio. L’ipotesi di candidatura di Andrea Prete, espressione degli industriali, resta al momento l’unica avanzata ufficialmente, ma l’artigianato è pronto a rivendicare il suo ruolo sia nella caduta di Arzano e sia per rappresentatività e quindi a dire la sua nella scelta del presidente. L’unione tra artigiani ed industriali è l’unica in grado di garantire il ribaltone, cioè una governance nuova e nella quale resterebbe fuori dai giochi il comparto fino ad oggi alla guida dell’ente. Nel commercio da martedì sarà Mariano Lazzarini a rappresentare la Confcommercio al posto di Guido Arzano e sarà l’attuale presidente della società di gestione dell’aeroporto anche a scegliere anche per conto dell’altro consigliere camerale della Confcommercio Sabatino Senatore. Mario Arciuolo della Cidec ha schierato in virtù del suo legame con il governatore della Campania apertamente a favore di Andrea Prete, deluchiano doc ed anche la Confesercenti non ha fatto mistero di essere pronto a sostenere Prete. Cosa succederà dunque? Difficile che Beltotti, il consigliere anziano chiamato a fare le prime consultazioni che di fatto si avvieranno martedì 28 luglio riesca a vederci chiaro . Unico dato certo è che la convocazione dovrà attendere tempi meno caldi.
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