Quando il sole e il caldo si fanno sentire la spiaggia chiama. E le imprese balneari, dopo l’allucinate estate 2014 in cui si registravano cali del 60% e del 70%, tirano finalmente il fiato con rialzi di presenze generalizzati che vanno dal 5% al 30%. Emerge dalle indagini realizzate dal Sindacato Italiano Balneari che associa circa 10.000 imprese e aderisce alla Fipe/Confcommercio. Le situazioni migliori si registrano in Campania e Sicilia (con aumenti a luglio del 30%) ma anche in Abruzzo, Liguria, Puglia e Toscana si tocca il +25%. Queste le presenze sulle spiagge, rispetto allo stesso periodo del 2014, secondo un sondaggio condotto su un campione rappresentativo di imprese balneari italiane aderenti al Sindacato Italiano Balneari: Giugno 2015% Luglio 2015% Abruzzo +20 +25 Basilicata +10 +10 Calabria +15 +20 Campania invariato +30 Emilia Romagna +10 +20 Friuli Venezia Giulia +5 +15 Lazio +10 +20 Liguria +20 +25 Marche +15 +20 Molise invariato +10 Puglia +5 +25 Sardegna +10 +20 Sicilia +15 +30 Toscana +10 +25 Veneto +10 +10
Incrementi dal 5 al 30% nei primi due mesi estivi negli stabilimenti balneari italiani rispetto a 2014, complici le ottime condizioni meteo e le temperature sopra la media. Le migliori performance in Campania e Sicilia (+30% a luglio) ma anche in Abruzzo, Liguria, Puglia e Toscana si tocca il +25%. A fare il punto il Sindacato Italiano Balneari”Registriamo il segno positivo di presenze praticamente in tutti i litorali italiani. Ci auguriamo che questo trend continui anche ad agosto. Già oggi, però, possiamo affermare che i primi due mesi estivi del 2015 sono stati i migliori dell’ultimo decennio”. A dirlo è Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari, che associa circa 10.000 imprese e aderisce alla Fipe Confcommercio.