I risultati dei rilievi effettuati dall’Arpac confermano la presenza di amianto nel cantiere dell’Istituto Sacro Cuore di Torrione a Salerno ma non nei rilevamenti dei campionamenti dell’aria . Sono le prime risultanze giunte nella giornata di ieri quando sono stati resi noti i risultati dei rilievi effettuati lo scorso 23 novembre quando i tecnici del dipartimento provinciale Arpac hanno effettuato un ulteriore sopralluogo, dopo il sequestro del cantiere disposto lo scorso 17 novembre dopo il sopralluogo degli agenti del Comando di Polizia Municipale di Salerno a seguito dei lavori di demolizione dell’immobile di via volontari della Libertà
per la ricerca di fibre di amianto aerodisperse, sono stati effettuati piu’ campionamenti in diverse direzioni dal cantiere. Le risultanze analitiche, hanno evidenziato un valore inferiore al limite di rilevabilità, risultato presumibilmente dovuto anche al fatto che con le piogge il materiale, umido, non rilascia fibre.
Le risultanze analitiche, fornite dal Laboratorio regionale Amianto dell’Agenzia, hanno invece confermato la presenza di amianto tra il materiale misto presente nel cantiere coperto da grossi teli, materiale di risulta derivante dalla demolizione del fabbricato, dove considerando l’epoca di costruzioni non manca la presenza di alcuni elementi come le colonne fecali realizzati in amianto.
Allo stato attuale, la preoccupazione principale è legata ai bambini della vicina scuola elementare Matteo Mari. L’assessore all’istruzione del comune di Salerno, Gaetana Falcone intervenendo nel merito della vicenda che ha creato preoccupazione tra i residenti ed i genitori degli alunni della vicina scuola auspica che l’intervento di bonifica possa avvenire senza togliere giorni di lezione agli alunni della vicina scuola Mari. Anche la preside della scuola Amato attendendo un piano di bonifica dell’area non ha mancato di proporre e suggerire che se il cantiere è in sicurezza potrebbe essere un buon momento quello di procedere durante le prossime festività natalizie.
