È un giorno triste per le comunità di Giungano e Capaccio Paestum, in lutto per la scomparsa di Francesco Palumbo. L’ex sindaco, 54 anni, si è spento serenamente oggi, avvolto dall’abbraccio dei suoi cari, a seguito dell’aggravarsi delle condizioni di salute, conseguenza purtroppo del male incurabile che lo aveva colpito, il 21 novembre del 2017, durante un pubblico incontro: lascia la moglie Cinzia, il figlio Mario, la figlia Sabrina e una nipotina.
Laureato, cavaliere della Repubblica e sottufficiale dell’Arma dei carabinieri, Palumbo è stato sindaco del comune di Giungano per quasi 13 anni, dal 2004 al 2017, rendendo al piccolo paese cilentano una visibilità ed una trasformazione urbanistica mai conseguite prima; dal giugno 2017 a dicembre 2018, invece, ha ricoperto la carica di primo cittadino di Capaccio Paestum.
Dopo la sfiducia firmata da 9 consiglieri comunali dissidenti il giorno della vigilia di Natale dello scorso anno (6 dei quali si erano candidati con lui), Palumbo era ritornato alla quotidianità, dedicandosi interamente alla famiglia e valutando un nuovo percorso politico nella città dei Templi: le sue condizioni, però, si sono improvvisamente aggravate, costringendolo al ricovero presso il Policlinico “Gemelli” di Roma; la scorsa settimana è stato riportato, in ambulanza, presso la sua abitazione al Rettifilo di Capaccio Paestum, dove ha continuato a combattere fino all’ultimo respiro, con coraggio e dignità, in onore alla sua “dura scorza cilentana” come sovente amava ripetere. Ad allestire la camera ardente le onoranze funebri Santalucia, questa mattina presso la residenza al Rettifilo e domani presso la sua casa di Giungano: i funerali si terranno mercoledì mattina, alle ore 10.30, presso la chiesa Santa Maria Assunta di Giungano.
fonte stiletv.it