CARCERE E RIFORMA DELLA GIUSTIZIA: PARLA IL CAPO DELLA PROCURA DI SALERNO, GIUSEPPE BORRELLI –

“C’è assolutamente la necessità di diminuire la custodia cautelare e le misure di detenzione perché le strutture non consentono un percorso riabilitativo. La nuova riforma avrebbe dovuto essere preceduta da una sorta di comunicazione sui suoi contenuti alla società perché non tutti sanno che tra 11 giorni cambierà praticamente tutto e credo che l’introduzione di una serie di istituti di particolarmente favorevoli per chi commette reati possa determinare in breve tempo reazioni varie da rendere vano un percorso lungo ed anelato come quello affrontato dalla riforma”. Lo ha dichiarato questa mattina a Salerno, il capo della procura, Giuseppe borrelli, nel suo intervento al convegno promosso dal garante per i detenuti a completamento di un percorso di osservazione e di analisi sui primi sei mesi dell’anno. Samuele Ciambriello ha presentato questa mattina al Comune di Salerno, alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, Paola De Roberto, i dati relativi proprio alle condizioni degli internati. Nei tre istituti di pena della Provincia di Salerno, nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2022, sono state registrate 951 eventi critici tra infrazioni disciplinari, tentativi di suicidio e scioperi della fame e/o sete. A Fuorni appaiono rilevanti le criticità riguardanti la carenza di professioni socio-educative.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro